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Il sindaco di Torino sposerà due lesbiche


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Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino sposerà nei prossimi giorni, anche se soltanto simbolicamente, due donne. Vivono insieme da una decina di anni e hanno maturato negli ultimi tempi il desiderio di coronare la loro unione con il matrimonio. Così ne hanno parlato con il sindaco tre settimane fa trovando in lui disponibilità ad accogliere le loro ragioni. Tanto da decidere di celebrare ugualmente una cerimonia di nozze.

Cerimonia che in realtà, anche se ci saranno i testimoni, è priva di valore giuridico. Tuttavia avrà un alto valore simbolico e pure politico. Sia per le stesse donne che così si sentiranno, comunque, unite anche sotto un profilo più istituzionale, sia per la comunità cittadina ed il mondo politico.

Le due donne interessate, una dipendente del Comune, Antonella D’Annibale, 45 anni, operatrice del settore Pari Opportunità, e Debora Galbiati Ventrella, 44 anni, educatrice professionale, di famiglia operaia e valdese, da anni impegnate nella battaglia per il riconoscimento dei diritti degli omosessuali, si dicono molto grate al sindaco. Come ovviamente le associazioni gay e i radicali tra cui Silvio Viale.

Stigmatizza invece la decisione del sindaco An-Pdl che parla di "propaganda irresponsabile, spot politico, scoop teso a modificare la struttura sociale della città ".

 

"Credo sia giusto che persone dello stesso sesso che si amano possano desiderare di regolarizzare la loro posizione e vedersi così riconoscere i basilari diritti della coppia": lo ha ribadito il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino a proposito del matrimonio tra due lesbiche che si appresta a celebrare, come è stato anticipato sulle pagine locali de La Stampa e del La Repubblica di oggi.

Antonella D’Annibale e Debora Galbiati Ventrella, già mesi fa avevano chiesto agli uffici del Comune la possibilità di sposarsi ma avevano ottenuto un netto rifiuto. Hanno poi presentato ricorso al Tar che ha respinto la pratica e obbligato le due donne a pagare le spese processuali. Da qui l’idea di andare a parlare al sindaco. "Vogliamo ’solo’ sposarci e per questo veniamo discriminate nella nostra città - ha detto a Chiamparino, Antonella D’Annibale - mentre l’Europa si sta muovendo per eliminare ogni forma di discriminazione". Senza tanti tentennamenti il sindaco ha accolto il loro desiderio sottolineando che comunque non avrà valore giuridico.

 

Le associazioni gay e lesbiche di Torino, insieme ai radicali e ad esponenti della sinistra tra cui Sinistra Ecologica e libertà plaudono al sindaco e si augurano che "dopo questo gesto, il sindaco prosegua nella strada intrapresa, adottando gli atti di sua competenza". "Le dichiarazioni del sindaco - dicono i radicali Enzo Cucco, Jolanda Casigliani e Stefano Mossino - costituiscono un segnale importante in questo paese nel quale sembra vietato anche solo pronunciare le parole ’Unioni Civili’.

Ora è necessario che il Comune faccia un passo ulteriore approvando la proposta di delibera popolare che chiede il riconoscimento di pari opportunità per le unioni civili, una realtà sempre più diffusa, già sottoscrittà da 2.800 torinesi".

 

Fonte: Ansa

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Guest JackSkellington

Beh adoro questo sindaco!!!anche se solo simbolico è pur sempre un passo importante sia per le due donne,che per l'Italia!!!era ora! bravo sindaco  :asd:

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Guest Count Vertigo

Sai che sforzo organizzare un matrimonio solo simbolico in Comune se poi nella vita di tutti i giorni non cambia una virgola: che stronzata!

 

Io aspetto i PACS o i DICO in tutta Italia, e quindi bollo questa iniziativa di Torino come una cosa inutile.

 

Anzi, già m'aspetto un fuoco di polemiche da tutti gli angoli  :asd:

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e invece Count Vertigo io sono assolutamente d'accordo con te. Le cose simboliche non le capisco proprio. A che ti serve avere due paroline di "benedizione" (in senso non religioso) dal sindaco se poi questo non apporta nessun MATERIALE cambiamento al tuo status di fronte alla legge.

