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Quando mi sento pronto.. non lo è la persona a cui lo devo dire? O_o


Wicked

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Salve a tutti! ;)

Premetto che l'idea di fare coming out non mi è mai andata giù, insomma.. penso che la sessualità sia una cosa molto privata e che se fossi etero o gay sarei comunque la stessa persona, con gli stessi atteggiamenti, interessi etc.. non è che mi vergogni, anzi ormai ho accettato talmente la mia sessualità che penso che dichiararmi sarebbe come se uno mi dicesse di essere etero, per come la vedo io: la trovo una cosa irrilevante e normale.

Detto ciò, anche dopo molte letture sui coming out raccolti in questo forum, mi ha colpito molto sentire certe esperienze, tanto che ho deciso comunque, dopo varie riflessioni, di condividere questo lato di me con una persona che ritengo davvero speciale: la mia migliore amica. E' senz'altro una persona che rispetto e ammiro tantissimo, a cui mi sento molto affine e che ho sempre ritenuto dalla mente apertissima! Ci sono state molte occasioni (in particolare un momento che era perfetto) in cui stavo per dirglielo ma mi sono tirato indietro perché interrotto ( :)).. così dopo essermi sentito veramente pronto, avevo deciso di dirglielo la prossima volta che saremmo rimasti soli.. e invece l'altro giorno è successa una cosa che non avrei mai pensato possibile da lei. Stavamo discutendo tra amici, non mi ricordo bene l'argomento della discussione e lei se ne esce dicendo di essersi resa conto di essere un pò OMOFOBICA (cosa che sembrava a lei stessa strano) perché ha conosciuto un ragazzo gay recentemente e non sa se la sua sensazione sia dovuta all'aver conosciuto quel ragazzo o proprio agli omossessuali comunque (a detta sua) dice di non avere problemi..... se si tratta di ragazze  :pausa:

Boh ci sono rimasto male anche se non l'ho dato a vedere, mi è caduto veramente un mito... soprattutto mi dispiace che sia successo proprio quando mi sentivo così pronto a dirglielo.. :D lei sarebbe stata la prima persona e forse l'unica a cui l'avrei voluto dire per condividere veramente qualcosa... :)

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Provo a darti un breve e conciso suggerimento: e se invece di indietreggiare, ora che TU ti sentivi pronto, TU proseguissi secondo i TUOI "piani" rivelandole la TUA omosessualità?!?

Perchè una decisione così importante per TE deve essere influenzata da un'altra persona?!? Potrebbe essere l'occasione per farle capire che una persona a cui lei vuole bene, che lei ha sempre ritenuto "normale", è tale anche se omosessuale.

Dubito che si possa cambiare opinione su una persona solo a seguito dello scoprire che il suo orientamento sessuale è differente da quanto sottinteso fino a quel momento.

Sì, sottinteso... perché tutti danno per scontata l'eterosessualità del prossimo... ma chi l'ha stabilita a priori?!? Loro??? Allora hanno semplicemente sbagliato...

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Guarda... A me è successa la stessa cosa con un amico, l'anno scorso. Ero praticamente deciso a dirglielo, ma un suo commento mi ha fatto cambiare idea. E gliel'ho detto solo dopo molti mesi. In effetti l'ho perso, ma credo sia colpa sua, comunque i miei sospetti su di lui permangono, ma perderlo, con il senno di poi, non è stata una tragedia, anzi.

Il mio consiglio è di valutare attentamente le mosse, nell'immediato potresti pentirtene.

Però non prenderlo come un invito a non parlare: la tua amica non sembra omofoba, da come l'hai descritta, probabilmente si sente stranita dall'aver conosciuto omosessuale, ma non credo sia repulsione, forse è partita con dei pregiudizi (che purtroppo ci sono), e soprattutto perché non conosceva quella persona, come persona, intendo.

Per te è diverso, ti conosce benissimo, forse potresti solamente migliorare la sua opinione degli omosessuali se glielo dicessi, capirebbe che non c'è niente di strano, visto che ti è sempre stata vicina.  :pausa:

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Grazie dei consigli.. devo aggiungere una cosa però.. io ho sempre pensato che la mia amica in fondo lo sapesse, ma che mi avesse lasciato i miei tempi per "emergere": insomma siamo una cricca di amici dove ci sono un sacco di ragazze e io sono l'unico maschio  ;)! E' una cosa che ho sempre sospettato, visto anche com'è il nostro rapporto... e se è così allora perché quel commento? :pausa:

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Guest JackSkellington

penso che la sessualità sia una cosa molto privata e che se fossi etero o gay sarei comunque la stessa persona, con gli stessi atteggiamenti, interessi etc.. non è che mi vergogni, anzi ormai ho accettato talmente la mia sessualità che penso che dichiararmi sarebbe come se uno mi dicesse di essere etero, per come la vedo io: la trovo una cosa irrilevante e normale.

