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Casi di discriminazione e violenza a scuola


SweetKissInTheNight

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SweetKissInTheNight

[Modbreak=NorwegianWood]Riunisco in questa discussione tutti i topic aventi come argomento le discriminazioni nell'ambiente scolastico (a qualunque livello e in qualunque forma). I topic uniti sono, in ordine: scuole cristiane esentate dalle leggi anti discriminazione, Bambino parla troppo: la maestra gli taglia la lingua, Roma: maestra costringe bambino disabile a leccare la pipì dal pavimento, Professoressa infligge punizione dopo un atto di bullismo: denunciata, Prof. caccia alunno gay. Il titolo complessivo della discussione sarà, dal prossimo post, Casi di discriminazione e violenza a scuola. Ricordo che le vostre eventuali esperienze (che mi auguro non abbiate avuto) non vanno postate qui ma in Essere omosessuali in classe; oppure, se volete commentare in maniera approfondita il fenomeno del bullismo, cè il topic Bullismo verso i giovani omosessuali.[/Modbreak]Washington. Le scuole private cristiane saranno esentate dalle leggi anti discriminazioni locali e statali permettendo così a chiese e scuole di discriminare e espellere lavoratori e studenti gay o lesbiche.L'emendamento è stato proposto da un repubblicano che è riuscito a farlo passare alla camera e ora è in esame al senato.Brigham Young, University of Notre Dame, Pepperdine e Samford sono solo alcune delle università che fanno pesantemente lobby a favore di questa misura. Questo perché finora non hanno potuto discriminare a causa di forti leggi federali contro la discriminazione. Si è formata addirittura una lega. La Soulforce Equality Ride che raccoglie tutte le scuole che vogliono discriminare contro i gay ma non possono farlo e vedono questo come una limitazione della loro libertà (non degli individui gay, ma ... delle scuole).I democratici sono gli unici ad opporsi all'emendamento ma sono in minoranza in entrambe le camere.Che sia un emendamento contro gay e lesbiche è reso ancora più forte dal fatto che l'emendamento stesso proibisce di discriminare in base al sesso (ma non l'orientamento sessuale), razza, colore, religione, nazionalità d'origine, età o handicap.informazioni tratte da www.gay.tv io sn scocciato...ke ne pensate

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io sn scocciato...

 

Loro di più! ;D :sisi:

 

ke ne pensate

 

Penso che se si conferma il trend, tra non molto l'Iran potrà dare lezioni di tolleranza ai cosiddetti "esportatori di democrazia"... :sisi: Sempre che prima non la esportino per come lo sanno fare quest'ultimi nel "paese dei selvaggi"! :ghgh:

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Penso che se si conferma il trend' date=' tra non molto l'Iran potrà dare lezioni di tolleranza ai cosiddetti "esportatori di democrazia"... :sisi: Sempre che prima non la esportino per come lo sanno fare quest'ultimi nel "paese dei selvaggi"! :ghgh:[/quote']

 

Uh.. nuova serie televisiva con John Wayne?

 

potrebbero chiamarla "ExportBoy" (da non confondere con "escort":ghgh:), oppure "L'esportatore", oppure.. mmmh, "John Wayne e Chuck Norris in: La democrazia dei duri" :sisi:

 

ok basta scemate.

 

dunque, se ho capito bene, io posso fondare una scuola privata (magari frequentata prevalentemente da atei) e discriminare tutti i cattolici? non so perchè ma penso che me lo proibirebbero... discorso troppo polemico!

 

Quel che mi fa incavolare, è che viene messo in discussione il principio del rispetto, è un'implicita "autorizzazione" a discriminare, bah!

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E' una "meravigliosa" contraddizione che questo simpatico gruppetto abbia nel proprio nome la parola EQUALITY. Maledetti chiesaroli e chi li appoggia...

