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Articolo Sconcertante


AndrejMolov89

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AndrejMolov89

http://www.ilgiornale.it/interni/e_chiamano_surriscaldamento_pianeta/22-12-2009/articolo-id=408928-page=0-comments=1

 

Lungi da me farvi una spiegazione delle variazione periodica climatica causata dallo spostamento verso sud della cellula di bassa pressione dei tropici che ha causato la ventata proveniente dai poli... Lungi da me considerare il giornale una fonte d'informazioni affidabile ... ma stiamo scherzando?

Questo articolo trasuda ignoranza e sparate a zero così profondamente malate, che veramente c'è da riflettere riguardo quello che si pubblica....

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vabbè, ma quell'articolo critica la mentalità sensazionalistica con cui vengono trattati gli argomenti sul clima, curioso che i primi a farlo sono quelli di studio aperto che è un colabrodo di tanta ignoranza, ma non voglio infierire.

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Invece a me sembra il classico attacco

contro la sinistra ecologista americana:

con tanto di nome e cognome (Al Gore);

in ricordode i bei tempi in cui Bush non sottoscriveva Kyoto.

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AndrejMolov89

@ Coe: guarda, mi ha dato fastidio, perché manca l'informazione e c'è una saccenza di fondo da fare schifo. Basta leggere due pagine di un qualsiasi libro di geografia.

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Articolo che sembra la trasposizione su carta di una discussione da bar; i contenuti e gli argomenti sono gli stessi, il livello dialettico pressoché identico

 

Io ad uno che parla (in palese malafede o in totale ignoranza, non so cosa sia peggio) di "falso mito del riscaldamento globale" farei rifare l'esame per l'iscrizione all'Albo dei giornalisti, giusto per cercare capire qual'è il suo background culturale (gli darei anche un paio di calci nel culo, ma questo è un altro discorso)

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Secondo un fondo di verità è presente in questo articolo. Al surriscaldamento globale è imputata la causa di qualsiasi evento si presenti sulla Terra e pure la casalinga di Voghera ora ne discute per giustificare la cattiva annata per i suoi pomodori.

E' necessario del discernimento e della razionalità per trattare questi argomenti e spesso la gente ne è priva. Che poi il giornalista possa scrivere delle cazzate non lo nego ma almeno invita a moderare i toni

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AndrejMolov89

Secondo un fondo di verità è presente in questo articolo. Al surriscaldamento globale è imputata la causa di qualsiasi evento si presenti sulla Terra e pure la casalinga di Voghera ora ne discute per giustificare la cattiva annata per i suoi pomodori.

E' necessario del discernimento e della razionalità per trattare questi argomenti e spesso la gente ne è priva. Che poi il giornalista possa scrivere delle cazzate non lo nego ma almeno invita a moderare i toni

Beh, ma il punto è che non c'entra il riscaldamento, sono periodiche fluttuazioni del clima previste da mesi, l'estate prossima dovrebbe essere più fresca. Sono fluttazioni.

L'articolo attacca in toto anni di ricerche che sono basate su dati scientifici, non su discussioni da bar.

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Sono d'accordo sul fatto che l'articolo è un'idiozia.

Però ritengo che questo genere di "ragionamenti da bar" siano una reazione più che comprensibile a una colpa speculare da parte degli ambientalisti. Tutte le volte, infatti, che salta fuori un'estate calda, subito partono allarmismi e associazioni al surriscaldamento globale (es., un articolo preso a caso: http://blog.panorama.it/hitechescienza/2009/09/18/la-lunga-estate-calda-dei-documentari-ecologici/).

Mi sembra a questo punto evidente che se gli ambientalisti diffondono l'idea che l'estate calda è provocata dal surriscaldamento globale, la persona media non potrà che reagire di fronte a un'inverno freddo pensando "Ma allora erano tutti falsi allarmismi".

 

Tutto questo mi ricordo il mio molto verde professore di scienze del liceo, che criticava, giustamente, l'idea che l'inverno freddo mettesse in dubbio l'aumento dell'effetto serra, ma poi, da parte sua, non faceva che drammatizzare su come l'estate 2005 (o altra data, non mi ricordo bene) fosse stata la più calda dell'ultimo secolo e che quindi dovevamo preoccuparci.

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@ Loup: mi trovo completamente d'accordo con te sulle "colpe" degli ambientalisti, che troppo spesso hanno "venduto" mediaticamente le loro teorie infarcendole di sensazionalismo (a volteperò, con lo scopo "positivo" di richiamare l'attenzione su tematiche che altrimenti sarebbero state bellamente ignorate perché difficilmente spendibili a livello mediatico)

 

Quello che però, detto dalla "persona media", troverei essere frutto della disinformazione ("sono tutti falsi allarmismi"), in un'opinionista della carta stampata trovo sia indice di uno scarso livello deontologico (la frase "a complicarci la vita c’è il falso mito del riscaldamento globale che s’è meritato persino il Nobel per la pace del 2008. Avrebbero dovuto restituirlo quel premio i signori che l’hanno vinto. Per decenza e per dignità." non si limita a smentire le connessioni dell'eventuale riscaldamento globale con la situazione contingente, ma va a picconare anni di ricerche scientifiche in questo ambito)