 

Su questo sono pienamente d'accordo con te!! Ma purtroppo viviamo in un mondo dove è stato deciso che la normalità è l'etorosessualità, e quindi chie "devia dal percorso" deve in qualche modo confessarlo come fosse un crimine... Bisogna dire che, comunque, dire a qualcuno della propria omosessualità, in qualche modo, eleva il rapporto ad un livello superiore, e cosa ancora più importante, ci permette di esprimerci liberamente con le persone con cui si è fatto CO...

 

Secondo me, come ha detto Casper, dovresti procedere per la strada che ti eri prefissato, diglielo e se lei ti vuole davvero bene saprà accettarti senza problemi, altrimenti, per come la vedo io, addio e ognuno per la sua strada. Good Luck

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Ciao Wicked,

 

come già ho indicato nel mio post io sono una ragazza etero, quindi partendo da questo presupposto provo a darti la mia sensazione...

 

Io mi sono sempre ritenuta di vedute larghissime, una persona profonda ed intelligente che non segue la massa come una pecorella del gregge.

Mi è capitato spesso in compagnia di sentire discorsi negativi sui gay, soprattutto da parte dei ragazzi e devo essere sincera, spesso ho preferito non prendere una decisione. come ho già scritto su altri post l'errore comune è quello di vedere i gay come femminucce con paillet rosa e boa di piume oppure come sfigati repressi che amano il proprio sesso perchè incapaci di relazionarsi con le donne... Tutto questo porta a credere che l'essere gay dipenda da una malattia mentale o ancora peggio da brutte esperienze avute!!

Per questo motivo difenta più facile, soprattuto in compagnia, aggiungersi ai commenti negativi piuttosto che portare le proprie idee...

Personalmente conosco un ragazzo gay (oltre a mio fratello  ;) ) che a prescindere dalla sua omossessualità è una persona di merda, falsa, maleducata, che si sente superiore a tutti ed ancora oggi non capisce come mai sia solo, senza amici... Critica gli etero per questo, dice di essere emarginato in quanto gay, ma credimi non è così...

Per quanto riguarda il commento della tua amica sull'omossessualità delle ragazze non stupirti troppo... Anch'io l'ho sempre pensata come lei, ho sempre visto diversamente due donne insieme piuttosto che due uomini e ti spiego perché: sin da piccoli siamo sempre cresciuti in una società dove la normalità è che uomo ama donna e viceversa... Oltre a questo ci hanno inculcato che l'uomo è forte e virile, mentre la donna dolce e sensibile (ovviamente non vale per tutti :) )... Proprio per questo motivo vedere due amiche che camminano mano nella mano, si scambiano bacini quando si salutano (a volte anche sulla bocca a stampo), si spalmano le crema a vicenda al mare, dormono nello stesso letto in una ragazza etero non provocano nessun disagio... Addirittura per un ragazzo etero immaginare due ragazze insieme è spesso fonte di eccitazione sessuale!! Avendo un'immagine diversa dell'uomo, proprio perchè una donna comunque cerca in lui virilità e protezione non riesce ad accettare l'idea di simili effusioni tra due uomini... Credimi è una cosa normalissima che lei possa fare questi pensieri!

 

Ora non vorrei uscire troppo dall'argomento per cui il mio consiglio è:

 

La decisione di parlarle apertamente o meno spetta solo a te ed a quello che senti dentro, se è una vera amica tranquillo che lo sa già... L'unica cosa non basarti sul quel discorso che le hai sentito fare, perché come ti ho spiegato per me non significa nulla. Sono certa che tutto andrà per il meglio e che potendo essere davvero te stesso la votra amicizia sarà ancora più bella...

 

Capisco che a volte ci si possa domandare "perchè devo fare questo maledetto coming out? Perchè se sei etero non devi dire nulla ed è scontato che tu lo sia?" Non credo che ci sia una risposta sensata per questo...

