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Sempre discriminazione è: paziente grave rifiuta medicazione da infermiera nera


G77

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La notizia è già vecchia di qualche giorno, ma io l'ho letta solo adesso e mi pare in un certo senso (tristemente) significativa: un paziente grave, ricoverato al reparto ustionati dell'ospedale di Portogruaro ha dato in escandescenze e ha rifiutato le cure offerte da un'infermiera perché era «negra».

 

La notizia è riportata in diversi forum e siti, e tra i commenti ho letto varie persone che giustificano il paziente dicendo che forse non era del tutto in grado di intendere quel che diceva -- proprio a causa delle sue condizioni -- e che in realtà non pensasse veramente quel che ha detto; ma io non sono d'accordo. Anzi, penso proprio il contrario: una persona confusa per un incidente usualmente adotta comportamenti semplici, quasi infantili, come mettersi a piangere e dire: «Voglio la mamma» e magari preoccuparsi solo dei propri bisogni primari (per esempio il dolore delle ferite). Il fatto che questo qui abbia eventualmente detto cose del genere in un momento di alterazione della coscienza significa proprio che quelle cose le pensa e le ha radicalmente nella sua mente, altrimenti non sarebbero venute fuori; a maggior ragione se era lucido... Non so se mi spiego.

 

Fonte: Il Mattino di Padova

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La situazione è divenuta insostenibile, è un avvenimento orrendo. Non ci sono commenti che possano definire il rammarico di leggere che accadono queste scene. Non ci sono proprio parole offensive da rivolgere sia all'imbecille ustionato, sia a Bossi che per il solo fatto di proferire parola dovrebbe meritare la più atroce tra le morti.

Sono stanco di questo clima, e lo sto vivendo da lontano mediante i giornali. L'italia stà precipitando in un baratro, e sinceramente, vista la maggioranza degli italiani, merde ottuse e coglione, se lo merita.

La Xenofobia dilagante, e l'omofobia dilagante sono segni di una caduta totale. Confido un pò nel futuro, primo o poi tutto si risistemerà

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Ora pure il razzismo verso l'immigrati...è una cosa assurda.

Greed posso darti un'esempio non così lontano da me: mio padre appena vede una persona di colore lo addita come ''neigr'' e a me già questo dà terribilmente fastidio sarò io insofferente su questo punto di vista? Ma lui lo fa divertendosi per provocarmi e io non ho parole.

Sembra che la parola negro oltre alla parola gay sia usata come insulto. .___. scusate se sono andata OT.

 

 

L'italia stà precipitando in un baratro, e sinceramente, vista la maggioranza degli italiani, merde ottuse e coglione, se lo merita.

La Xenofobia dilagante, e l'omofobia dilagante sono segni di una caduta totale. Confido un pò nel futuro, primo o poi tutto si risistemerà

 

concordo che la maggioranza degli italiani,sono delle merde ottuse -.-

Ma non so sinceramente se ci sarà speranza nel futuro. L'unica fonte che potrebbe sensibilizzare il popolo italiano può essere la TV..ma fanno qualcosa? Mentre tra i giovani la scuola...

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Interrompendo il mio ardito studio dei carbonati, intervengo con un balzo felino.

La situazione sta degenerando, però, non sono sicuro che siano gli unici mezzi utili per sensibilizzare le persone. Forse, dal nostro canto dovremmo abbandonare la paura di essere ciò che siamo, e parlare con le persone.

La gente ormai è avvolta da una coltre di ignoranza tale,che giustifica la loro ottusità. Ci sono ragazzi che si domandano sei i Gay ascoltano determinati generi musicali, se i gay vanno in moto. Queste domande, che mi sono state poste e a cui ho risposto come meglio credevo, significano che siamo considerati una sorta di specie zoologica differente, con abitutdini differenti, non mi stupirei se un giorno mi chiedessero se durante la stagione degli amori alzo le gambe a mò di pavone per attirare il compagno.

 

Ma come fare? La televisione non è un mezzo adatto, e poi, per noi, povera gente, minoranza, anormali, immigrati nella terra dell'italia felice priva di problemi di Berlusconi and co, non c'è spazio in quei mezzi, anzi, se osassimo entrare nel territorio di quei Dèi, verremo mistificati, soggicati alla logica del montaggio, ovvero dell'accostamento di parole dette, per far emergere altro.

Bisognerebbe andare per le scuole, per le strade, e combattere la disinformazione non con le loro stesse armi, ma con il nostro coraggio.

