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Nassiriya: altri 3 morti italiani.


Guest irishsoul

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Guest irishsoul

ROMA - E' stato un ordigno posto al centro della carreggiata a provocare oggi a Nassiriya quattro morti - tre militari italiani e un graduato rumeno - e almeno un ferito molto grave. Tra gli italiani morti nell' attentato, secondo quanto si è appreso dallo Stato Maggiore della Difesa, ci sono un capitano dell' Esercito e un sottufficiale dell' Arma.

 

Questa la ricostruzione ufficiale dell'accaduto fatta dallo Stato maggiore della Difesa. "Alle 8:50 ora locale (le 6.50 ora italiana), lungo una strada a sud ovest dell'abitato di An Nasiriyah, una pattuglia del Contingente italiano composta da quattro veicoli protetti del Reggimento carabinieri della MSU (Multinational Specialized Unit) con a bordo un Ufficiale dell' Esercito, 15 militari dell' Arma dei carabinieri ed un graduato della Polizia Militare rumena venivano coinvolti nell' esplosione di un ordigno posto al centro della carreggiata".

 

Dei due militari italiani rimasti gravemente feriti e ricoverati nell'ospedale da campo italiano, uno e' morto per le ferite riportate.

 

Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi e diverse pattuglie del Contingente italiano che, con l' ausilio della polizia locale, hanno provveduto a mettere in sicurezza l area.

 

Il convoglio - spiega il comunicato - si stava recando al PJOC (Provincial Joint Operation Centre, la sala operativa integrata delle Forze di sicurezza della Provincia) dove i militari coinvolti nell attacco avrebbero dovuto svolgere il loro regolare servizio per le consuete attività di coordinamento con le Forze di sicurezza locali nel controllo del territorio. Sono in corso accertamenti, condotti in stretto coordinamento con la polizia locale, intesi ad individuare la natura dell'ordigno, l'origine dell'esplosione e gli eventuali responsabili.

 

Questi i nomi dei tre militari italiani vittime dell' attentato oggi a Nassiriya: capitano dell' esercito Nicola Ciardelli, effettivo al 185/o Reggimento Artiglieria Paracadutista di Livorno; maresciallo Capo dei Carabinieri Franco Lattanzio, effettivo al Comando Provinciale Carabinieri di Chieti; maresciallo Capo dei Carabinieri Carlo De Trizio, effettivo al Comando Provinciale di Roma - Nucleo Radiomobile.

Il maresciallo Aiutante dei Carabinieri, Enrico Frassanito, effettivo al Comando Provinciale dei Carabinieri di Padova, è rimasto ferito ed attualmente si trova ricoverato presso l' ospedale da campo italiano di Nassiriya. Le sue condizioni sono gravi.

 

Non è ancora chiara la matrice dell' attentato. Gli organismi investigativi e di intelligence sono al lavoro - analizzando ogni particolare al microscopio, dalla particolarità dell'esplosione al tipo di esplosivo usato - per capire chi c'é dietro all'attacco di una violenza inedita, per la "tranquilla" provincia di Dhi Qar, almeno con riferimento agli ultimi mesi.

 

fonte: www.ansa.it

 

a casa.

sarebbe ora.

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Sarebbe anche ora che prendessero quel serial killer stragista pedofilo di Al Zarkawi coi suoi complici e li passassero per le armi.

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Ma gli italiani non erano "in buoni rapporti colla popolazione locale"? Ma cerrrto!

 

In guerra si muore e in un modo o nell'altro l'Iraq si libererà da se! Adesso ci dovremo sorbire ancora quintalate di petulanti messaggi di cordoglio che si vorrebbero a nome di TUTTI gli italiani.. uff..

 

SPEGNETE LA TV E ACCENDETE IL CERVELLO!