 

Tienici aggiornati... Un bacio!!  :pausa:

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Fabio Castorino

Secondo me dovresti fare coming out con la tua amica, anche per "salvarla" da una possibile omofobia in cui rischia di scivolare. Sapendo che una persona che lei ama e apprezza così tanto è omosessuale, sicuramente quei piccoli pregiudizi (che lei stessa per prima si stupisce di avere, sintomo questo che non è un'omofoba convinta, ma semplicemente una persona che rischia di farsi sviare dalla sciocchezze che si sentono in giro) si dissolveranno. Tra l'altro questa questione della sua possibile omofobia rischia di rovinare il vostro rapporto, in quanto per te diventerà sempre più difficile fidarti di lei e considerarla la tua "migliore amica" se nella tua mente albergherà il dubbio che lei possa non amarti per quello che sei veramente.

Quindi è meglio parlarle chiaramente, per stroncare questa pericolosa deriva sul nascere, prima che possa rovinare una bella amicizia.

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Io non sarei così sicuro che l'altra persona non fosse pronta ad un tuo coming out. Potrebbe anche averti voluto punzecchiare sperando in una tua apertura, dato che probabilmente "sospetta" già della tua omosessualità. Oppure potrebbe aver realmente provato un sentimento d'omofobia e spera di ricredersi (magari grazie a te?). Insomma, ci sono tante possibilità, ma a maggior ragione un tuo coming out potrebbe mettere un po' d'ordine e chiarire ogni posizione. A mio avviso, se ti senti pronto, buttati, non temere troppo la reazione degli altri, che anzi possono suggerirti molte cose...

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Grazie a tutti per i consigli..

Gamia soprattutto grazie per il tuo intervento che mi ha fatto capire meglio il punto di vista della mia amica  :kiss:

 

@JackSkellington: non credo che ci siano problemi di accettazione.. nel senso io non vorrei fare coming out con lei per sentirmi accettato, penso che lo farebbe a prescindere e incondizionatamente... io voglio farlo solamente x migliorare la nostra amicizia, il problema che mi si pone non è quindi se sarà in grado di accettarmi o no, ma se dopo la mia dichiarazione la nostra amicizia sarà migliore o condizionata appunto. Penso di dover tastare il terreno ancora un pò per questo...

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Guest JackSkellington

Ah ok, ora ho capito.. Beh di solito l'amicizia (forse sono io che ho avuto la fortuna di trovare amici strepitosi) si fortifica, si raggiunge un livello più altro di "intimità" e condivisione.... Ti conviene indagare ancora un po' come dici tu... In bocca al lupo

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Molto bene.. aggiornamenti..  :P

 

Allora non ho dovuto faticare molto, anzi la cosa è piovuta giù dal cielo (parlo del tastare il terreno, non ho ancora fatto CO).. La mia amica aveva una specie di compito su un argomento a piacere e ha scelto un qualcosa che riguardava l'omofobia... Dopo averla stuzzicata un pò mi ha detto che lei fa parte della "fazione" antiomofobia..  :D un bel sollievo..! :asd:

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Be', a questo punto penso che lei sappia (solo sospetti, probabilmente, ma evidentemente fondati) già di te, e ti stia spingendo a dirglielo...

Non vedo altre spiegazioni.

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  • 6 months later...

Ok la situazione è (aggiungo FINALMENTE  :muro: ) cambiata. Premetto che, per risparmiare una lettura che non so ancora se sarà lunga o meno, ho fatto finalmente il mio primo C.O.con la mia amica  :ghgh:

 

Esso è composto da due fasi, che si distanziano tra loro di ben 5 mesi  ;), e ora spiegherò perché:

Volevo che il momento venisse da sé, senza doverle chiedere di spostarci a parlare, e, ovviamente, volevo che fosse una discussione in privato. L'occasione propizia si presenta in un campeggio ad agosto, dove rimango solo con lei mentre gli altri amici (una cricca numerosa) ci lasciano nella piazzola. Parliamo del più e del meno, comincio a elaborare le cose da poterle dire e soprattutto come farlo.. Comincio a innervosirmi, il tempo passa, temo in un ritorno degli altri. Lei si mette a fumare, le chiedo una sigaretta (non fumo, solo una sporadica mi aiuta a scaricare la tensione e ne avevo parecchia). Lei dice di avere sonno, apre la zip per entrare in tenda..

 

Io: G. Aspetta... hai un momento? Ti devo dire una cosa... (ancora fumando)

G.: Dimmi..

Ci allontaniamo dalle tende, io mi metto un po' sulla strada per vedere se qualcuno sta rientrando ma non c'era ancora nessuno all'orizzonte..

