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Treviso, offende bambina down in pizzeria: "State a casa con figli così"


queertheory

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E' ridicolo che ci siano persona ancora a questo livello infimo. Ad ogni modo sarebbe utile se una volta tanto la stampa calcasse fortemente una notizia che non comprende degli omicidi, aiuterebbe a sensibilizzare la popolazione sul tema della discriminazione verso gli affetti da trisomia21e i disabili.

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Sarà triste ammetterlo, ma in parte non sono stupita. Era solo questione di tempo, quasi sicuramente un comportamento simile sarebbe emerso e quasi credo che non sia un caso che il fatto si sia verificato a Treviso.

 

Nessuno ha più rispetto per nessuno.

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...però l'importante è che nelle scuole ci sia il Crocifisso...

 

 

:)

 

si,in Italia,a livello di mentalità,stamo alla frutta...anzi che dico...stiamo al conto... :)

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Ma il nord è progressista eh  :)  :)

Forse la cosa veramente triste è che non mi sorprendo più di niente.

Per un periodo mi son detta...no ma non possiamo andare peggio di così...poi ho scoperto che qui il fondo pare non si tocchi mai.

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Sì, ma se ci si appende alla singola notizia, c'è rischio di non capire niente di quella che è in realtà la situazione

generale. Io non credo che per quando riguarda i bambini o ragazzi o adulti con sindrome di Down l'Italia

sia rappresentata da questo episodio, non lo credo affatto, anche perché ho una qualche esperienza (vecchia di qualche

decennio, è vero) di lavoro con ragazzi portatori di handicap. Non credo che questo episodio debba essere

generalizzato come sintomo di una decadenza biblica dell'Italia (su questo piano).

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Ignobile e vergognoso... purtroppo al peggio non c'è mai fine!  :)

Il comportamento del genitore, che non ha reagito per non peggiorare la situazione e non rovinare l'armonia creatasi nella serata con la sua famiglia invece è ammirevole!

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Come ha scritto Isher, non credo che questo episodio sia la dimostrazione di una intolleranza diffusa verso le persone affette dalla sindrome di Down.

Gli italiani, lo spero ancora, sono migliori di quanto non appaia ogni tanto leggendo le notizie sui giornali.

Quando mi capita di vedere coppie che accudiscono amorevolmente figli down mi si stringe sempre un po' il cuore e riservo loro un sorriso di ammirazione.

Amici dei miei genitori hanno avuto un bambino down che, educato in maniera corretta responsabilizzandolo fin da piccolo come i suoi coetanei, è diventato da adulta una persona splendida, pur con le sue limitazioni.

Boh... crescendo ho semplicemente imparato a rispettare il mio prossimo per poter pretendere rispetto a mia volta, lo stesso rispetto che credo mi sia stato riconosciuto tutte le volte che ho pubblicamente camminato mano nella mano con un ragazzo, l'ho abbracciato, baciato, ecc.

 

Non disperiamo, se la maggioranza cambia e diventa meno ostile ai "diversi" la minoranza rimarrà minoranza sempre di più.

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Concordo con quanto hanno scritto Isher e Casper in merito alla comprensione di certe tematiche che gli italiani hanno acquisito, frutto di una diversa sensibilità ai problemi della nostra società in tutte le sue forme ed ad un più alto grado di accolturimento che gli stessi stanno avendo in merito!

Con la speranza ovviamente che la minoranza diventi effettivamente sempre più minoranza... un po meno intollerante ed ottusa!!!

Certo noi italiani non siamo propriamente perfetti, in merito ai problemi dei portatori di handicap ( e non mi riferisco solo ai down ), basti pensare a quanto ancora sia indietro il belpaese per quanto concerne le strutture che dovrebbe mettere loro a disposizione rispetto agli altri paesi dell'unione europea.. ma questo è un'altro argomento che andrebbe affrontato in un'altra sezione, scusate...

... concludo con un... speriamo bene!   

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non si discute sul fatto che l'intolleranza sia deprecabile in qualunque sua forma.

 

Però mi viene spontaneo chiedere se l'episodio sia andato esattamente così... nel senso, si tratta pur sempre della versione di un padre particolarmente (e giustamente) suscettibile a certi atteggiamenti  o parole... magari dette senza pensarci e senza aver notato l'handicap del ragazzo.

 

Mi spiego megio: mi rifiuto di pensare che un essere umano possa mancare così tanto di sensibilità!

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Da quanto ho potuto leggere era presente anche la figlia del titolare, la quale ha assistito, anzi ascoltato quello che il mostro (mi rifiuto di considerarlo un'essere umano) avrebbe detto rivolto alla bambina!

