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[zigulì] I primi 3 coming out


Ziguli

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Fabio Castorino

Complimenti per esserci finalmente riuscito! Mi sembra comunque che sia andata abbastanza bene. Non avrà fatto i salti di gioia, ma nemmeno una tragedia. Probabilmente ha pagato questa tua strategia di fargli capire le cose poco a poco, così si è abituato gradualmente all'idea e non ha ricevuto un colpo secco.

 

Certo magari potrà ancora avere in testa alcuni stereotipi negativi sul mondo omosessuale, che dovrai fargli superare a poco a poco mostrandogli com'è la tua vita.

 

Comunque il fatto che abbia visto un film come Mine Vaganti vuol dire che si sta interessando all'argomento e sta cercando di informarsi e di capire.

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Zigulì sono felicissimo che finalmente tu ci sia riuscito! So perfettamente quanto ci tenevi e i timori che avevi nel dirglielo!

Magari non è andata come avresti voluto, ma mi sembra che lui sia ben propenso a metabolizzare la cosa. Sicuramente, tua madre e tua sorella ti aiuteranno nel tuo obiettivo di fargli capire meglio questo mondo e vedrai che tutto l'imbarazzo (e che ci sia, è del tutto normale) che c'è per ora, sparirà col tempo!

 

Tantissimi auguri e un in bocca al lupo per tutto ciò che gli dirai successivamente! ^_^

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Che bello caramellina. Sono tanto felice per te . Veramente molto.

Hai fatto un grande passo e vista la reazione credo che il tempo non potrà che migliorare le cose con tuo padre.

Sembra aver incassato il colpo e credo che anche se ha molti pregiudizi si sia dimostrato pronto a capire e non ha rifiutato l'argomento (se avesse voluto evitarlo avrebbe continuato a fare lo gnorri circa la tua relazione con L.)

 

Sono proprio contenta sai. Sarà perché a pelle mi sei piaciuto molto anche se ci conosciamo poco, sarà perché tu e L. sembrate davvero una bella coppia, molto affiatati.

 

Spero di vederci presto. Intanto ti mando un forte abbraccio.

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Dai non è andata male anzi... Tuo padre e tua madre si sono confrontati dopo il CO con papà? Hai parlato con tua madre per sapere cosa si sono detti in merito?

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Grazie a tutti.

 

Bhè si, spero che piano piano possa aiutarlo a comprendere, perché non sa niente e le cose che sa sono anche errate.

Domenica è stato molto taciturno, con gli occhi nel vuoto, e penso che per come è lui sia normale.

Lui mi dice che rispetta la mia scelta, ma è da fargli capire che non è che scelgo di esserlo...

 

In questo momento mio cognato e mio padre stanno facendo una passeggiata per chiacchierare del fatto..

Quindi sento anche un aiuto in più da parte sua.

Per fortuna torno anche questo weekend a casa, occasione d'oro per parlargli.

Ieri sera mentre L. mi accompagnava all'aeroporto mio padre chiama L. :o

vabbè inizialmente per ringraziarlo del regalo di Natale che è finalmente arrivato ieri :-P

poi gli dice che non è facile, che deve comprendere e che deve riconsiderare L. non più come mio amico...

L. gli ha detto: "ora non ti preoccupare di me, io sono l'ultima ruota del carro, l'importante è che pensi a tuo figlio.. ecc ecc"

(che tesoro il mio Pupo) :)

 

Sarà perché a pelle mi sei piaciuto molto anche se ci conosciamo poco

Anche tu!

 

sarà perché tu e L. sembrate davvero una bella coppia, molto affiatati.

Puoi benissimo togliere "sembrate" :D

 

Ti abbraccio forte anche io :)

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Ho letto tutta la discussione e non posso che concordare con Madoka!