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riporta un po all'idea del "avere il diritto ad essere omofobici"...comunque resta una cosa disgustosa :S neppure con gli appestati si usava tanta emarginazione

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NorwegianWood

Mi auguro che il Senato bocci il provvedimento: una discriminazione non può esistere senza violare i diritti umani. Tuttavia, giusto per una questione di principio, mi chiedo perché mai un gay o una lesbica dovrebbero essere desiderosi di iscriversi ad una scuola cristiana (ma in realtà cattolica o integralista-protestante), in cui s'insegna che il rapporto sessuale è sempre finalizzato alla procreazione, che la famiglia è l'unico nucleo fondante della società, che l'uso del preservativo nega la vita e che solo una relazione eterosessuale ha la benedizione divina. Io lo trovo masochistico o, quanto meno, controproducente...

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Risposta: non hai pensato che forse a iscriverli sono i genitori, del tutto ignari dell'orientamento sessuale dei loro pargoli o, al contrario, consapevoli e desiderosi di rendergli la vita un inferno?

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NorwegianWood

Hai ragione. A questo punto, però, il problema è ben più esteso (lo era anche prima ma forse ora lo vedo più chiaramente).

Da un lato ci sono le famiglie che reprimono i loro figli, dall'altro ci sono i membri conseravtori del Congresso che oientano le leggi in modo da venire incontro a tali famgilie. Ma in realtà, spesso tali famiglie membri del Congresso sono imparentate, se non nell'albero genealogico di sicuro nelle cabine elettorali quando si tratta di votare. È un circolo vizioso...

Mi domando: è più probabile che le cose migliorino in sede al Congresso o grazie all'opinione pubblica che giustamente dovrebbe sdegnarsi verso leggi che promuovono (non solo consentono) la discriminazione?

Spero che l'ACLU si metta in moto presto, se non l'ha già fatto. Di solito ottiene buoni risultati quanto a coscienza civile e pressione sul Governo.

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quello che più mi spaventa è che se passasse una legge del genere in un solo paese (oltretutto gli States, che sono visti e si proclamano come la casa della democrazia) qualsiasi altro paese di vedrebbe in diritto di poter fare una legge tale da sovvertire ogni principio di uguaglianza, e avrebbe anche un precedente al quale appigliarsi.

Conoscendo l'Italia questo passaggio sarebbe quasi immediato...

Gli States si appellano a un cavillo giuridico per far passare questa legge; il cavillo in questione è presente perchè quando la carta costituzionale americana è stata stesa, ormai un paio di secoli fa, non si era ancora affermato un movimento omosessuale forte come quello che c'è ai giorni nostri (se così si può dire).

Purtroppo questi cavilli sono rimasti e le persone che stanno al potere ci si aggrappano con i denti per poter rendere la vita impossibile alla popolazione omosessuale.

Anche nella nostra Costituzione è presente la stessa formulazione, con la parola "sesso" e non "orientamento sessuale". Spero che presto di faccia qualcosa, anche se le mie speranze sono vane.

Una legge del genere è paragonabile, seppur con i dovuti distinguo, alle leggi di Norimberga oppure all'apartheid.

 

altra considerazione: spero che se dovesse passare una legge del genere l'Onu si faccia sentire, visto che è un organismo internazionale che tutela anche i principi fondamentali dell'uomo e che nel '48 ha firmato una carta suoi suoi DIRITTI inalienabili.

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Alessandro

Effettivamente lasciare che dei diritti stabiliti dalla legge federale non siano validi all'interno di ALCUNI edifici rasenta la pazzia. I diritti del cittadino non si annullano a discrezione...spero seriamente che la legge non passi. Non sarei così catastrofista comunque..è vero che la cultura europea (e quindi italiana) è molto influenzata da quella statunitense ma non è detto che necessariamente il fenomeno colpirà l'Italia. Sicuramente il fatto che le scuole siano a stampo acttolico gioca un ruolo fondamentale ma secondo me il fatto che simili provvedimenti vengano appoggiati ha come base una sana e LAICA omofobia..

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  • 9 months later...