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E' un peccato, come si è gia' detto, non conoscere esattamente le dinamiche della vicenda. Ho letto solo di alcuni pezzi di carta gettati sul tavolo dell'uomo dell'insulto, da parte del bambino handicappato. E' anche probabile  sia un gesto dato dall'esasperazione, uno sbottare improvviso che gli ha fatto dire qualcosa che non voleva, invece magari di un "accuditelo meglio".

E' un po' come accade con i bimbi piccoli che scorrazzano nelle pizzerie, urtando sedie o strillando: probabilmente sara' avvenuta una reazione simile.

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quoto quello sopra...anche secondo me non è che abbiamo un gran che di elementi per valutare la vicenda.Il padre dell'handicappato potrebbe essere uno sclerato come di solito succede...sapete:"voi non avete idea di cosa voglia dire allevare un figlio così ecc. ecc." solito sfogo sugli altri pensando di esser i più sfigati e di avere più diritto per sfogarsi sul prossimo.

Però possono benissimo anche aver ragione ed è l'altro lo sfigato....ripeto secondo me non ci sono abbastanza elementi per valutare.

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AndrejMolov89

Per quanto idiota sia stato l'ominide che ha detto questo, non possiamo mai buttare giù tutto il paese. C'è l'insolita mania di lamentarsi della situazione, ma di non fare gesti per migliorarla.

Per quanto riguarda l'ominide è un imbecille, non credo che l'abbia fatto con l'intento razzista o discriminatorio, ma di offesa, ovvero prendere il punto debole di una persona e denigrarlo. Molte volte, anche senza pensarci, quando si è arrabbiati o arroganti, si prende un determinato tratto e in modo totalmente separato alla discriminazione, lo si offende per colpire in basso.

E' come dire ad una donna grassa, taci, balenottera ritirati nel mare che non ti si può vedere.

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Il padre dell'handicappato potrebbe essere uno sclerato come di solito succede...sapete:"voi non avete idea di cosa voglia dire allevare un figlio così ecc. ecc." solito sfogo sugli altri pensando di esser i più sfigati e di avere più diritto per sfogarsi sul prossimo

 

Ma cosa vai dicendo? ma cosa?

 

.."uno sclerato come di solito succede", "solito sfogo"..

 

ma cosa ne sai di cosa è solito o meno per persone in queste situazioni? cosa ne sai su ciò che pensano o meno?

 

Aldilà della faccenda in sé e per sé (che neanche io commento perché gli elementi per valutarla sono troppo pochi), molto spesso le persone che si trovano a dover gestire situazioni di invalidità in famiglia, hanno una dignità ed un equilibrio che neanche ti immagini

e non sono dei repressi psicotici stile Micheal Duglas in "un giorno di ordinaria follia" come quelli che tratteggi tu

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Ma cosa vai dicendo? ma cosa?

 

.."uno sclerato come di solito succede", "solito sfogo"..

 

ma cosa ne sai di cosa è solito o meno per persone in queste situazioni? cosa ne sai su ciò che pensano o meno?

 

Aldilà della faccenda in sé e per sé (che neanche io commento perché gli elementi per valutarla sono troppo pochi), molto spesso le persone che si trovano a dover gestire situazioni di invalidità in famiglia, hanno una dignità ed un equilibrio che neanche ti immagini

e non sono dei repressi psicotici stile Micheal Duglas in "un giorno di ordinaria follia" come quelli che tratteggi tu

Ma cosa vai dicendo cosa?! se non sai come stanno le cose arrangiati!Io con alcuni di questi genitori ecc. sono pesantemente a contatto e non è come immagini tu che tutti "hanno una dignità ed un equilibrio che neanche ti immagini".Alcuni la fanno pesantemente pesare che neanche hai idea ...nascondendo a se stessi come stanno le cose in verità.

Mi sono beccato addirittura la colpa io di un casino che aveva fatto il figlio che non c'entravo un tubo.La verità è che alcuni di loro non vedono ciò che realmente è il proprio figlio con gli altri.

 

Ma cosa ne sai tu...ma per favore...uno ci ha addirittura tolto il pallone perchè era andato a finire vicino al "non so chi" handicappato sulla sedia a rotelle per sbaglio una volta.Stavamo giocando a pallone che cavolo lo parcheggi lì e pretendi di aver ragione?e ripeto ci è andato proprio per sbaglio perchè era lontano ma non l'aveva neanche preso.

...e fra l'altro l'handicappato si muoveva irritantemente come se l'avessimo fatto apposta...non ke se uno a sfighe è per forza santa.

 

Alcuni avranno sensibilità altri cocciuti no...

