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L'Associazione Famiglia Italiana lancia la campagna «Abbasso Zapatero»


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[Modbreak=NorwegianWood]Cambio il titolo di questa discussione da Altro boicottaggio..e vai! a L'Associazione Famiglia Italiana lancia la campagna «Abbasso Zapatero», per renderne immediato l'argomento anche prima di aprirla (secondo quanto dispone il regolamento). Se vi interessano i singoli casi di omofobia, vi consiglio invece il topic Episodi di omofobia nel mondo.[/Modbreak]Che bello trovarsi in un super attico lussuoso come questo(sperando che rimanga però il calore del forum vecchio)e cominciare il suo ingresso con una tematica per nulla trattato nell'altro loco(..ovviamente ironizzo),ossia il vecchio e ormai avvilente boicottaggio a Zapatero,omosessuali e quant'altro c'entri con la libertà di vivere..Sweet(che mi auguro d'incontrar anche qui) aveva trascritto una lettera pubblicata su "Vanity Fair",dove una lettrice lamentava l'eccessiva omosessualità vista in tv e nel mondo,io poi nei post riportai le parole del moralista Volontè che temeva per le turbe della figlia per la visione dei gay nei media ed ora ci si mettono pure le famiglie cattomoraliste che forse non conoscono l'altra faccia della medaglia(tipo associazioni come l'AGEDO,che sostentogono le famiglie degli omosessuali) e che hanno fatto una crociata che è ovunque esista un forum,specie se eterosessuale..Il topic è questo:"Salve a tutti, sono un rappresentante dell’Associazione Famiglia Italiana, un’organizzazione di genitori che si batte contro l’immagine stereotipata che i media veicolano dell’omosessualità. In quanto genitori di figli omosessuali ci sentiamo offesi dalla leggerezza con cui questo tema viene presentato; crediamo che l’omosessualità sia una condizione del tutto immorale, che necessita di essere corretta perché frutto di una scelta irrazionale, e pertanto non condivisibile.È per questo che tutte le nostre iniziative sono volte al recupero di una sana identità morale. In questa nostra lotta si inserisce la campagna “ABBASSO ZAPATERO”, un’azione diretta alla messa al bando del film “Reinas”. Questa indecente commedia spagnola incentrata sui matrimoni gay, di cui è prevista l’uscita nelle sale italiane nel periodo natalizio, si scontra in pieno con i valori di cui ci facciamo portatori.Il film in questione affronta in maniera leggera e sfrontata una tematica vissuta in maniera drammatica dalle nostre famiglie, ovvero il rapporto che si è rovinato con i nostri figli in seguito al loro coming out e alla loro volontà costruire un legame stabile con una persona dello stesso sesso.È ora che si smetta con queste cose, gli organi di censura sembrano aver indossato i paraocchi e fanno sì che temi così devianti si diffondano e prosperino nella nostra società, disorientando le identità dei più giovani.Siamo qui per chiedere il vostro contributo, firmare una petizione affinché il film venga bandito ancor prima di essere proiettato nei nostri cinema. Potete sostenerci in questa iniziativa semplicemente lasciando la vostra firma, insieme a quelle di migliaia di genitori come me: abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per costruire una società moralmente migliore.banner_zapa.gifPartecipa attivamente alla campagna “Abbasso Zapatero”, firma la petizione e lascia un commento all’indirizzo www.famigliaitaliana.org/abbassozapatero.htm Marco Marini" *o* ..Sarà il caso di boicottarli anche noi?..agli amici del forum l'ardua sentenza.. :D

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Manifesto Famiglia Italiana

 

Famiglia Italiana è un'associazione formata da genitori afflitti e umiliati della decisione dei propri figli di essere omosessuali. Crediamo che l'omosessualità sia una condizione del tutto immorale, che necessita di essere corretta perché frutto di una scelta irrazionale, e pertanto non condivisibile.

 

[...]

