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DaUomo, la rivista per soli "uomini veri"


Guest I_am_igor_stravinskij

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Guest I_am_igor_stravinskij

Sono venuto a conoscenza di questa rivista "DaUomo", il cui fondatore vanta di avere come lettori "soli uomini veri", ossia esclusivamente eterosessuali.

"Perchè per soli uomini veri?" è uno dei link che appaiono in homepage. A cliccarci sopra, appare una schermata con due grosse foto uguali: Un grosso simbolo di divieto (il cerchio sbarrato) e la scritta "I gay non sono ammessi" su entrambe. Il fondatore si è premurato di spiegarne il perchè. Copio a seguito quanto scritto sulla pagina per evitarvi di andare sul sito:

 

Da Uomo, nasce per essere una rivista per soli uomini.

 

Nasce per essere un punto di riferimento, per aiutare gli uomini a trovare informazioni e curiosità che possano effettivamente risultare di nostro interesse.

 

Essendo una community, per soli uomini, preferiremmo evitare che individui gay, omosessuali, partecipassero alla vita della nostra rivista, perchè molto probabilmente non sarebbero in grado di comprendere il senso di ciò che viene presentato quotidianamente sul nostro sito.

 

Non vogliamo emarginarli, anzi ci auguriamo che tornino quanto prima “sulla retta via” e che mettano la testa a posto.

 

I gay purtroppo sono già tristemente protagonisti quotidiana della nostra vita, e riempiono televisioni, giornali e riviste, con le loro esasperazioni ed i loro deliri di egocentrismo.

 

Ci riserviamo di considerare quindi i gay, come individui, che hanno “tradito” il nostro genere sessuale per diventare qualcos’altro, e che volenti o nolenti hanno rovinato l’immagine stessa dell’uomo.

 

Siamo dispiaciuti che nella loro convinzione di essere “giusti”, di essere “normali”, finiscano solamente per avere slanci continui di volgarità e molte volte si ritrovano ad essere inopportunamente maleducati.

 

Siamo dispiaciuti che nella loro “convinzione”, non riescano a comprendere quanto molte volte finiscano per mettere in imbarazzo e far soffrire le persone che li circondano; anche e soprattutto i loro cari.

 

Perchè un conto è un omosessuale che vive la sua natura mantenendo per sè stesso ed il suo compare, le loro convinzioni sessuali; un altro è essere molesti, sbandierando ai quattro venti la loro sessualità deviata, spesso piena di cattivo gusto e volgarità.

 

Chi ha mai assistito ad un Gay-Pride, lo sa bene, più che vedere branchi di poveretti in mutande e perizomi zebrati, che pensano di essere “fashion” indossando vestiti da donna, non c’è molto da guardare.

 

Chissà poi cosa ci sia da andare fieri.

 

Un uomo eterosessuale, fortunatamente è FIERO DI ESSERE UOMO 365 giorni l’anno, e non ha bisogno di girare in mutande a bordo di camionette sgangherate per comunicare la sua natura.

 

Le loro parate, dovrebbero sostituirle con dei ricoveri di massa dallo psicanalista, o dei cineforum a base di film di Steven Seagal, Marlon Brando, piuttosto che Sylvester Stallone.

 

Ci spiace che non si rendano conto di quanto la gente comune sia stanca delle loro perversioni, del loro sbandierare in modo violento e disgustoso il loro orientamento sessuale.

 

Ma d’altronde come compatirli, se non riescono più a riconoscere l’essere umano di riferimento per riprodursi e costruire una famiglia, è evidente che abbiano bisogno di essere aiutati.

 

Il giorno in cui questi individui ci dimostreranno concretamente e ci daranno una valida e SERIA dimostrazione di volersi integrare all’interno della società civile, saremo lieti di rimuovere questa nostra “regola interna”.

 

Per il momento continuiamo a considerarli per quello che ogni giorno dimostrano di essere:

 

Volgari

 

Spesso osceni

 

Maleducati

 

Privi di pudore

 

Privi di eleganza

 

Privi di buon gusto

 

Irrispettosi del prossimo

 

Ma soprattutto GAY.

 

Non che dica niente di nuovo/originale, ma fondarci addirittura una rivista mi sembra il massimo del ridicolo.

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Provo molta pena per chi ha scritto questa cosa.

E' evidente che vive molto male la sua vita.