 

Siamo in una situazione tragica, se un ferito grave preferisce staccarsi le medicazioni pur di non farsi toccare da una "sporca negra". Siamo arrivati veramente al limite. Già successe un simile fatto, e a quanto pare, il silenzio delle istituzioni ha fatto sì che questo stesso atto si ripresentasse... sotto spoglie decisamente peggiori.

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Ma dire semplicemente: "l'infermiera in questione è la più qualificata, se Lei non vuole essere curato, può semplicemente firmare il foglio di dimissioni"...

 

Anche perché il fatto può costituire un pericoloso precedente: che succederebbe se si afferma il principio per cui un paziente si può rifiutare di essere curato da neri/gay/ispanici/balbuzienti/eccetera? L'assunzione degli stessi diventa antieconomico, quindi conviene assumere medici/professionisti WASP...

 

Forse sto delirando  :love: :love:

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Così la Lega poteva uscire fuori dicendo che una "negra" aveva "ucciso" un paziente, aggravando ancora di più il clima di odio verso le persone di colore. Non si combatte l'odio con l'odio. Si rischia soltanto di peggiorare le cose, purtroppo già tragicamente gravi.

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Mica é l'infermiera a rifiutarsi di intervenire... E' lui che non la vuole. E allora si attacchi.

 

Poi non capisco perché non l'abbiano denunciato, visto che chiaramente ha aggredito il personale e ha anche danneggiato materiale dell'ospedale...

 

Comprensione? Il razzismo e la discriminazione non meritano nessuna comprensione, meritano di essere punite, severamente.

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Ragazzi.....avete colto in pieno il problema mi sembra: vi rendete conto che stiamo per entrare di nuovo in dittatura (se non ci siamo già!!)!

Proprio oggi ho sentito al tg che si deciderà quale sarà il numero massimo di bimbi immigrati che si potrà accogliere in ognuna delle classi nelle scuole!!  :love:

Siamo impazziti!! Quell'altro imbecille di Bossi, che non si regge nemmeno in piedi ed è riuscito a rivenir su e a riprendere parola dopo un sacco di tempo grazie al nostro presidente del consiglio, che deve tracciare i confini tra nord e sud!!  :ghgh:

Poi è normale che si vedano di queste cose! Se le persone sente far discorsi contro gli immigrati e contro i gay ogni santo giorno, a tutte le ore....vien fuori tutto questo!!

Da una parte però, sapete che c'è?!! CI MERITIAMO QUESTO ED ALTRO ANCORA!! Noi Italiani che continuiamo ad eleggere questa gente e che non riusciamo a renderci conto di quello che il governo del nano FA, credendo solamente alle stronzate che DICE!!!  :love:

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Non si tratta solo di razzismo, anche la gente etero ed italiana vive un momento cupo. I rapporti di vicinato si sono fatti selvaggi ( prima almeno da me c'era anche una certa accortenza di buon vicinato ). Gli animali vengono brutalmente uccisi e gli vengono tolto il cibo da sotto al naso, mentre la gente si volta dall'altra parte per non contraddire chi lo fa. Non solo, gli operatori che si spaccano la schiena per portare un po' di cibo ed acqua ai  randagi vengono brutalmente assaliti. Da me in un mese è accaduto almeno cinque volte. Per il resto, si scatta per una piccola scintilla. Siamo arrivati ad un punto in cui la popolazione si è incattivita.

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bisogna opporsi a questo tipo di persone e questo tipo di idee.

io ho negato il saluto, dopo averci litigato a morte, con più di qualche compagno di corso dopo sparate razziste di vario livello. in questo caso bisognava portare il foglio di dimissioni e via. o ti becchi sta minestra o ti butti dalla finestra.

 

 

non credo sinceramente che la popolazione si sia incattivita, credo però che ci siano politici al governo che "non disincentivano" comportamenti quali questi, o quali per esempio picchiare un cameriere colpevole solamente di essere albanese (fatto successo ieri nella sinistrissima venezia), e quindi orde di balordi, ignoranti e frustrati si sentono in qualche modo legittimati ad agire come meglio credono tanto poi ci sarà sempre il politico idiota di turno a dire "questo un insulto razzista? ma nò ragazzi, è solo un incomprensione, non state sempre a vedere quello che non c'è!"

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  • 2 weeks later...

È avvenuto un altro caso simile, sempre in un ospedale e sempre con protagonista un nero: stavolta si tratta del cappellano della struttura sanitaria, di origini africane, chiamato a dare l'estrema unzione a un paziente moribondo e preso a male parole e a spintoni da un conoscente del malato.