Erano mesi che non piangevo. E visto che succede raramente ho pensato di fargliela pagare :-D

(mail inviata a Famiglia Italiana)

 

Io non piango spesso, ho da tempo deciso di versare le mie lacrime all'interno, dove nessuno può vederle. Eppure, oggi, mentre giravo su internet, ho scelto di piangere. Mi sono sentito umiliato ed offeso,dapprima, poi rabbioso, ed infine tristemente calmo. Ancora ora mi porto dentro questa tristezza, nulla di che in fondo, tanto per quella c'è sempre spazio.

 

"Famiglia Italiana

 

Famiglia Italiana è un'associazione formata da genitori afflitti e umiliati della decisione dei propri figli di essere omosessuali. Crediamo che l'omosessualità sia una condizione del tutto immorale, che necessita di essere corretta perché frutto di una scelta irrazionale, e pertanto non condivisibile ."

 

Genitori afflitti ed umiliate dalla decisione dei propri figli di essere omosessuali, mi rivolgo a voi. E uso parole di sdegno, di rabbia, dicendovi "dove". Dove, io vi chiedo, è quell'amore della quale la famiglia dovrebbe essere il tempio, dove quell'amore paterno e materno verso il frutto del proprio grembo, dove? Umiliati? Come potete utilizzare voi questa parola, io mi chiedo. Sono un ragazzo omosessuale, penso l'abbiate ormai capito, figlio di una famiglia cattolica, ed ancorata ad una moralità ancor più sana della vostra. Eppure non ci furono pianti e stridor di denti quando i miei vennero a sapere della mia identità sessuale: ci furono un paio di sorrisi, qualche lacrima tenuta da tanto, una carezza. E la promessa non necessaria: ti vogliamo bene.

 

Questo mi chiedo: cosa vedono i vostri figli quando vi guardano negli occhi? Questi vostri figli umiliati, derisi dal mondo, non accettati, emarginati, violentate. Questi vostri figli così tristi che si dicono "felici". Questi figli che si sono ritrovati dalla parte sbagliata del fosso, nella vostra così assurda divisione morale. E ancora, questi figli che si sentono accusare di aver compiuto una scelta.

Andatelo a dire a chi piange tutte le sere, che la sua è una scelta. Andatelo a dire a chi viene pestato a sangue, che la sua è una scelta. Andatelo a dire a chi si suicida, che la sua è una scelta. Andatelo a dire a tutti coloro che hanno imparato col tempo ad accettarsi per come sono, e non per come gli altri li vorrebbero, che la loro è una scelta. E provate a sentire che cosa vi rispondono - sentire, non far finta!

 

Nella vostra ricerca della felicità, nel vostro così particolare modo di amare - talmente particolare che lo capite solo voi - cercate di fare bene attenzione a quale felicità state puntando: la vostra, o quella dei vostri figli. Perchè la differenza seppur minima, è abissale: è la stessa che passa tra l'egoismo e l'amore.

 

Giusta Marco Alessandro

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Risponde Famiglia italiana

 

Ti ringraziamo Marco per l'email accorata che ci hai scritto. E' spinta dall'emotività, come ti assicuriamo anche le nostre iniziative. Se non soffrissimo del problema, non ci saremmo mai mossi affinchè qualcosa cambi.

 

Non credere che noi siamo insensibili alle discriminazioni che ogni giorno vengono perpetrate nei confronti degli omosessuali. Non rinneghiamo i nostri figli, ma siamo convinti che la loro scelta spesso sia influenzata dalla società, la stessa società che poi ne fa degli emarginati.

 

Se sei d'accordo, pubblicheremo la tua mail sul nostro sito, ci sembra un esempio sincero di apertura e dialogo.

 

 

Famiglia Italiana

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Risponde Famiglia italiana

 

Ti ringraziamo Marco per l'email accorata che ci hai scritto. E' spinta dall'emotività' date=' come ti assicuriamo anche le nostre iniziative. Se non soffrissimo del problema, non ci saremmo mai mossi affinchè qualcosa cambi.