Ormai il grande passo è stato fatto, con il tempo sicuramente la cosa non può fare altro che migliorare! Sono felice per te!! :D

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Con il tempo capirà ne sono certo. Visto già l'impatto iniziale piuttosto positivo,

secondo me è anche una persona aperta e desiderosa di imparare, non credo

sia il classico padre del sud chiuso ed irremovibile.

 

Complimenti ;)

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Sono contento che sei riuscito a fare CO con tuo padre. In fondo adesso senza nascondergli totalmente tutta la tua vita sentimentale alle spalle dovresti stare meglio!

Sembra una frase fatta, ma dato che intorno a se ha tutta gente che capisce e che ti accetta giustamente per quello che sei, vedrai che con il tempo capirà e verrà piano piano "educato".

Coraggio ;-)

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Purtroppo non tutto ciò che luccica è oro.

 

Le cose iniziano a precipitare, oggi ho avuto una bella batosta, non è stata affatto una giornata buona... ho saputo come in realtà la pensa mio cognato sul tema essere gay ed è tutto tranne che aperto.

Non vi dico cosa ha detto perché non mi va proprio.

Domani gli dirò che può benissimo evitare di parlare con mio padre, perché le cose che gli dice non lo aiutano affatto a comprendere, perché il primo a non aver compreso è lui.

Ho realizzato che solo io posso parlare di questo con mio padre. Io sono gay io sono suo figlio io gli devo parlare.

Mi avrebbe fatto piacere un aiuto, ma a sto punto molto meglio da solo.

 

Mi aspetta un 2012 bello tosto

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Azz... Come non detto :( !

Comunque dagli anche tempo per metabolizzare! Quanto al cognato possibile che in tutto questo tempo non ti sei reso conto del suo pensiero???

Certo che devi parlargli tu a tuo padre ma rispetta anche i suoi tempi. In queste cose purtroppo non c'è quasi mai la "folgorazione sulla via di damasco". Ci vuole tempo. Alla base dell'omofobia c'è l'ignoranza (senza offesa per tuo padre) e l'unica cura è educare le persone con calma ma perseveranza.

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Mio cognato mi ha sempre detto che non ci sono problemi, ma tra l'accettare e il pensare che tu cmq sia un deviato mi da tanto di ipocrisia.

L'argomento "è giusto o sbagliato essere gay" non lo abbiamo mai affrontato, ha sempre voluto conoscermi, sapere del mio lato gay, ma non altro.

 

Io vorrei parlare con mio padre ogni giorno, ma vivendo in due città differenti, posso farlo solamente quando torno a casa.

Spero che ad esempio sabato sia già predisposto ad ascoltarmi.

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Parlo ovviamente per la mia esperienza, ma alla facoltà di medicina non si tratta l'argomento omosessualità, se non per annoverarla tra fattori di rischio per certe malattie.

Anche a psichiatria, proprio perchè è stata tolta come devianza, non è nemmeno oggetto di discussione.

Poi le facoltà di medicina sono piene di cattolici (anche per le spinte che determinate associazioni di questo tipo ti possono dare) e ti assicuro che gente chiusa di mente riguardo l'argomento omosessualità ce nè eccome.

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Beh io so che a psicologia si tratta il tema.

 

Perfino nella mia facoltà nel manuale di Sociologia Generale c'era un'intero capitolo

sull'omosessualità.

 

Mi sembra davvero assurdo che i medici non ne sappiamo a sufficienza.

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Zigu, capisco che tuo cognato sia un membro attivo e magari con voce in capitolo nella tua famiglia, ma circoscrivi la questione ai tuoi genitori.

Non lasciare che le sue parole o il suo modo di pensare influenzino la reazione di tuo papà.

Riprenditi il tuo rapporto con lui, quello conta, lascia gli altri fuori e ritagliati un dialogo esclusivo. Ma su questo devi essere fermo e convinto, urlandolo se necessario ai diretti interessati.

Vedrai che il 2012 non sarà così buio come pensi.

Ti abbraccio my friend.