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Guest werty

premesso sia contrario alla guerra in iraq, premessi che chi vada laggiù ha idee politiche spostate molto a destra, premesso che il rischio di morire in guerra c'è anche per noi italiani, ma portiamo rispetto per quelle povere anime che fin a prova contraria erano persone che avevano parenti amici etc...

non è per fare una predica, certo poi la loro morte verrà strumentalizzata, ma almeno il rispetto portiamolo nonostante la divergenza di idee

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Guest irishsoul

rispetto a persone morte sul lavoro, non a EROI italiani. rispetto va a tutte le vittime di questa guerra (missione di pace ah ah ah ah), non solo le italiane. non solo le americane. non solo i soldati ma anche tutti i civili innocenti. i bambini, le donne, i mariti. per 20 famiglie italiane che piangono ce ne sono 1000 iraqene. non ci sono morti più o meno pesanti, ci sono morti che vanno in prima pagina e morti che sono solo un incidente di percorso.

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Bah... Personalmente mi tengo fuori dai vari cordogli fatti "a nome degli Italiani"...

Mi dispiace che abbiano perso la vita, ma purtroppo non riesco a essere orgoglioso di loro..

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il problema è differente... non bisogna guardare i soldati che sono in Iraq (o in ogni parte del mondo) come degli assassini malati di mente (tranne quelli che poi se ne approfittano come quegli americani che facevano foto e sevizie), ma come una forza pubblica che lo Stato manda a compiere delle azioni di forza...

anche io sono contrario alla guerra in Iraq, però abbiamo rispetto per chi è morto facendo il suo lavoro che, in questo caso, è uno dei più pericolosi.. non saranno EROI ma non sono nemmeno da denigrare!

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"Beata quella terra che non ha bisogno d'eroi" disse qualcuno non ricordo chi....per diventare eroi si deve per forza morire in guerra? forse si, in ogni caso quei soldati sono li perchè un governo li ha mandati, missione di pace o di guerra, per portare aiuti o invadere un paese sono li ed è giusto che ci restino e facciano il loro dovere fino in fondo finchè non gli ordinano di tornare e fare altro.Credo che tutti noi dovremmo essere con quei soldati, in ogni caso, qualsiasi cosa facciano perchè sono soldati italiani come potremnmo essere noi,e se muoiono sono morte persone che facevano il loro dovere, come i vostri nonni che hanno combattuto in una guerra piu lontana di questa, che avranno ucciso molte persone, ma erano cmq eroi...o meglio, persone che facevano il loro dovere, fino anche alla morte.

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AndrasKun, senza andare in polemica... Credo ci siano grossissime differenze fra la Seconda Guerra Mondiale e questa guerra.. fare il paragone è parecchio rischioso, secondo me ovviamente, personalmente non mi sognerei mai e poi mai di considerare le guerre moderne pari alle due Guerre Mondiali.

 

La guerra in Iraq (come quella in Afghanistan) è stata voluta dagli Americani per motivi legati al territorio e al petrolio, non di certo per "portare la pace e la democrazia", soprattutto perché nella stessa America non si sa bene ancora cosa sia la Democrazia, quindi perché portarla altrove?

Una guerra iniziata perché secondo Bush c'erano armi di distruzioni di massa mai trovate... Una guerra che ha cambiato alibi, volendo destituire Saddam.. ora Saddam non c'è più, eppure loro sono ancora lì, non smontano... si sono accorti dell'enorme errore commesso, ma non l'ammettono..

Ora ci si prepara ad attaccare l'Iran, da anni in programma, ma avevano bisogno di togliere di mezzo prima il nemico Saddam per evitare coalizioni ed avere la strada spianata..

Forse è il caso di riflettere sulla reale utilità di queste guerre e le reali motivazioni..

Ribadisco, è solo la mia opinione.

 

Per tornare al discorso principale, non mi ritengo con quei soldati, non li considero né assassini né men che meno eroi, né chiaramente li denigro (hanno fatto il loro "dovere"), li considero solo ed esclusivamente delle vittime di una guerra che si poteva evitare, o meglio che l'Italia poteva evitare, non partecipando, seguendo la scia di Francia, Germania e successivamente anche Spagna..

Quindi, mi spiace per loro e per le loro famiglie, sono sempre delle grosse perdite. Ma per considerarli eroi occorre tirar fuori chili e chili di ipocrisia e nascondere la vergogna che si prova ad aver messo in pericolo le vite di quei soldati come di tutti gli altri che sono lì..