Io: UUFF.. (sospiro carico di tensione)... beh ecco ti volevo dire che... (tentenno molto)

G.: Sei gay?

Io ridacchio ma dentro ero così : O_o

Non faccio in tempo a rispondere che mi sommerge di domande su quello che ipoteticamente avrei da dirle, sviando quindi dalla prima, l'unica che ricordo per ovvie ragioni  :look:

 

Gli altri arrivano: coming out fallito. Ma la mattina dopo succede qualcosa di inaspettato: un'altra amica che dormiva nella mia tenda mi sente dire il nome di un'altra nostra amica nel sonno, con toni dolci. Quello che emerge, secondo le loro dichiarazioni è che io sono innamorato di quella nostra amica O_o  Addirittura G. crede che quello che le stessi per dire era proprio che mi piacesse questa amica O_o

 

 

 

Il tempo passa, la possibilità di ritrovarmi da solo con lei in 5 MESI non si verifica!! Finché sabato scorso la festa di un'amica comune e l'alcool non portano come esito il mio coming out:

 

G. mi chiede se l'accompagno a fumare, io colgo subito l'occasione e come un lampo la seguo. Io qualche ora prima avevo già fumato una sigaretta per scaricare la tensione (sapevo e volevo fare il mio CO!). Lei fumava e nel mentre parlavamo del più e del meno. Era come se mi stessi vedendo parlare, come ad agosto il tempo passava e si esauriva. Non riuscivo a dirlo. Lei butta la sigaretta ormai finita e fà per avviarsi al locale dove sono tutti. Io o l'alcool prendiamo il coraggio, lei era già di spalle quando comincio a parlare:

 

Io: Ti ricordi a ferragosto, quando ti dovevo dire una cosa, ma poi è saltata perché sono arrivati tutti? poi non ho più avuto l'occasione di riprendere il discorso perché non mi è mai capitato di trovarti da sola.. (immaginatelo detto a folle velocità)

G.: Eh.. (si riavvicina a me)

Io: Ecco... è una cosa che sai già...credo.. uuuuff (a quanto pare quando sono nervoso soffio O.o)

G.: Sgabelli? (battuta che riconduce ad agosto a quando mi avevano affibbiato la cotta per quell'amica e io avevo risposto: Allora se nel sonno dico "sgabello" vuol dire che amo segretamente uno sgabello?? Lì per lì nemmeno io avevo capito)

Io: ?? Che?

G.: Sgabelli? (come se cercasse di farmi ricordare ma io in quel momento stavo pensando a ben altro)

 

Non riuscivo a parlare, avevo come un blocco, ma già precedentemente avevo deciso che se non fossi riuscito a elaborare il concetto a parole mie avrei usato una classica battuta trovata in questo stesso forum

 

Io :E' una cosa un po' difficile da dire.. quindi visto che non ci riesco con la versione normale userò quella comica. hai presente.. will e grace?

G.: Mm.. sì

Io: Ecco io sono will

G.: MMMh.. e grace chi sarebbe?

Io: beh.. penso saresti... tu (mi girava la testa ma non era l'alcool)

G.: E da quanto lo sai?

Io: Ehm.. da un bel.. po'. ^^

G.: Ne sei sicuro?

Io: (la guardo come per dire: che domanda? e faccio sì con la testa)

 

Ci abbracciamo, io le dico che è la prima persona a cui lo dico perché è la mia migliore amica, poi le chiedo cosa pensasse e lei mi spiega la battuta di sgabelli. Poi lei mi dice che non ne aveva il minimo sospetto.. il che mi ha lasciato abbastanza sbalordito.. Cioè io non sono effemminato come persona però credo che essere l'unico maschio di una cricca di amici (escludendo aggiunte di ragazzi o mariti) e non aver mai presentato una fidanzata qualche sospetto lo porti, soprattutto se il rapporto di amicizia dura ormai da anni...

 

 

Comunque ora il mio stato d'animo oscilla continuamente dal sentirmi libero da un peso a preoccupato a come possa evolversi il rapporto con la mia migliore amica adesso, visto che non l'ho più vista da quella volta (3 giorni fa) e comincio ad avere un po' le paranoie :eek:

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E' normale che ti vengano paranoie subito dopo...

Anche a me sono venute. Però credo che non ci sia niente di cui tu debba preoccuparti. Mi sembra che lei abbia reagito bene.

Vedrai che, appena vi incontrerete di nuovo, ti passeranno le paure.  :(

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