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Ziguli, Dexter ha ragione. Affronta sempre di persona la questione, perchè non è una questione "di logica" è un problema solo emotivo: la persona cara acquisisce deve riadattare il proprio concetto su di te in base a nuove nozioni che non sono facili da assimilare, e quindi è un discorso da cuore a cuore secondo me, non da cervello a cervello. Per cui, meno persone ci stanno in mezzo nel dialogo, meglio è.

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Nel dialogo è ovvio che deve essere una questione a 2.

Però se tuo padre (ma come ogni persona che non accetta bene il coming out) vede intorno a se che altre persone di cui rispetta l'opinione lo accettano senza problema, qualche domanda inizia a farsela. E una volta insinuato il dubbio che "l'omofobia" possa essere un errore poi il sentimento penserà al resto cancellandone ogni traccia (con il tempo).

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Zell, la maggiorparte delle persone adulte che hanno famiglia e posizione sociale,quindi dai 45 anni in su, sono immersi in una cultura in cui l'omosessualità non è considerata vincente. Per una persona che è più liberale ne conosce almeno 10 che gli danno addosso. D'altro canto, ogni persona adulta non troppo vincolata a blocchi di tipo religioso, sa che dentro di se è giusto sostenere il proprio figlio qualunque siano le sue scelte, che lui approvi o meno, anche se fa male.

L'accettazione è sempre oggi un processo complicato da fare, la cosa che deve essere fatta a mio parere è di aiutare il proprio genitore a concretizzare la seconda affermazione, a prenderci mano e a gestirla.

L'accettazione razionale, poi, verrà in seguito, se verrà, con la curiosità, con la voglia di comprendere meglio il proprio figlio.

Per questo credo che un coming out debba essere affrontato da parte di chi lo fa con lo spirito di aiutare la persona davanti a fare il passo verso di se e mettersi nella condizione di aiutare, nel tempo, questa persona ad avvicinarsi, e non pretendere semplicemente che la cosa sia automatica o facile, perchè non lo è. E puoi aiutare la persona solo facendo leva sull'affetto e sui sentimenti, sopportando anche una fase iniziale negativa.

 

Poi è chiaro: se intorno a te ci sono altri casi analoghi e/o c'è gente in famiglia che può supportarti, si renderà tutto più semplice, mentre se vivi all'interno di neocatecumenali, probabilmente il passo che deve fare il genitore sarà molto più ampio complesso e doloroso.

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circoscrivi la questione ai tuoi genitori.

Dexter e korio è quello che avevo già deciso di fare ;) grazie cmq :)

 

Ho già detto a tutti i membri della famiglia che io e solo io voglio parlarne con mio padre.

Al massimo possono intervenire mia madre e mia sorella perché cmq io sono lontano da casa e parlare al telefono non mi piace.

 

 

PS: come dice Zell l'argomento omosessualità in medicina non è trattato. Mio cognato ha 45 anni e proviene da una famiglia di contadini, è un paesano con la testa dura.

A me non da fastidio che la pensi in quel modo, ma il fatto che non vuole aprirsi con me e discuterne.

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Ivan, come ti hanno consigliato, mi sento di accodarmi anche io al modus operandi "separa e opera".

Tua madre già sapeva di te e con il tempo aveva metabolizzato la cosa, vedrai che con il tempo anche tuo padre digerirà il nuovo punto di vista che gli hai offerto.

Quanto a tuo cognato, anche io non mi spiego come un medico non riesca ad applicare nella vita reale quanto dovrebbe sapere grazie agli studi accademici.

A questo punto dai la massima priorità al rasserenare il rapporto con tuo padre, tuo cognato che è di fatto un parente acquisito lascialo cuocere nel suo brodo fino a quando non avrai tempo per pensare anche a quell'aspetto.