E magari è pure un omosessuale represso.  :lol:

 

(quasi quasi mi ci iscrivo e vado a fare l'infiltrato solo per rompergli le balle :))

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Se costui è il rappresentante etero e fossi etero anch'io sarei sentitamente offeso, mai visto un livello di idiozia simile  :)

I consigli che danno su quel sito su come rimorchiare le donne fanno ridere: guardatevi allo specchio e filmatevi per 10 minuti per capire come il vostro corpo reagisce  :lol:

è buffo notare come alla fine ci vengono attribuiti degli aggettivi tipicamente umani, tutti possono esserlo, indipendentemente dall'orientamento sessuale, religioso o politico.

Il brutto è che gli etero insicuri sfigati e segaioli si credono migliori andando contro i gay.

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Io provo disprezzo e rabbia.

Penso soprattutto a ragazzi e giovani, in particolare a quelli che devono ancora

completare il loro processo di assunzione di sé, e che ricevono messaggi così violenti.

Certo la matrice è stupida e greve e si presta a ridergli in faccia ma la violenza

omofoba rimane.

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Provo molta pena per chi ha scritto questa cosa.

Soprattutto perché è piena di virgole a sproposito e questo stupro della grammatica la rende ancora più ridicola.

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Provo molta pena per chi ha scritto questa cosa.

E' evidente che vive molto male la sua vita.

E magari è pure un omosessuale represso.  :)

 

Straquoto :lol:

 

Comunque definirla "rivista" è un'esagerazione, è una str###ata online che probabilmente scrivono in tre e leggono in quattro.

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Guest Ale_dream

Che ridere...

Queste affermazioni sono proporzionate ai paraocchi e alla limitatezza che può raggiungere l'essere umano.

E' opportuno non farsi nemmeno innervosire da gente così, questo ha distorto la realtà come meglio crede creandosi un nemico a cui scaricare rabbie e paure...fondamentalmente una persona che scrive queste cose ha tanta paura dentro di sè, paura della libertà altrui, paura di conoscere realtà nuove da sempre esistenti...

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In questo approfondimento al riguardo

 

http://omoios.blogosfere.it/2009/12/il-caso-da-uomo-e-la-censura-di-internet-le-strane-leggi-a-caccia-del-consenso-gay.html

 

si avanza addirittura l'ipotesi di una bufala o addirittura ipotesi di inquietanti dietrologie connesse ad una presunta "regolamentazione" della rete :)

 

Il pamphlet di "daUomo" è invece francamente incommentabile

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penso proprio che sia un fake, fatto apposta per far arrabbiare, e leggendo questo topic ci sono pure riusciti.

 

ma vi pare che si possa prendere sul serio un editoriale (?) scritto ignorando la grammatica più elementare?  e quelle virgole... :)

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Ora lo segnalo anche io.

Più che altro, questa rivista sembra la brutta copia di men's health.

Ma ci sarà anche un forum su cui si può trolleggiare?

Ho visto che c'era un form per iscriversi, ma ti chiedeva anche l'indirizzo di casa + la tua taglia, perchè ti mandano gratuitamente a casa la maglietta... Ma non sarà una bufala, questa rivista?  :)

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Secondo me è lui.

Vorrei sperare che sia un mezza bufala, una specie di provocazione per farsi pubblicità... poi mi rendo conto che anche se fosse così, non ci sarebbe niente di confortante, quindi mi limito a rimanere spiacevolmente colpito dalla stupidità umana. :)

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Guest Count Vertigo

Da Uomo, nasce per essere una rivista per soli uomini.

 

Nasce per essere un punto di riferimento, per aiutare gli uomini a trovare informazioni e curiosità che possano effettivamente risultare di nostro interesse.

 

Per il momento continuiamo a considerarli per quello che ogni giorno dimostrano di essere:

 

Volgari

 

Spesso osceni

 

Maleducati

 

Privi di pudore

 

Privi di eleganza

 

Privi di buon gusto

 

Irrispettosi del prossimo

 

Ma soprattutto GAY.

 

Domanda: ma se un uomo vuole comprare la rivista in edicola, il gestore chiederà al possibile cliente se è gay o no?

 

Seconda domanda: Siamo sicuri che quelle parole definiscano esattamente un gay?

 

Poco puliti? Il gay non esce di casa se non è lindo e pulito, e se non si è fatto la doccia con almeno una boccia di profumo.

 

Maleducati? Non credo, anzi il più delle volte le risse e i cazzotti volano in locali etero per uno sguardo di troppo alla bella di turno.

 

Mancano di buon gusto? Gran parte degli stilisti campano con campagne omoerotiche perchè sanno che i gay sono i primi a salvare la baracca dal fallimento.