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"non so chi" handicappato sulla sedia a rotelle per sbaglio una volta.Stavamo giocando a pallone che cavolo lo parcheggi lì e pretendi di aver ragione?

 

e fra l'altro l'handicappato si muoveva irritantemente

 

no dai, tu non sei vero

te sei presumibilmente uscito dalla penna di uno sceneggiatore di "little britain" o di qualche sceneggiato del genere, sei un esperimento sociologico

 

che poi tu venga a parlare di sensibilità altrui dopo ciò che hai scritto, è un paradosso tale che quasi mi verrebbe da riderci su

 

Comunque bona lè, chiudo qua l'ot per rispetto della decenza di questo topic

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Mi unisco al coro di quelli poco sorpresi. Ho più volte assistito, soprattutto a scuola (i bambini sanno essere crudeli esattamente perchè hanno genitori del genere del signore trevisano in questione) ad attacchi ingiustificati e maligni, sia verbali che fisici, verso persone diversamente abili, soprattutto se lo erano mentalmente.

 

E, quoto Ghosthunter77.

EnDoF, forse non ti rendi conto di come stanno suonando le tue parole. E' esattamente come se stessimo discutendo su un forum non a tematica gay di un attacco verbale omofobo, e tu da etero che ha conosciuto due checche isteriche dicessi "Ma va la', potrebbe essere benissimo che semplicemente quelli fossero dei pazzi, e che non siano stati insultati per niente!!!"

Pensaci invece di aggredire, per piacere. Questo genere di dubbi su chi abbia 'ragione' in casi di discriminazione del genere, vale solo quando il clima del paese e dell'epoca non è più discriminatorio verso la categoria bersagliata.

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Ho detto che c'è gente e gente punto.Non pensiate siano tutti santi...quello l'ho sottolineato al secondo post che ho fatto perchè il primo era "no-comment".Può avere sia ragione il padre e l'altro ad essere un idiota ...o sia il padre a lasciar far correre troppo il figlio.Non capite un cazzo.

 

Quando mi sono trasferito sono passato in un vicinato dove c'è un handicappato mentale.Ebbene all'inizio anch'io la pensavo come voi e davo torto agli altri quando la pensavano diversamente...poi ho capito com'era l'andazzo.Punto.

Sto qui sale sulle macchine(e tutti "non salire Luca" ovviamente fa il contrario),sputa e graffia e i suoi genitori non fanno quasi un tubo.Quando c'è lui fuori diventa quasi una palla uscire...Il punto è che lo senti che lo fa apposta.Neanche i tipi che lo tengono a bada lo reggono...è questione è che se è con i suoi fa macello perchè non gli dicono un tubo...invece al campo solare si comportava in tutt'altra maniera.

 

Gli handicappati vogliono essere trattati anche loro da persone normali, come sono...

 

Cosa cavolo m'interessa ciò che pensa di me uno spammer che a teorie dimostrate degli alieni mi scredita tutto a priori....ma per favore.Nasconditi dietro una foto non tua e sta zitto...

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Gli alieni. Sapevo che c'era il loro zampino.

 

Meglio tornare momentaneamente a questioni più terricole e chiudere qui questo teatrino, endof. Se vuoi proseguire, conformati al buon vivere mantenendo le tue idee, sicuramente di forte impatto, senza stupirti o usare toni offensivi se vieni contraddetto. Hai buttato l'esca, ora risolvi la questione, ma con la dialettica.

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Io ho detto c'è gente e gente....può aver ragione sia uno sia l'altro quindi non commento...punto.

Siete voi che non avete capito cosa avevo scritto.Tac ve ne uscite come se avessi detto che odio gli handicappati o i padri degli handicappati.

Ho scritto che se anche sono handicappati non vuol dire che sono santi e vi ho messo lì le prove secondo le mie esperienze.

 

Se volete fare i buonisti del cazzo dicendo che hanno ragione andatevene in Giamaica e fatevi delle canne.

 

P.S.

Poi non sono stato semplicemente "contraddetto".

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Endof, se dici così probabilmente sei tu che destreggi poco l'Italiano. Rileggiti con attenzione tutti i tuoi post e vedrai che le perplessità espresse dagli altri utenti sono più che comprensibili. Non voglio entrare nel merito di ciò che dici, perchè preferisco credere che ti sia espresso male.

In qualsiasi caso pure che tu propugnassi la Shoah, fallo esprimendo le tue idee con garbo e senza insultare gli altri utenti. Argomenta semmai.

 

Il Flame finisce qui. Per eventuali chiarimenti sono come sempre disponibile in privato

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stramaledetto animale

io sono la persona + pacifica del mondo, ma per una frase del genere, se fossi stato il padre, gli avrei scaraventato tutte le sedie del ristorante sulle gengive

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Allora, esistono ed è vero persone che marciano sul fatto di avere uno svantaggio e sul fatto che vanno compatite.