 

Fonte: La Stampa

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si' ma peggio per loro... cioe' ste persone se sono cosi' religiose da volere l'estrema unzione, piuttosto rinunciano a un sacramento pur di non farselo fare da un prete nero??? no no bella coerenza cristiana... come al solito direi!

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Da quando il numero di non italiani in Italia è cresciuto esponenzialmente, queste sono cose all'ordine del giorno.

Mia madre lavora in un reparto di pediatria, Nido e ginecologia; non sapete quante volte capitano in visita donne extracomunitarie che per le loro usanze non vogliono essere visitate da medici o ginecologi uomini; i loro mariti pretendono che le loro donne vengano visitate da donne.

Quando è possibile si cerca di accontentarli, quando non lo è (tipo se non ci sono di turno ginecologhe o se sono impegnate) gli si dice chiaramente che se preferiscono possono farsi visitare da un medico nel loro paese.

 

D'altronde l'italia ha le sue leggi, se si viene a vivere qui un pò ci si deve adeguare, non il contrario.

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io non le tollero queste cose... sarò cocciuto o di pessimo comprendonio, ma perchè le persone tendono sempre a trovare inferiorità ovunque? voglio dire... se il cappellano ha offeso in qualche modo il malato o uno dei suoi conoscenti, a allora l'incazzatura ci sta a prescindere dal colore... ma se questa aggressione (verbale e fisica) è avvenuta perchè il cappellano in questione è nero, mi sento tornato ai tempi delle pietre... cavolo siamo nel 2009, ed esistono ancora queste cose??? e poi si dice che l'Italia è tollerante... mah...

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In genere credo che ogniuno abbia diritto di scegliere se, fin dove e da chi farsi curare.

Se poi uno è tanto coglione da scegliere il dottore o l'infermiere dalla lunghezza del naso o dalla minore abbrozatura della pelle, alla fine sono fattacci suoi.

Purchè chiaramente non costringa il servizio pubblico a una spesa supplementare per accontentarlo o anche solo a fare una discriminazione tra lavoratori professionalmente ineccepibili.

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si' ma peggio per loro... cioe' ste persone se sono cosi' religiose da volere l'estrema unzione, piuttosto rinunciano a un sacramento pur di non farselo fare da un prete nero??? no no bella coerenza cristiana... come al solito direi!

 

Tra l'altro non ha dato in escandescenze né il malato (che forse non era neppure in grado di farlo) né i parenti. È stato un non meglio precisato conoscente che si è intromesso nella faccenda, cosa che non avrebbe comunque potuto fare neppure con modi gentili. Se anche, per estrema ipotesi, avesse voluto difendere il malato da una "violenza religiosa" imposta dai parenti, facendo così non ha certo risolto la situazione...

 

Da quando il numero di non italiani in Italia è cresciuto esponenzialmente, queste sono cose all'ordine del giorno. Mia madre lavora in un reparto di pediatria, Nido e ginecologia; non sapete quante volte capitano in visita donne extracomunitarie che per le loro usanze non vogliono essere visitate da medici o ginecologi uomini; i loro mariti pretendono che le loro donne vengano visitate da donne. Quando è possibile si cerca di accontentarli, quando non lo è (tipo se non ci sono di turno ginecologhe o se sono impegnate) gli si dice chiaramente che se preferiscono possono farsi visitare da un medico nel loro paese. D'altronde l'italia ha le sue leggi, se si viene a vivere qui un pò ci si deve adeguare, non il contrario.

 

In verità nell'articolo non si dice se il conoscente fosse musulmano, e comunque in ogni caso i parenti e il malato stesso immagino saranno stati cattolici perché il cappellano viene chiamato su loro richiesta, non su iniziativa dei medici. Probabile che il tizio abbia inneggiato ad Allah come provocazione, senza crederci per niente. Il che non è certo una scusante.

 

Domanda a proposito dei ginecologi: come va poi a finire se non ci sono ginecologhe donne? I mariti accettano il ginecologo uomo o rinunciano alla visita? E in genere chi si oppone alla visita sono solo i mariti o anche le donne stesse, magari per pudore?

 

Mi chiedo anche cosa ne sarà di quelle poverette dopo essere state visitate da un ginecologo uomo: non vorrei che venissero ripudiate o fossero costrette a fare qualche rito di purificazione o che magari la loro "colpa" ricada poi sul nascituro! Se pensiamo che ai Testimoni di Geova è proibito fare trasfusioni di sangue, e nel caso le facciano (o vengano costretti a farle) vengono addirittura espulsi dalla loro comunità e tenuti a distanza come bestie immonde, senza possibilità di redenzione o perdono...

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