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Sottoscrivo ciò che dice Loup-garou. E aggiungo: il problema è anche che il 95% degli ambientalisti si comporta con dei fanatici talebani del culto della Madre Terra, il che non fa bene né al pianeta (ammesso che si possa in qualche modo fargli del bene o del male) né soprattutto a noi umani. Su questo lascio la parola George Carlin:

http://www.youtube.com/watch?v=7idMtrWfRVw

 

L'unica frase decente dell'articolo è "la natura fa quello che vuole, non quello che decidiamo noi". Peccato che ciò non vuol dire che un'aumento di temperatura globale nell'ultimo secolo non ci sia stato, ed è quindi lecito parlare di surriscaldamento terrestre anche se questa settimana, dalle parti del "giornalista" in questione, ha fatto particolarmente freddo. :salut:

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La verità è che quando si cerca di stipulare trattati ambientali di diritto

internazionale, già è chiaro il fatto che la questione ambientale è intrinsecamente

politica e non appartiene più nè agli ambientalisti ( poichè attiene ai rapporti di

sovranità fra stati ) nè agli scienziati ( i quali devono prendere atto che c'è un

problema di rapporti con saperi e poteri diversi dal proprio ).

 

Da un lato quindi attaccare gli "ambientalisti" mi pare vecchio ( le politiche ambientali

sono oramai nell'agenda degli statisti dei paesi più avanzati ) e può e/o deve essere

fatto solo se gli ambientalisti ragionano come se fossimo fermi a 20-30 anni fa, per

ricordargli che bisogna aggiornare il messaggio politico alla mutata realtà e sapere

entrare nel merito dei problemi, giacchè ora si tratta di sapere o non sapere governare

certi fenomeni.

 

Dall'altro non si può continuare ad usare la retorica controambientalista degli anni '80

come fa il Giornale.

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L'articolo  é senza arte né parte. Non si fa nemmeno distinzione tra clima e meteo; l'affermazione che siccome nevica a torino milano e bologna allora il global warming é una balla non merita nemmeno di essere discussa. E' un articolo pieno di rancore e di ignoranza. Il classico prodotto berlusconiano, insomma.

 

Quanto alle polemiche sugli ambientalisti, bisogna comunque essere onesti e distinguere tra ambientalisti e climatologi. Son due cose distinte. Che la comunità scientifica abbia raggiunto sulla questione climatica un giudizio sovrapponibile con quello degli ambientalisti non significa che le due categorie coincidano. Basta poi pensare che se si guarda ad altri argomenti, come OGM o agricoltura biologica questa sovrapposizione tra consenso della comunità scientifica e ambientalisti viene meno.

 

E' quindi del tutto aberrante lanciarsi in una delegittimazione della comunità scientifica solo perché su un tema il consenso é favorevole alle cause degli ambientalisti. E comunque nemmeno il piu accanito negazionista nega l'esistenza dei fenomeni di cambiamento climatico. I dubbi al massimo riguardano il rapporto tra CO2 e riscaldamento e l'origine antropica o meno del fenomeno. E' un articolo che non dice nulla sulla questione di cui dice di voler parlare. E' invece interessante dal punto di vista sociologico, in quanto mostra lo spaccato di una certa destra ideologizzata fino al midollo per cui l'odio anti sinistra é l'unico criterio che conta. Gente che sarebbe capace di difendere qualunque cosa, basta che si vada contro la "sinistra". Illuminante quando si ragiona poi di "clima d'odio".

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Guest JackSkellington

Chi ha scritto l'articolo probabilmente aveva assunto dell'alchool....è vero in questi giorni fa feddro,da me ad esempio ha fatto -12 (era da anni che non scendeva così tanto la temperatura durante il giorno,al massimo la notte)...comunque non si può dire che a Copenaghen si discuta sulle emissioni non ha nulla a che fare con il fatto che nevichi,caro giornalista siamo a dicembre,è normale che nevichi!però non si può affermare che il riscaldamento globale sia solo un'invenzione,certo a volte viene tutto catastrofizzato (forse per distrarci dai problemi più urgnei che affliggono il nostro paese),ma chi è che crea allarmisti?!proprio i giornalisti che nei loro articoli spesso descrivono una situazione che non rispecchia la realtà!!!

però affermare che il riscaldamento globale non esista non è possibile,se è normale che a dicembre nevichi,non è normale che sui monti della mia zona quest'estate si è arrivati a 45 gradi,quando fino a qualche anno fa si arrivava si e no a 30 gradi

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L'ignoranza dei giornalisti delle volte mi sorprende...io studio biologia e nella mia università seguo spesso seminari sul global warming...esistono dati sperimentali che dimostrano l'aumento della temperatura terrestre...mi chiedo come non facciano a vergognarsi delle puttanate che scrivono e delle conitnue figuracce che fanno...

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