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problema di sessualità o eccitamento


Fulmine

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Salve a tutti, come spiegato in un topic precedente, ho avuto alcuni problemi con la mia sessualità:

 

ecco il topic precedente intanto: http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic,15211.0.html

 

praticamente da un anno che avevo questo problema.

 

sono stato a letto con un ragazza e mi è piaciuto fisicamente, ma mi ha turbato emotivamente. a ottobre ho avuto un rapporto occasionale con un uomo, ho fatto una cavolata e non mi è piaciuto neanche. ho avuto problemi psicologici perchè pensavo di aver fatto una cavolata cose così.. (il rapporto non è stato completo ed è stato a bassisimo rischio, ma mi sono venute paranoie su hiv o altro e ho fatto il test -> negativo)

 

a dicembre mi mancava un ragazzo.. ora siamo a Febbraio e sono sicuro di dire che se penso al sesso gay mi vvengono i brividi. se penso ad essere posseduto fisicamente (io passivo) mi salgono i brividi. Ho Paura.

 

Tuttavia io non penso che sia un problema derivante solo da una mia possibile bisex/etero-sessualità, ma da quel rapporto occasionale che mi ha turbato non poco. Ogni volta che penso ad un uomo, penso a quella volta e mi vengono i brividi, poi sto male e se si presenta un occasione (per occasione intendo con un ragazzo che potrebbe piacermiecc..) penso mi potrebbe venire un'attacco di panico o altro.

 

Vorrei chiedere se per voi è il caso di andare da una psicologa. Mi spiego meglio. Penso che io abbia un turbamento emotivo causato pressochè da quel fatto (almeno credo). Tuttavia io penso che la psicologa mi indirizzerebbe verso il lato eterosessuale. Voi che ne pensate? cosa consigliate?

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Secondo me non c'è bisogno di nessuan psicologa.

Trova una persona che ti interessa, lascia passare un po' di tempo, affezionati e usa il preservativo... e altro che turbamenti emotivi!

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Io avevo provato a suggerire in altro topic, in maniera abbastanza esplicita,

che il tuo problema con la bisessualità, potesse dipendere in realtà da una

sessualità passiva non ben accettata, piuttosto che da problemi emotivi.

 

Quindi non è la bisessualità ad averti messo in crisi, ma è la tua crisi ad

averti spinto verso la bisessualità ed allo stesso modo non credo c'entri

niente il tuo rapporto occasionale non protetto, che, come la bisessualità,

mi pare un effetto più che una causa.

 

D'altronde ho conosciuto persone che hanno tenuto comportamenti

sessuali estremamente gravi ed insensati. Il tuo episodio mi pare lieve e

razionalmente tu lo sai, perchè lo dici. E' il romanzo emotivo che ci hai

costruito sopra che è spropositato. Da cosa nasce? Da quel rapporto?

Evidentemente no, la causa è precedente.

 

Probabilmente potrebbe giovarti parlarne con un sessuologo, possibilmente gay o

gay friendly. Se dobbiamo affrontare il tema in discussione come lo spunto per una

riflessione io direi: perchè se qualcuno ha dei problemi con la propria sessualità, parla

di tutto tranne che della propria sessualità?

 

Ti manca un ragazzo ( sei gay ) ma hai paura del sesso ( sei un gay che ha problemi

di sessuofobia ). Un etero al tuo posto non avrebbe dubbi ed andrebbe da un sessuologo

non penserebbe a cambiare orientamento sessuale o ad andare da uno psicologo.

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sessofobia??  :)

 

fa quasi ridere  :P

 

però se ci penso hai ragione. (non rido più)

 

a parte gli scherzi.. potresti aver ragione. ma io proprio a fare il passivo non riesco. ho un blocco e una paura che mi assale proprio.. io cmq non conosco sessuologi nella mia zona, gay o gay-friendly poi figuriamoci  :)

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Beh io non sono un sessuologo, ma se mi racconti come

stanno le cose la mia opinione te la posso dare. Scrivimi

semmai un MP se non vuoi parlare della tua sessualità in

pubblico.

 

Certamente se le cose stanno come ti dico io, non saresti

certamente un caso unico o raro.

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  • 1 month later...

sessofobia??  :P

 

fa quasi ridere  :muro:

 

però se ci penso hai ragione. (non rido più)

 

a parte gli scherzi.. potresti aver ragione. ma io proprio a fare il passivo non riesco. ho un blocco e una paura che mi assale proprio.. io comunque non conosco sessuologi nella mia zona, gay o gay-friendly poi figuriamoci  :muro:

 

sei semplicemente figlio del nostro tempo, che si dice che se uno non è passivo allora non è gay. il che è stato ripetutamente dimostrato che è assurdo. uno fa quello che più gli piace. dovresti trovare qualcuno che ti interessa e sperimentare, in rilassatezza e scioltezza, con lui. il sesso anale, da entrambi i lati, può dare agli uomini molto piacere e soddisfazione. non privarti di qualche esperienza solo perchè hai la mente ottenebrata.

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ma se pensi che il passivo non faccia per te, allora fai l'attivo.

 

oppure vorresti essere passivo ma hai paura di quello che puoi provare?

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