 

Una rivista che di sicuro non avrà vita facile, quindi  :)

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  • 3 weeks later...

maddai ragazzi siamo seri, è una cosa ridicola :)

 

L'editore di una simile scempiaggine andrebbe chiuso in uno stanzino e violentato da almeno quattro superdotati!

Io non credo che cose simili vadano prese troppo sul serio...

più che innervosirmi mi fa ridere.

Và pigliato per il culo uno così, in senso letterale e metaforico :sisi:

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Ci riserviamo di considerare quindi i gay, come individui, che hanno “tradito” il nostro genere sessuale per diventare qualcos’altro

...o cielo... :)

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Certo che la gente di cavolate ne scrive, e pure tante :)

Cioè, questo tizio mi giudica:

- Volgare (Può scappare ogni tanto, ma ci sto molto attento a non esserlo... :cry:)

- Spesso osceno (E qui non mi esprimo :D)

- Maleducato (Senza che m abbia mai chiesto niente :sisi:)

- Privo di pudore (Cosa che non sono :cry:)

- Privo di eleganza (I gusti son gusti :asd:)

- Irrispettoso del prossimo (E qui un pochino mi agito...)

Ma mi arreggo forte alla poltrona: Sopratutto gay!

Come se una persona con tutti questi difetti ma etero sia accettabile.

E per giunta spara tutte queste cose senza avermi conosciuto, mi etichetta con una nonchalance tale...

Questo è un deficit completo! (Per evitare un ban in tronco :asd:) E ve lo dice uno che tanto bene di testa non ci sta :) :ghgh:

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Ahah l'elenco per punti finale mi fa rotolare dal ridere!  :ghgh: :)

Ma SOPRATUTTTO GAY! Cioè no, ma allora di cosa si stava parlando finora??  :sisi:

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Il brutto è che gli etero insicuri sfigati e segaioli si credono migliori andando contro i gay.

E' esattamente questo lo scopo di questo tipo di movimenti: dato che il mondo moderno chiede all'etero medio di essere un macho-strafico-pompato-che-trasuda-testosterone, è ovvio che, dato che il 95% della popolazione non si può naturalmente ritrovare in questo canone discriminando e separandosi dai gay, per esclusione, essi risultano inconsciamente più mescolini. Io dico: Penosi. 

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Il link lo trovate scrivendo su google la sigla della rivista.

 

Adesso hanno tolto tutte quelle scritte e ci hanno messo i banner "da sempre contro l'omofobia".

Lol ma andate a leggere cosa ha scritto nella pagina "da sempre contro l'omofobia":

 

Il mondo è pieno di persone incoerenti, gente che si scaglia contro altre persone innocenti, senza neppure informarsi minimamente su ciò che stia succedendo nel mondo.

 

Testate di “primo livello” che si sono scagliate contro la nostra rivista, dandoci degli omofobi, solo perchè sconsigliavamo i nostri contenuti ad un pubblico di un certo tipo.

 

L’albergo che vieta l’accesso agli eterosessuali.

 

In Svezia, strade vietate ai nani.

 

Tuttavia quando tutti sono pronti e scagliano le loro pietre, dall’alto della loro “innocenza”, pronti a lamentarsi di ogni singolo elemento presente sulla nostra testata, se guardi sui loro siti, non hanno neppure il buon senso di ospitare gratuitamente una campagna di sensibilizzazione a favore di loro stessi.

 

Il povero ministro Carfagna recentemente ha voluto promuovere una campagna contro l’omofobia, spendendo soldi dei contribuenti.

 

Tutto per aiutare le fasce più deboli della popolazione a superare le barriere sociali e culturali.

 

Ma se guardiamo i siti dedicati ai soggetti stessi di questa campagna, di questi banner, non se ne vede traccia.

 

Evidentemente si tratta di una campagna che non interessa neppure a loro, se hanno bisogno di denaro per ospitare qualche banner a loro favore.

 

Resta quindi il punto interrogativo, se queste stesse persone che sono pronte ad insultare chi ha un pensiero diverso dal loro, e che si ritengono di “mentalità aperta” come mai non sostengono chi la pensa a loro favore?

 

Noi siamo impegnati a lottare contro l’omofobia, e non a caso destineremo gratuitamente gli spazi pubblicitari della nostra rivista a questa campagna del Ministro Carfagna.

 

A mercoledì prossimo.[ahahahah cosa succede mercoledì prossimo?]

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