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Erano in missione di PACE, stavano aiutando la neonata democrazia irakena a stare in piedi da sola. Onore agli eroi martiri di Nassirya e dannazione eterna ai vigliacchi assassini, terroristi, non "resistenti"!

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Non posso non rispettare la loro morte; non posso non pensare che si tratta, in fondo, di giovani uomini, padri di famiglia, che lasciano nel dolore i loro parenti.

Ma non riesco proprio a pensare che siano "eroi". Forse dovremmo smetterla di usare questa parola a vanvera.

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In Iraq non c'è nessuna democrazia: solo morte e distruzione... quella che abbiamo portato noi. E se siamo li è per far salvi i contratti dell'Eni e questo E' DOCUMENTATO!

 

Gustavo Selva scrisse su Libero «Basta con l’ipocrisia dell’intervento umanitario(…) Abbiamo dovuto mascherare Antica Babilonia come operazione umanitaria altrimenti dal Colle non sarebbe mai arrivato il via libera.» Nessuno ha ricordato al capellaio matto che c’è un pozzo petrolifero e una raffineria dell ENI a circa trecento metri dalla caserma di Nassyria.

 

Io stò colla resistenza, non con quelli che sparano sulle ambulanze!

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Nessuna democrazia.. dovresti andarlo a dire alle donne che qualche mese fa erano orgogliose di avere il pollice intinto di inchiostro. E chiedere se preferiscono questa democrazia o la "democrazia" di Saddam.

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A quali? Probabilmente non a quelle rimaste sotto le macerie, morte di stenti, arse dal fosforo bianco, o uccise "per sbaglio" in operazioni militari...

 

P.S. Mese? ANNI! Ne son passati più di 3 di anni... Oggi sicuramente è un bel posto dove vivere L'Iraq!

P.S.2 I Lager americani sono meglio?

P.S.3 Saddam non è stato voluto al potere proprio dagli stessi americani?

 

Gli iracheni alla fine potrebbero dimostrarsi più bravi di noi: potrebbero addirittura riuscire a "liberarsi dai 'liberatori'".. quelli da cui purtroppo pare non ci siamo liberati in casa nostra...

 

U.S.A sta per United States of Aggression!

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Eppure se non ci fossero state le bombe, le donne sotto le macerie, i migliaia di morti italiani noi molto probabilmente a quest'ora non saremmo davanti ad un pc a scrivere ma saremmo magari internati o espatriati. I cambiamenti non sono facili, ma di sicuro in questo caso la situazione a cui si giungerà sarà migliore di quella precedente alla guerra. E poi sono proprio gli iracheni a chiedere agli americani di non andarsene..

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Vorrei poter essere ottimista come te... Eppure mi sembra che anche per l'Afghanistan non si sia concretizzata quella stabilità promessa, nonchè quel "salto qualitativo"... Come mai?

Ma adesso tanto, già si pensa all'Iran...

 

Che gli iracheni ci chiedano di restare, è quello che forse i tg governativi raccontano agli italioti...

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il grave problema presente in Italia è la falsità ... non c'è nessuna volontà dell'Italia di andare in Iraq per aiutare , cos'è le forze armate sono diventate una forza pacifica? sarebbe un controsenso e poi se eravamo lì per aiutar la popolazione quale sarebbe il motivo delle rivendicazioni? uno solo ... andatevene che è territorio nostro, voi non potete occuparlo.

 

Altro stratagemma dell'USA, molto vecchio ... catturiamo Saddam e lo processiamo immediatamente, ma non si ha alcun risultato del processo, sembra quasi la giustizia italiana che per processare un omicida impiega anni ed anni .... Bush senior aveva catturato Saddam quando era alla presidenza e dopo che i 4 anni di presidenza cessarono venne rilasciato "inspiegabilmente" anche Saddam per ritornare nel suo paese e sterminare nuovamente; arriva Bush e nuovamente riporta quello che aveva combinato suo padre....

non esiste una guerra di pace, anche gli italiani stanno facendo gli affari per lo stato italiano, ci vogliono solo abbindolare dicendo che stanno facendo un'opera di bene, mentre i retroscena non li annunciano mai.