 

Non credere che noi siamo insensibili alle discriminazioni che ogni giorno vengono perpetrate nei confronti degli omosessuali. Non rinneghiamo i nostri figli, ma siamo convinti che la loro scelta spesso sia influenzata dalla società, la stessa società che poi ne fa degli emarginati.

 

Se sei d'accordo, pubblicheremo la tua mail sul nostro sito, ci sembra un esempio sincero di apertura e dialogo.

 

 

Famiglia Italiana[/quote']

 

E dicono che è la società ad avere paraocchi. Loro cosa indossano allora?

Per questo trovo inutile cercare di ammorbidire certe personalità.

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"LONDRA - La ricerca sui fattori che fanno sì che una porzione della popolazione mondiale (stimata intorno al 5%) provi attrazione per persone del proprio sesso procede di paro passo con gli sviluppi della genetica. A metà degli anni '80 Kary Mullis ha messo a punto la Pcr, il procedimento grazie al quale si può selezionare ed amplificare una sequenza di geni in un campione di Dna, ricevendo nel 1993 il Premio Nobel per la chimica. Negli anni '90 sia Simon LeVay che Dean Hamer pubblicarono i primi studi scientifici nei quali si cominciava ad ipotizzare un collegamento tra l'orientamento sessuale ed il corredo genetico di ogni individuo. Gli apparenti contrasti con i principi del darwinismo sono stati spiegati nel 2004 da un gruppo di ricercatori dell'Università di Padova, che hanno scoperto come le parenti donne di omosessuali maschi tendano ad avere più figli rispetto a quelle di maschi eterosessuali. All'inizio del 2005 viene pubblicato uno studio dello psicologo Brian Mustanki dell'università dell'Illinois di Chicago secondo il quale l'orientamento sessuale potrebbe essere collegato ad una combinazione di geni collocati nei cromosomi non-sessuali del corpo umano. Nella primavera del 2005 ulteriori indicazioni in natura di collegamenti tra corredo genetico ed orientamento sessuale emergono da uno studio austriaco dei ricercatori Dickson e Demir.

 

Omosessuali per genetica

Una recente ricerca in questo campo è opera di due ricercatori, il dottor Glenn Wilson dell'Institute of Psychiatry di Londra (uno tra i dieci più citati scienziati inglesi del mondo) ed il dottor Qazi Rahman, emergente psico-biologo dell'University of East London. Il loro trattato si intitola Born gay: the psychobiology of sex orientation (P. Ownen Editore) ed è il primo libro di divulgazione rivolto al vasto pubblico nel quale vengono illustrati i principi della ricerca e si cerca di spiegarne in modo chiaro le implicazioni. Certamente risulterà assai poco gradito da tutti coloro che ancora sostengono di poter curare gli omosessuali dalle loro "scelte di vita", mirando al raddrizzamento dei loro "comportamenti deviati" che li renderebbero individui in qualche misura disturbati mentalmente. Lo studio di Wilson e Rahman fornisce invece nuova documentazione sul fatto che l'orientamento sessuale sarebbe di base innato e tende a dimostrare quanto i tentativi di trovare una causa sociologica all'omosessualità abbiano ben poco fondamento, così come il chiamare in causa l'educazione ricevuta da genitori o insegnanti. Combinando i dati da loro riscontrati con tutti gli altri diffusi negli ultimi 15 anni gli autori tendono a dimostrare che l'essere gay non ha niente a che fare con influenze esterne o con l'ambiente familiare nel quale si è cresciuti, ma che tutto è determinato dal patrimonio genetico di ognuno.

