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Hegel e i suoi tomi di filosofia


Lindo

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Gente ho una consiglio da chiedervi sulla lettura di due opere di Hegel, "L'enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio" e "Lineamenti di Filosofia del Diritto".

Quando ho esposto questo mio desiderio ad mio professore di filosofia mi ha detto che Hegel è molto pesante da digerire, e che anche lui ha fatto fatica a leggerli, e mi ha consigliato di iniziare con qualche saggio sulle due opere.

Volevo sapere se qualcuno di voi aveva letto i due scritti hegeliani, e semmai se avesse qualche trattazione della due da consigliarmi.

Grazie.

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Io ho letto stralci dei "Lineamenti della filosofia del diritto", non mi hanno entusiasmato, forse anche perchè lo stesso Hegel non è uno degli autori che  più apprezzo . Comunque la leggenda vuole che il libro più complesso di Hegel sia la logica tanto che sui muri della Sorbona c'era scritto che chi finisce la logica di Hegel non impazzisce più.

Ma qua ci vorrebbe Isher che è decisamente più competente..

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Lindo, è proprio dei professori, soprattutto italiani, consigliare di iniziare sempre la lettura di un

filosofo, ma anche di un poeta o di un grande autore letterario, con una lettura propedeutica, cioè

con una monografia o un saggio su di lui.  :muro: Tuttavia in questo caso particolare io non ti consiglierei

di seguire questa via, ma di leggere direttamente o l'Enciclopedia o i Lineamenti (non tutte

e due insieme), naturalmente in una buona edizione, cominciando quindi dalla lettura del saggio

introduttivo, che è sufficiente. Per entrambe ci sono buone edizioni in commercio, reperibilissime.

Altra cosa che ti consiglio è di prendere visione di uno dei tanti riassunti dell'opera che sono disponibili

anche on line in modo da avere chiara l'architettura dello scritto: serve a orientarsi. Hegel è difficile,

ma l'Enciclopedia non lo è particolarmente, e pian pianino ti addentrerai nell'opera senza grandi difficoltà.

I Lineamenti sono tratti da lezioni tenute dallo stesso Hegel e proprio per questo non presentano

particolari difficoltà di linguaggio filosofico. Certo, Hegel richiede un certo impegno, questo va da sé.

Buona lettura!  :muro:

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di Hegel ho letto una buona ventina di anni fa "L'enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio" e "Introduzione alla storia della filosofia"

per il mio approccio più intuitivo che analitico-rigoroso non l'ho trovata una lettura memorabile

però è stata importante, sia per la mia personale maturazione

sia per l'influenza innegabile del pensiero hegeliano sul mondo contemporaneo (il pensiero di Marx ne è una diretta filiazione)

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Gente ho una consiglio da chiedervi sulla lettura di due opere di Hegel, "L'enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio" e "Lineamenti di Filosofia del Diritto".

Quando ho esposto questo mio desiderio ad mio professore di filosofia mi ha detto che Hegel è molto pesante da digerire, e che anche lui ha fatto fatica a leggerli, e mi ha consigliato di iniziare con qualche saggio sulle due opere.

Volevo sapere se qualcuno di voi aveva letto i due scritti hegeliani, e semmai se avesse qualche trattazione della due da consigliarmi.

Grazie.

 

Guarda, se non riesci a dormire la notte ti consiglio i Lineamenti, se hai finito la legna per il fuoco ti consiglio L'enciclopedia.

 

di Hegel ho letto una buona ventina di anni fa "L'enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio" e "Introduzione alla storia della filosofia"

per il mio approccio più intuitivo che analitico-rigoroso non l'ho trovata una lettura memorabile

però è stata importante, sia per la mia personale maturazione

sia per l'influenza innegabile del pensiero hegeliano sul mondo contemporaneo (il pensiero di Marx ne è una diretta filiazione)

 

 

Ma con filiazione cosa intendi? A me sembra di ricordare il pensiero di Marx come diametralmente opposto a quello di Hegel.

 

Marx non criticava pesantemente Hegel per la sua visione di stato che era solamente una sviolinata allo stato prussiano?

Non ne rovescia la concezione dialettica di storia?

L'influenza sul mondo moderno di Hegel mi sembra trascurabile. Ok, come Fichte viene ripreso dal nazionalismo tedesco come "filosofia di stato", ma rispetto a due giganti come Nietzsche e Marx (che hanno formato concretamente il mondo come lo conosciamo ora) il suo ruolo è marginale.

Quel che ha lasciato Hegel è stato una pletora di filosofi che hanno basato la loro scuola nella presa in giro dell'idealismo Hegeliano  ;)

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No, Hegel è importantissimo per il mondo moderno. Lo stesso Marx riconosce nel filosofo di Stoccarda il primo ad avere inteso la legge di sviluppo dialettico, solo che secondo Marx sbaglia ad applicarla all'assoluto.

L'importanza di Hegel è quella di essere stato colui che ha plasmato le menti di coloro che poi hanno pesantemente influenzato il mondo, poichè a differenza sua che si è sempre mantenuto sull'astratto e il metafisico questi hanno trasceso la filosofia hegeliana applicandola alle cose concrete.

Almeno io l'ho sempre vista così...comunque mi interessa la lettura di Hegel per la sua formulazione di stato come momento etico.

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Marx non criticava pesantemente Hegel per la sua visione di stato che era solamente una sviolinata allo stato prussiano?

Non ne rovescia la concezione dialettica di storia?

 

 

certo, rovescia.... ma parte da lì

è come il figlio che critica aspramente il padre

ma sempre figlio rimane....  ;)

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Ce lo ricordiamo che l'Italia è il paese di Croce e Gentile, vero?

Solo per limitarsi al dato di più immediata e semplice percezione.

Hegel non è importante, Hegel è fondamentale.

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anch'io penso che hegel sia fondamentale...

 

quindi quoto Hinzelmann appieno..  ;)

 

pero' ce da dire solo una cosa che

hegel e' veramente troppo pesante.  :look:

ripete sempre gli stessi concetti quindi dopo la sua tesi ed antitesi non ce piu molto da imparare..

 

ovvio che ha gettato basi non del tutto indifferenti x la filosofia successiva : basta ricordare che feuerbach , marx e tanti altri si rifanno alla tua teoria..    

 

cmq Marx nel cuore  :look:

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