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NorwegianWood

Per chi non avesse visto Apocalisse nel deserto di Werner Herzog, consiglio di farlo... è illuminante o, meglio, un viaggio nelle tenebre.

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Ancora giovani vite spezzate....

E' questa la tragedia, assassinati da criminali facenti pa<rte di un popolo che siamo andatiad aiutare. Il fosforo bianco, tutte calunnie propagandistiche ddi Al-Qaeda, l'organizzazione criminale principale responsabile di questa situazione di merda, gli imperialisti islamici del terrore, gli assassini di innocenti, i razzisti odiatori degli ebrei, degli occidentali, del Mondo Libero. Odiano i diritti dell'Uomo e delle Donne, e iompiccherebbero allegramente noi gay. Chi giustifica i criminali fondamentalisti terroristi islamici, chi non ne condanna la barbarie liberticida e omicida è loro complice.

"... e mille, mille cose da schifo continuavano a vivere

E così al-Zarkawi, al Zawahiri, Bin Laden".

Brevissima vita a loro e a tutte le iene nazislamiche di Al-Qaeda e del fondamentalismo islamico!

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In Iraq non c'è nessuna democrazia: solo morte e distruzione... quella che abbiamo portato noi. E se siamo li è per far salvi i contratti dell'Eni e questo E' DOCUMENTATO!

 

Gustavo Selva scrisse su Libero «Basta con l’ipocrisia dell’intervento umanitario(…) Abbiamo dovuto mascherare Antica Babilonia come operazione umanitaria altrimenti dal Colle non sarebbe mai arrivato il via libera.» Nessuno ha ricordato al capellaio matto che c’è un pozzo petrolifero e una raffineria dell ENI a circa trecento metri dalla caserma di Nassyria.

 

Io stò colla resistenza' date=' non con quelli che sparano sulle ambulanze![/quote']

 

 

Taliban, sei uno zombie col cervello lavato, vedi solo quello che vuoi vedere. Chi mette bombe nei mercati, ospedali e scuole sono gli assassini del terrorismo islamico, non gli occidentali.

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Io sinceramente ho un pò paura anche dei soldati italiani. Nelle ultime elezioni ho letto che l'esercito ha votato i partiti di destra radicale più fasci-nazisti che ci sono. Credo purtroppo che a loro piaccia fare la guerra più di quanto non sembri. Ad ogni modo è triste...ter perdite illustri per l'Italia..

 

Tornando al topic, quoto cosgrove. Taliban non vederci tutto questo antagonismo. E' il terrorismo islamico stesso a causare la maggior parte delle rappresaglie che attribuiscono agli occidentali...Per accrescere l'odio..

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Cosgrove, nessuna divergenza d'opinione - per quanto grave - autorizza a rivolgersi a un altro utente come hai fatto tu nei confronti di Taliban.

 

A entrambi - e a tutti gli altri - raccomando di discutere con argomentazioni articolate, non a colpi di ridicoli slogan.

 

In topic, adesso.

Io sono dell'opinione che l'Occidente cosiddetto "civile" abbia compiuto nel Medio Oriente stragi meno eclatanti ma più devastanti di qualsiasi atto terroristico subito finora

Credere ancora che laggiù noi siamo in "missione di pace" è una pia illusione dei molti, nonché un ipocrita inganno dei pochi che tirano i fili.

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Beh non si può dire secondo me che li non stiamo portando qualcosa di utile. I militari non sparano se non sono attaccati. E i nostri militari stanno ricostruendo scuole, ponti, riportando l'acqua e l'elettricità.

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Cerchiamo di distinguere gli errori politici di Bush e della sua cricca dall'Occidente e dagli Usa in genere. L'Occidente è sempre stato un portatore di civiltà, in fin dei conti, mentre i fondamentalisti islamici sono solo odio puro, e le stragi più devastanti sono opera loro- Torri Gemelle, Bali, Londra, Madrid, Filippine, Dahabper non parlare dei bambini ebrei massacrati dai cultisti dello stragismo suicida di Hamas. Sono i guasti del fondamentalismo, vedi caso anche Bush è vicino ai fondamentalisti cristiani.