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Dal titolo pensavo che IL SINDACO si sarebbe sposato con due lesbiche, cioè avrebbe avuto due mogli lesbiche :asd: :asd:

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Ah, il vecchio Chiampa, spero solo non sia unicamente una tattica di consensi ma faccia parte di un reale interesse da parte sua e del suo cucuzzaro.. vedremo cosa seguirà a questo gesto!

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eh, come si vede che si avvicinano le elezioni.... tra chiamparino che si sbilancia così ampiamente e la bresso che marcia sempre più sul piano della legge di riconoscimento dei diritti alle coppie di fatto a livello regionale...

 

peccato che le mosse in tal senso non funzionino sempre... e abbian già giocato questa carta... con tutta la simpatia che si può avere per il buon vecchio chiampa e la mercedes... dubito possano ambire ad ottenere un rinnovo del mandato... e così al mancato ottenimento di quel minimo di diritti si darà la colpa ai cittadini che "non han dato modo a chi voleva di dare un segnale forte di presa di coscienza civile".... e si ricomincerà da capo al prossimo turno di elezioni comunali e regionali...

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Non capisco perché siete così critici. :asd:

Ok, è un matrimonio solo simbolico... ma è il massimo che può fare. È il sindaco di Torino, mica il Re d'Italia, non può cambiare le leggi a suo piacimento. Intanto ha dato un segnale forte di uguaglianza; e poi celebrare un matrimonio omosessuale, anche solo simbolico, in Italia di questi tempi mi sembra un certo atto di "coraggio", una presa di posizione che altrove (specie nel suo stesso partito) molti non hanno il coraggio di fare.

Elezioni o non elezioni che siano. :asd:

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Ok, è un matrimonio solo simbolico... ma è il massimo che può fare. È il sindaco di Torino, mica il Re d'Italia, non può cambiare le leggi a suo piacimento. Intanto ha dato un segnale forte di uguaglianza; e poi celebrare un matrimonio omosessuale, anche solo simbolico, in Italia di questi tempi mi sembra un certo atto di "coraggio", una presa di posizione che altrove (specie nel suo stesso partito) molti non hanno il coraggio di fare.

Elezioni o non elezioni che siano. :asd:

I matrimoni simbolici in Italia ci sono già stati. Fosse magari la prima volta che succede una cosa del genere uno direbbe "oh toh, qualcosa di nuovo". Puoi essere o non essere d'accordo ma almeno sarebbe qualcosa di nuovo. Invece tra chiesa valdese, preti spretati e Pacs "simbolici" in piazza per richiedere diritti di cerimonie "fasulle" diciamo che sta notizia di nuovo ha poco, e quindi si nota più il fatto di QUANDO cade, e come la cosa sembri piuttosto strategica.

Al di là di tutto in qualità di metà di una coppia dico che con una cosa simbolica non ci farei assolutamente niente, questo perché una cosa è il romanticismo, ma all'atto pratico, uno nella vita ha bisogno di diritti e difese legali... una cosa simbolica potrà portare qualche momentaneo sorriso, ma il giorno dopo stai esattamente come stavi prima.

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Mi sembra che chiamparino sia colui che si oppose al riconoscimento delle coppie di fatto in comune qualche anno fa. A celebrare matrimoni simbolici in campagna elettorale siamo tutti bravi...

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...se mi dovessi sposare(simbolicamente o meno,rito civile e laico ovviamente)inviterei la Santanchè,questo è sicuro...

 

voglio vederla schiumare da dentro e poi arrampicarsi sugli specchi... :look:

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Sì, ho capito, è solo simbolico, quindi non dà nulla alla coppia in questione.

Però, ripeto: il sindaco di Torino, in quanto sindaco di Torino, cos'altro può fare più di questo? È possibile (da un punto di vista legislativo) che il sindaco di una città possa fare di più che un matrimonio simbolico? Io credo di no, ma magari mi sbaglio. ^^°

 

E ancora: ma siamo sicuri che abbia davvero qualche legame con la campagna elettorale? Cioè, di solito sotto elezioni in questo paese si fa a gara a chi è più cattolico, non ha chi ha più a cuore le cause LGBT. Purtroppo.

 

Poi non è mia intenzione difendere Chiamparino, ma non essendo io di Torino e non conoscendo i trascorsi del sindaco (ho cercato anche riferimenti al no alle coppie di fatto di cui parlava Sugar, ma non ho trovato niente), non posso far altro che limitarmi a commentare la notizia in sè. :look:

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