Non è facile, da genitore, uscire dallo schema:

 

figlio maschio -> attratto dalle donne -> si sposerà -> farà tanti marmocchi

 

ma non deve essere motivo di rinuncia da parte tua, nostra, a vivere (o almeno provarci) inseguendo la nostra felicità.

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vedrai che con il tempo anche tuo padre digerirà il nuovo punto di vista che gli hai offerto.

di questo ne sono convinto.

 

Quanto a tuo cognato, anche io non mi spiego come un medico non riesca ad applicare nella vita reale quanto dovrebbe sapere grazie agli studi accademici.

Ma guarda che come ha detto Zell, in medicina non si studia l'omosessualità, perché sappiamo non essere una malattia.

Certo una persona intelligente capisce che se tra l'elenco delle malattie non vi è traccia di omosessualità e se durante

il corso di studi non hanno parlato di omosessualità, allora è lampante che non sia una malattia.

Purtroppo per quanto le persone studino, i pregiudizi sono i più difficili da sradicare soprattutto per persone di paese

Una ragazza che conosco è psicoterapeuta e sessuologa e considera l'omosessualità devianza! Vedi tu in che mani stanno quei poveretti/e che vanno da lei.

 

tuo cognato che è di fatto un parente acquisito lascialo cuocere nel suo brodo fino a quando non avrai tempo per pensare anche a quell'aspetto.

è quello che farò!

ci avevo già pensato, ma mi conforta sapere che molti la pensano così.

 

Non è facile, da genitore, uscire dallo schema:

 

figlio maschio -> attratto dalle donne -> si sposerà -> farà tanti marmocchi

Si questo me lo aspettavo e infatti è stata una delle prime cose che mi ha detto: "ti vedevo come un uomo di successo, che ti saresti sposato e avuto figli"
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Sono d'accordo sul fatto che devi cercare di non farti toccare da quello che pensa tuo cognato.

Gli unici su cui vale la pena davvero concentrarsi in famiglia credo proprio siano i genitori.

Questo non vuole dire che credo tu non debba lavorare anche su tuo cognato, anzi. Solo che non devi viverlo con ansia o angoscia. Spiegagli il tuo punto di vista quando ti capita, ma non farti toccare dal suo giudizio.

L'importante è tuo padre e se tuo cognato ha pareri che sai potrebbero influenzare negativamente tuo padre, che ora è in un momento di fragilità, invita tuo cognato a farsi cortesemente i fatti suoi. Però dall'altra perte devi anche sapere che nessuno potrebbe impedire a tuo cognato o ad altre persone di parlare di te con tuo padre, ma credo fortemente che l'unica persona che tuo padre alla fine ascolterà sei tu e il bene che ti vuole.

Lui alla fine tiene più di ogni altra cosa alla tua felicità (e credo lo abbia dimostrato fin dall'inizio) e se ti vedrà sereno e felice di essere te stesso credo che metabolizzerà tutto. Datevi del tempo. Non avere foga, ma semplicemente fagli capire che siete vicini e ora che lui ti conosce anche per questo aspetto siete più vicini che mai.

 

Essere medico non significa nulla. A medicina di omosessualità non si parla mai e medicina non è certo una di quelle facoltà dove ti aprono la mente (semmai te la atrofizzano ancora di più). Se uno ha certe idee in merito alla sessualità non le cambia studiando medicina.

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Si, mio padre parlando con mia madre ha già detto che: non si fa influenzare da nessuno e che ragiona con la sua testa.

Mi ha detto al telefono che è rimasto cmq contento che il giorno del mio CO io gli abbia detto che sono felice con L.

 

Oggi sono tornato a casa e il clima era abbastanza tranquillo, il solito direi. Mio padre aveva solo un po' il viso più stanco...

Ma abbiamo parlato tranquillamente delle solite cose che ci diciamo al mio rientro.

 

Oggi però c'è stato un COLPO di SCENA! Una piacevolissima ed inaspettata sorpresa in questo bagno di sangue di questa settimana...