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Io non credo che si tratti di un semplice "errore politico" di Bush. Bush ha alle sue spalle tutta una tradizione plurisecolare secondo cui il mondo è solo una riserva di espansione degli U.S.A.. Gli "errori" di Bush non sono altro che applicazioni esasperate di questa filosofia, tanto maldestre da smascherarne l'ipocrisia.

 

L'Occidente "portatore di civiltà" ha sempre fatto il suo porco comodo. U.S.A. e U.R.S.S. si sono fatte la guerra per anni ed anni in casa d'altri (anche in casa nostra, vedi Ustica). Gli U.S.A. hanno per interesse sostenuto (a volte anche creato) tutti i regimi che adesso affermano di voler abbattere per generosità.

 

A me si stringe il cuore per i morti di Nassiriya, Londa, Madrid, New York degli ultimi anni, ma anche per quelli di tutto il Medio Oriente degli ultimi decenni, che sono molti di più... e sono nostra responsabilità.

Ragionando con lucidità e un po' di cinismo - come purtorppo spesso si deve fare in politica - non posso non pensare che "abbiamo cominciato noi" e che quasi quasi ce lo meritiamo se i popoli a casa dei quali siamo andati a fare le nostre guerre adesso la guerra ce la vengono a fare loro a casa nostra.

 

Dovremmo andarcene da Nassiriya. Non siamo portatori di pace, siamo truppe di occupazione. Se davvero siamo mossi solo da intenti umanitari, perché allora non andiamo in tutti gli altri punti caldi del globo? Semplice, perché lì non abbiamo interessi in gioco. Bella la civiltà che esportiamo.

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Rei_Kashino

Persone morte sul lavoro. Punto e basta.

 

Per il resto, fuori da questa guerra, visto che oramai l'Iraq ha una sua bella democrazia che fa invidia al modernissimo e vicinissimo Iran e a qualsiasi repubblica laica mondiale.

 

A me fa schifo pensare che i giornali dedichino pagine e pagine a tre italiani morti mentre lavoravano e guadagnavano migliaia di euro al mese, e non dicano mezza parola sulle migliaia di civili iracheni morti (tra cui donne, anziani, e BAMBINI) per questa stupida guerra, e anche per colpa nostra (vedi il fosforo bianco). Questa è la vera vergogna.

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No, non è mia, nostra responsabilità, nè tantomeno degli innocenti assassinati dai razzisti fondamentalisti islamici Hanno cominciato i fondamentalisti islamici a spargere odio, a commettere stragi, a giustificare i loro crimini con immaginari "torti" occidentali. I colpevoli sono gli sceicchi come Bin Laden, marc di corruzione, di petrolio, capaci solo di sfruttare i loro stessi popoli e tenerli nell'ignoranza e nella povertà per meglio indottrinarli all'odio. Io rigetto la colpevolizzazione del Mondo Libero, respingo l'idea che i crimini del fondamentalismo terrorista possano essere in qualche modo "giustificati" da presunte "colpe" dell'Occidente! Io non ho fatto nulla, nessuno di noi ha fatto nulla contro i tiranni dell'odio che macellano innocenti in tutto il mondo, e, come a Dahab, innocenti che fanno parte del lorio stesso popolo! E' solo un disegno di potere e tirannia oscurantista quello dei Bin Laden, Zawahiri, Zarkawi e quei poveracci che indottrinano al macabro, perverso culto della strage suicida! L'Occidente è liberà, Giustizia, Diritti dell'Uomo, della Donna e delle minoranze. Al-Qaeda è il perverso desiderio di una tirannia oscurantista e omicida che si nutre di menzogne e calunnie. Rifiutiamo le colpevolizzazioni, rifiutiamo la perversa e masochistica logica che sarebbe"colpa nostra" se qualche demente maniaco omicida fanatizzato da chi ci odia fa saltare in aria i nostri cari! NO, la colpa è soltanto di chi sparge odio e uccideper coprire le PROPRIE colpe!

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