Al piccolo cinque punti di sutura e 10 giorni di prognosi; è traumatizzato e non vuole più tornare a scuola; La maestra, 22enne al primo anno di insegnamento: "E' stato un errore, doveva trattarsi solo di un gioco"E' successo in una scuola a Milano... Certo che si parla tanto di ragazzi incoscienti e scuola malata, ma anche certi maestri/professori non scherzano... :roll:http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/cronaca/maestra-milano/maestra-milano/maestra-milano.html

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Guest Irish Dragon

Due appunti:a) la maestra era di sostegno.:look: la suddetta, è stata solo sospesa.Io di fronte a queste cose, rimango veramente allibita.Certo, tu ragazza 22enne e che fa l'insegnante, per scherzo punti le forbici alla lingua di un bambino di 7, che può avere mille reazioni differenti e tutte potenzialmente pericolose... io dico che al di là dell'esperienza o meno della ragazza, sia fuori dal mondo pensare di "scherzare" in questa maniera...

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Credo che la sospensione fosse solo un provvedimento provvisorio (non troppo - nell'attesa del giudizio - e non troppo poco - per non ignorare la vicenda): io ho sentito parlare di richieste di licenziamento e di un iter già avviato dal Ministero.

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Però si sa che voi milanesi avete la lingua lunga... :look:
Ma non è vero! Io quando ero piccolo ero sempre zitto e muto, con le braccia conserte ad ascoltare le maestre (ed è altrettanto vero k oggi è l'opposto :asd:)
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licenziamento è troppo poco..il bambino è rimasto sconvolto..cosa si farà per lui??
Assodato che non riporterà danni permanenti nonostante la mutilazione, è evidente che riporterà gravissimi danni psicologici. Già adesso non vuole più tornare a scuola e ha terrore di coltelli e forbici... Non oso pensare cosa accadrà alla sua capacità di socializzare.
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Psicologicamente il danno è stato grandissimo; come al solito bisogna sperare che le persone a cui il bambino verrà affidato, e che si occuperanno di fargli superare il problema, siano all'altezza della situazione...Per il resto, si spera che questo episodio faccia da monito per gli altri insegnanti, in modo che episodi del genere non capitino più (ma purtroppo l'Italia è famosa per l'opposto)

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Ma no, dài.L'Istruzione italiana (come la Sanità, le Poste, eccetera) avrà tutti i difetti del mondo come sistema, ma è la prima volta che sento parlare di aggressione a un minore.Per me si tratta di una squilibrata e basta; inutile aprire una caccia alle streghe-maestre.

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ha terrore di coltelli e forbici... Non oso pensare cosa accadrà alla sua capacità di socializzare.
Dottore, ma i coltelli e le forbici sono simboli fallici? :look:
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Ma no, dài.L'Istruzione italiana (come la Sanità, le Poste, eccetera) avrà tutti i difetti del mondo come sistema, ma è la prima volta che sento parlare di aggressione a un minore.Per me si tratta di una squilibrata e basta; inutile aprire una caccia alle streghe-maestre.
Si effettivamente ho dato un tono un pò troppo apocalittico alla risposta... in realtà quello che volevo dire è: "spero che questo episodio invogli le maestre a mettere via le forbici ed a usarle solo quando è necessario" :asd::look:
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:gh:Effettivamente c'è un po' da stupirsi per la presenza delle forbici in aula. Che io ricordi nelle Scuole Elementari certi oggetti potenzialmente pericolosi sono banditi. Che fine hanno fatto le vecchie innocue forbicine con le punte arrotondate?Paradosso su paradosso: "non giocare con le punte e le lame" è proprio uno dei più antichi precetti per l'infanzia (insieme a "non mettere le dita nel fuoco o nelle prese", "metti la mano davanti alla bocca quando tossisci eccetera", "non accettare niente dagli estranei", "guarda bene prima di attraversare", eccetera...) e in questo caso è stato clamorosamente disatteso proprio da una maestra.Se non altro la pericolosità dell'oggetto è stata drammaticamente confermata agli occhi di tutti. Purtroppo quello che adesso è messo in discussione è l'affidabilità degli adulti, della categoria "insegnanti" in primis...:look:

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Purtroppo quello che adesso è messo in discussione è l'affidabilità degli adulti, della categoria "insegnanti" in primis...:look:
Ma non sono assolutamente d'accordo. L'affidabilità della categoria insegnanti non è messa assolutamente in discussione da questo episodio. Piuttosto, domandiamoci chi ha permesso che questa ragazza, poco più che maggiorenne (e con evidenti problemi psicologici), arrivasse ad avere la responsabilità di educare dei bambini.
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