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Proposta emendamento costituzionale anti-matrimoni gay. GayLib esulta


vlay

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Finiani propongono modifica dell'art.29 della Costituzione: matrimonio vietato ai gay, aggiunti diritti "individuali" per chi convive.

GayLib esulta. E intanto salta la conferenza stampa per la presentazione pubblica.

 

Tratto da GayNews:

[T]re proposte di legge (firmate con Salvo Fleres e Bruno Alicata) per ridisegnare la disciplina dei diritti nelle coppie, anche di fatto. Una addirittura per modificare la Costituzione. Un’altra per la pensione. L’ultima per snellire le procedure del divorzio: la pratica potrà essere omologata anche dal notaio, oltre che negli intasatissimi tribunali. Non ci sono preclusioni per le coppie omosessuali nel disegno di legge che prevede l’estensione della quota libera della pensione al convivente. Nell’articolo 2 del provvedimento si legge, infatti, che la condizione per beneficiare della pensione è di avere una convivenza di almeno cinque anni. Di più: non è menzionata nell’articolo 3 che prevede le esclusioni dal beneficio. Nel provvedimento si dice che il beneficio non potrà essere esteso se tra i conviventi c’è una differenza di età che supera i vent’anni; o se i conviventi siano già titolari di altre pensioni; oppure se non siano residenti in Italia da almeno cinque anni; ma anche se il reddito supera di tre volte il valore della pensione erogata. La modifica richiesta per la Costituzione è netta e chiara: si modifica l’articolo 29 della Carta. Si conferma che «la Repubblica riconosce e tutela i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio», e si specifica che il matrimonio è quello «tra uomo e donna», poi si aggiunge che la Repubblica «garantisce i diritti individuali scaturenti dai rapporti di coppia come stabiliti dalla legge». Spiega la senatrice Germontani: «È necessario aggiornare la Costituzione di fronte agli evidenti cambiamenti della società, per i quali non è più possibile chiudere gli occhi. Sono oltre 300 mila le coppie conviventi non coniugate oggi in Italia contro circa 15 milioni di sposate. Ma il numero è destinato ad aumentare di anno in anno ». L’ultima proposta di legge riguarda il divorzio. E prevede una modifica del Codice civile, lì dove all’articolo 158, primo comma, prevede che «la separazione per il solo consenso dei coniugi non ha effetto senza l’omologazione del giudice». Spiega Maria Ida Germontani: «Noi vogliamo che sia resa possibile anche davanti ad un notaio. Ben inteso non intendiamo intaccare i tempi tecnici del divorzio, ma snellire le lungaggini delle attese burocratiche».

Articolo intero: http://www.gaynews.it/view.php?ID=83570

 

Oliari, GayLib: "L’ho sempre detto, essere finiani paga: la via suggerita dalla Germontani in materia di coppie gay va nella direzione giusta"

Sono entusiasta, per non dire emozionato, della proposta lanciata da Maria Ida Germontani e dai finiani per il riconoscimento dei diritti della coppia omoaffettiva, per giunta passando per l’aggiornamento della Carta Costituzionale"...“le sinistre e l’associazionismo di sinistra in materia hanno sempre proposto confusi papocchi, almeno una dozzina, dove la coppia c’era, spariva o faceva a capolino, mentre è nella Carta costituzionale che vanno trovate le risorse culturali per il riconoscimento della coppia gay” Testo completo: http://notiziegayit.blogspot.com/2009/11/oliari-gaylib-lho-sempre-detto-essere.html

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Guest JackSkellington

Non se ho capito bene o male (anche perchè oggi non sono al massimo delle mie possibilità) ma in fin dei conti il matrimonio no,però si può percepire la pensione...

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Questo è uno dei motivi per cui godrò nel lasciare questo porcile di Paese e quelli di GayLib e rotolarsi nella merda che aiutano a produrre

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Guest macavity

mia reazione al titolo del corriere: "coppie di fatto, proposta dei finiani: entrino nella Carta":  :D non ci posso credere!!

mia reazione all'articolo: stronzi!!! :D :D

 

Che poi se ho capito bene noi non veniamo inclusi, semplicemente non veniamo esclusi, ma niente vieta che poi si inserisca qualche comma e anche il contentino ci venga negato. Mentre la proposta di escluderci dal matrimonio, quella sì che è chiara!!! :D

Mi sto sbagliando? Vi prego ditemi che mi sto sbagliando!!

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Ah signori, voi sapete mica come sta andando il ricordo alla corte costituzionale per i matrimoni gay negati?

 

No, perchè, mi è venuto un dubbio...

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A prescindere da tutto mi pare una fregatura:

 

Si vieta il matrimonio e si riconoscono diritti individuali rinviando forme, modi e contenuti ad una legge ordinaria

senza che sia stabilito neanche un principio costituzionale

 

L'unico sarebbe semmai un limite : diritti individuali "scaturenti" dalla coppia

 

Sembra implicare che la coppia non possa  avere un riconoscimento

pubblico, uno status civile

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E' senz'altro una fregatura: non dimenticate che mesi fa un gruppo di 58 Senatori (non sono sicurissimo del

numero, ma siamo lì), cui si è unito il senatore a vita Cossiga, ha presentato una proposta con la quale si chiede

l'introduzione nella Costituzione della frase «matrimonio, tra uomo e donna».

 

Purtroppo Oliari ha una statura culturale e soprattutto un'ingenuità caratteriale che lo rendono inadatto anche

a fare il Presidente dei chierichetti.

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Probabilmente si inserisce nel quadro tattico della guerriglia

di Fini...mi sembra che cerchi di riempire i giornali e di creare

uno spazio di manovra autonomo da Berlusconi.

 

D'altronde anche Brunetta ora borbotta...

 

Ovviamente il fatto di usare la Costituzione con questa

disinvoltura oramai non turba nessuno, d'altronde dopo

il caso Englaro e i commenti alla sentenza al Lodo Alfano

l'etichetta istituzionale mi pare sia slittata a livello cantina.

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No, Hitam: volevano intrudurre un istituto di "coppia di fatto" che - a quanto ho capito - si sarebbe limitato alle note questioni di pensione, assistenza in ospedale e altre facezie. In più, una piccola modifica alla Costituzione, che precisasse che il matrimonio è solo fra uomo e donna. Le due questioni parrebberro misteriosamente ed indissolubilmente legate.

La solita presa per i fondelli, insomma. Ci hanno talmente abituati a queste cose, che ormai le annunciano soltanto, senza nemmeno inziare a discuterne in Parlamento. :D

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