 

Il gene gay? Non esiste

Nel trattato si fa anche chiarezza sulla molta confusione generata dall'uso di espressioni fondamentalmente erronee come il "cervello gay" o il "gene gay"; infatti il Dna è una molecola che ha principalmente un ruolo di regolazione negli organismi, contenendo quelle istruzioni necessarie al funzionamento delle cellule. Il genoma è quel set di geni che tutti gli animali hanno, esseri umani inclusi, ed in ogni cellula solo parte dei geni sono espressi, ovvero funzionanti. Dunque il fantomatico "gene gay" in realtà non esiste, sebbene i geni contribuiscano creando una predisposizione. I fattori ereditari contribuirebbero in una percentuale stimata tra il 30 e il 40%. Il resto deriverebbe da fattori "ambientali" comunque pre-natali. L'orientamento sessuale è dunque solo uno degli aspetti di un "pacchetto" che ci rende individui unici e che deriva sì da tutta una serie di componenti biologiche che vanno da variazioni in una regione di un cromosoma alla quantità di testosterone assorbito nel ventre della madre durante il periodo di gestazione. Alcune di queste caratteristiche di predisposizione all'omosessualità potrebbero anche comportare vantaggi per i maschi etero, rendendoli meno aggressivi, più empatici e dunque più attraenti agli occhi di una compagna con la quale, eventualmente, tramandare il proprio patrimonio genetico. È il funzionamento dell'evoluzione. Lo studio mette anche l'accento sulle differenze emerse tra omosessualità maschile e femminile: il lesbismo non può sempre essere esaminato facendo paralleli diretti con l'omosessualità maschile. Ad esempio statisticamente pare ci sia più probabilità di essere gay se si hanno fratelli più grandi, il che non trova corrispondenza in ambito femminile.

 

Discriminazione scientificamente vietata

Il trattato di Rahman e Wilson raccoglie prove e dati provenienti da tutta una serie di discipline scientifiche, come la genetica, l'endocrinologia, la neurologia, la psicologia e la biologia evolutiva. In ambito psicologico secondo gli autori è tempo di archiviare definitivamente le vecchie teorie freudiane del cosiddetto complesso edipico, con lo stereotipo della madre soffocante e del padre distante, modello familiare peraltro nel quale molti gay non si sono mai riconosciuti. Rahman a questo proposito è stato estremamente chiaro, dichiarando in un'intervista a The Guardian che per la maggior parte degli psicologi scientifici le teorie freudiane sono ormai come l'astrologia per i fisici, ovvero immondizia. Concludendo poi che "tra uomini gay ed etero non ci sono differenze nelle loro relazioni con i genitori."

 

Questo ulteriore studio dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, che ogni possibile discriminazione verso coloro che qualcuno definisce persone che vanno "contro natura" è totalmente ingiustificata e basata esclusivamente su ignoranza e pregiudizio. Tanto ingiustificabile quanto lo sono quelle basate sulla base dell'etnia e del colore della pelle. L'orientamento sessuale è naturalmente predefinito alla nascita ed è una delle fondamentali e immutabili componenti della nostra natura di esseri umani."

 

Riprendo da un intervento in un altro forum

 

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=208693

 

intervento che condivido in pieno. L'unica preoccupazione di questi cosiddetti genitori non è per la felicità dei loro figli, ma solo per la loro rispettabilità e le loro idee bigotte. Suggerirei di mandargli questo articolo per raddrizzar loro le idee (o comunque per far loro vedere un altro punto di vista).

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anche la mia prima reazione era stata subito di scrivere, ma trovo sia inutile, con gente che la pensa così.

 

vogliamo forse ritrovarci le nostre lettere ricolme d'orgoglio gay pubblicate sulla loro homepage, DISTORTE sicuramente nella loro sostanza, a esempio di quanto siano deviati i gay e di come cerchino di "fare proseliti" che hanno finito per coinvolgere i loro poveri figli innocenti?

 

La verità è che sarebbero i figli di queste persone a doversi ribellare.

Chissà se sono al corrente che i loro genitori fanno parte di un'associazione così abietta.

Trovo vergognoso che un genitore vada a scrivere pubblicamente su Internet che il figlio lo ha UMILIATO.

I figli di costoro dovrebbero aprire un contro-sito che dica che è il comportamento meschino dei genitori che umilia loro, non il contrario.