Ma ciò non toglie che la maggior parte di loro siano veramente vittime di razzismo.

E' più o meno la stessa sindrome che qualche volta colpisce i gay, gli ebrei, i neri e altre categorie svantaggiate, cioè quella di rispondere a qualsiasi critica "non è vero, non è colpa mia, sei solo tu che ce l'hai con me perchè sono gay/ebreo/nero" anche se tu gli stai facendo presente qualcosa che non ha nulla a che fare con quello.

Comunque io penso (anche date le altre tue risposte, tipo quella sul ragazzo vittima di bullismo) che a te da piccolo ti hanno picchiato troppo poco.

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Guest Irish Dragon

Io ho detto c'è gente e gente....può aver ragione sia uno sia l'altro quindi non commento...punto.

Siete voi che non avete capito cosa avevo scritto.Tac ve ne uscite come se avessi detto che odio gli handicappati o i padri degli handicappati.

Ho scritto che se anche sono handicappati non vuol dire che sono santi e vi ho messo lì le prove secondo le mie esperienze.

 

Se volete fare i buonisti del cazzo dicendo che hanno ragione andatevene in Giamaica e fatevi delle canne.

 

P.S.

Poi non sono stato semplicemente "contraddetto".

 

Hai scritto un post che è di una superficialità esasperante.

 

a) "Handicappato" può riferirsi a persone con handicap fisici come mentali, quindi già manchi di una qualsiasi chiarezza nel come ti esprimi (ed esistono persone aventi disabilità motorie e psichiche, quindi neanche dire "stava sulla sedia a rotelle" aiuta)

;) Chi ha un handicap mentale, che può essere derivante dalla sindrome di Down come da qualsiasi altra anomalia/malattia, talvolta non ha la piena percezione di quanto fa, quindi dire "anche se sono handicappati non vuol dire che sono santi" significa fare un ragionamento con l'accetta.

Se invece di una bambina "down" ci fosse stata una bambina iperattiva, si sarebbe percepita di meno la "pesantezza" della frase, perché i genitori di persone con handicap psichici non possono rintanarsi in casa, né avere paura che alla prima "stranezza" ci sia qualcuno pronto a lamentarsi.

Nel primo caso la colpa è dei genitori che non sanno educare o contenere la vivacità del figlio, nel secondo è purtroppo un problema legato al come percepisce l'esterno il ragazzino/a in questione, alle reazioni eccessive che può avere, cosa che un genitore può controllare solo fino a quando non diventa un episodio ricorrente.

 

Quando mi sono trasferito sono passato in un vicinato dove c'è un handicappato mentale.Ebbene all'inizio anch'io la pensavo come voi e davo torto agli altri quando la pensavano diversamente...poi ho capito com'era l'andazzo.Punto.

Sto qui sale sulle macchine(e tutti "non salire Luca" ovviamente fa il contrario),sputa e graffia e i suoi genitori non fanno quasi un tubo.Quando c'è lui fuori diventa quasi una palla uscire...Il punto è che lo senti che lo fa apposta.Neanche i tipi che lo tengono a bada lo reggono...è questione è che se è con i suoi fa macello perchè non gli dicono un tubo...invece al campo solare si comportava in tutt'altra maniera.

 

Gli handicappati vogliono essere trattati anche loro da persone normali, come sono...

 

Nello specifico, rimango senza parole di fronte a chi tira in ballo un episodio del genere. Esistono ragazzini/ragazzi che creano problemi in maniera ripetuta o che, però parlarne come fosse un problema del bambino o una sua volontà ben precisa (e non nei termini in cui tu puoi decidere di dar fastidio o meno), non ha alcun senso. Invece di considerare quella creatura per ciò che è e prendersela con i genitori perché espongono in primis il figlio a critiche o reazioni anche violente, si fa l'inverso e si "giudica" chi ha problemi dicendo "ma loro mica sono santi", come se fosse in loro potere comprendere interamente la portata di certe azioni.

Esistono genitori esasperati che fanno un caso di qualsiasi cosa, però per la mia esperienza ti posso dire che è molto più probabile vedere una persona "normale" esprimere solo due sentimenti ("pena" e "superiorità"), piuttosto che genitori vedere ostilità ovunque e in maniera infondata.

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Ora basta.

 

EnDoF è stato bannato. Altri commenti negativi su di lui, nel periodo del ban, sono oltremodo sbagliati, se non altro perché

non può rispondervi. Ci vuole tanto a capirlo?

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