...quindi è il caso di introdurre il 7° CO! :D

 

Praticamente questa settimana è stata veramente dura, sia per i miei, mia sorella e mia nonna (che vive con mamma e papà in casa) che per me che stavo distante da casa..

Erano tutte schegge impazzite, come si dice a Bari... l'aria era Amara!

Anche mia nonna (95 anni a febbraio e di una sensibilità inaudita e ancora lucidissima) percepiva una strana sensazione e chiedeva sempre a mia madre (la figlia):

"qui c'è qualcosa che non va"

"qui mi nascondete qualcosa"

"mi dite che succede?"

"perché tuo marito ha quella faccia?"

 

Bhè mia madre con tutto il casino che le ronzava in casa non ci ha visto più e le ha detto:

M: "ora ti dico cosa sta succedendo"

N: "e dimmi dimmi, sono una donna forte io"

M: "..credo che a Ivan gli piacciano più i ragazzi che le ragazze" (l'ha presa alla lontana, ma mi è sembrato carino il modo in cui ha approcciato il discorso)

N: "bhè?"

visto che mia nonna è sorda all'80% mia madre non era convinta avesse capito e gliel'ha detto chiaro e tondo

M: "mamma, Ivan è gay"

N: "si, si ho capito! Ma non ti preoccupare a mamma, non c'è niente di male, è una cosa che sta in natura"

:eek:

e continua

N: "però non dire niente a tuo marito che me lo hai detto ancora si innervosisce*, che lui è di un'altra generazione e non le capisce 'ste cose"

ahahahahah :rotfl: non ce la posso fare :rotfl: mia nonna di 95 anni che dice a mio padre di 68: sei di un'altra generazione! ahahah Muoio!

dopo mia madre dice

M: "vedi che Filomena è L." (il mio raga)

N: "a e si, mhè dai L. è un bravo ragazzo, intelligente, sono entrambi bravi, non ti preoccupare"

 

 

Bhè che dire.. non è stato un CO ma più un outing di mia madre a mia nonna, però è stato uno spasso!

GRANDE LA NONNA! :wub:

 

 

 

* ha detto così perché loro vanno molto d'accordo mia nonna e mio padre, quindi è stata anche sensibile nel capire che mio padre non l'ha ancora metabolizzato il fatto, mentre lei lo ha più che compreso

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Ma che bello!!! Beato te che hai una nonna così! La mia ne ha 92 ma non è come la tua.... figurati per lei è uno scandalo che una donna faccia un figlio senza sposarsi con il suo compagno figurati se sapesse di me..... Quando vede in tv dei gay dice sempre: che schifo!! Ogni persona è un mondo a parte...

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Le nonne stanno avanti anni luce!!!

Proprio un bel coming out. E anche la situazione con tuo padre sembra piano piano prendere la piegha che dovrebbe!

Comunque hai tanta gente vicino che ti sostiene, in primis il tuo ragazzo L. (P.S. ma che nome del cavolo è FILOMENA XD) e poi tua mamma... Quindi daje Zigo ;-)

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Bellissimo outing e complimentissimi alla nonna. Sei circondato davvero da una bella famiglia e credo che a tuo padre questo clima farà sicuramente bene per riuscire a vivere tutto serenamente.

 

Un abbraccio fortissimo caramellina!

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@@Zell e @@Altair mio padre all'epoca ribattezzò la mia fantomatica ragazza come Filomena, perché non mi degnai neanche di inventarmi un nome quando mi chiese come si chiamava XD

Praticamente per sfottermi mi disse: "ok, allora si chiamerà Filomena" :bad:

 

Che bello a breve potrai invitarlo a casa sono sicuro :D

Io lo portavo già a casa come amico (miglior amico),

mio padre lo ha invitato a pranzo per domani :o

 

credo che a tuo padre questo clima farà sicuramente bene per riuscire a vivere tutto serenamente.

speriam ^_^
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