Io mi vergognerei profondamente di avere un genitore così. E penso che persino i bastardi ultraconservatori del MOIGE si terrebbero per sé l'avere un figlio gay piuttosto che mettere apertamente su internet il loro ODIO per lui/lei. Perché devono far vedere che il genitore innanzitutto AMA il figlio, mentre questi mettono le cose in chiaro sin da subito.

Sì, mi rode che mio figlio sia discriminato, ma invece di aiutarlo, io lo discrimino ancora di più.

Invece di stargli vicino, io dico che è colpa sua se viene discriminato, e che può cambiare.

Se questa orrenda associazione ha una sede fisica datemi l'indirizzo, che gli vado a mettere una sovversiva bomba gay (ROSA).

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Penso che i miei genitori potrebbero iscriversi ad un'associazione del genere prima o poi. Deprimente, da paura!! Come pretendono di essere capiti se hanno come logo due omini dello stesso sesso con una sbarra sopra? Argh!

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Mi fa schifo leggere ancora certe cose. Sembra di essere ancora nel medioevo. Tuttavia una nota positiva cè: provate a leggere i commenti alla petizione, non ne ho trovato uno che fosse daccordo con i gestori del sito ! Ahahah ::D:

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LadyVanHelden

ma se al posto di manifestare contro film , politici e gay si prendessero la briga di ascoltare i loro figli?? io mi chiedo come certa gente può mandare avanti una famiglia .... si dovrebbero preoccupare che il figlio non sia una persona maleducata , un buon cittadino, che non rubi che non si droghi che non faccia del male a nessuno e neanche a se stesso... piuttosto si sono mai presi la briga di spiegare certe cose ai loro amati ( e da come si agitano per certe cose a quanto pare pure deficenti!!) bambini?? a quanto pare no.

POLENTONI!! prima li fanno e poi li schiaffano per le strade da soli e se c'è qualcosa che non va danno la colpa ad altri.

certe persone mi fanno proprio pena ( lo so è forte da dire ma cosa altro possono suscitare in me ?? )

quando un figlio va in giro ad ammazzare gente "poverino povero il mio bambino"

ma se invece è omosessuale "aaaaaaaaaargh è stato deviato"

no grandissime testine che brillano di cretinaggine non è stato deviato...siete voi che siete scemi!!

ps: mi scuso coi moderatori e gli utenti per il messaggio volgare ma certe cose ... pretendono di conservare l'immagine della famiglia e poi guardate che ci viene fuori, genitori che NON AMANO i loro figli e che si preoccupano per le cose sbagliate...e ripeto che se questa è la famiglia classica da salvaguardare dall'estinzione...bhe...caricate pure i fucili e facciamoli fuori.

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ma se al posto di manifestare contro film ' date=' politici e gay si prendessero la briga di ascoltare i loro figli?? io mi chiedo come certa gente può mandare avanti una famiglia .... si dovrebbero preoccupare che il figlio non sia una persona maleducata , un buon cittadino, che non rubi che non si droghi che non faccia del male a nessuno e neanche a se stesso... piuttosto si sono mai presi la briga di spiegare certe cose ai loro amati ( e da come si agitano per certe cose a quanto pare pure deficenti!!) bambini?? a quanto pare no.

POLENTONI!! prima li fanno e poi li schiaffano per le strade da soli e se c'è qualcosa che non va danno la colpa ad altri.

certe persone mi fanno proprio pena ( lo so è forte da dire ma cosa altro possono suscitare in me ?? )

quando un figlio va in giro ad ammazzare gente "poverino povero il mio bambino"

ma se invece è omosessuale "aaaaaaaaaargh è stato deviato"

no grandissime testine che brillano di cretinaggine non è stato deviato...siete voi che siete scemi!!

ps: mi scuso coi moderatori e gli utenti per il messaggio volgare ma certe cose ... pretendono di conservare l'immagine della famiglia e poi guardate che ci viene fuori, genitori che NON AMANO i loro figli e che si preoccupano per le cose sbagliate...e ripeto che se questa è la famiglia classica da salvaguardare dall'estinzione...bhe...caricate pure i fucili e facciamoli fuori.[/quote']

 

quoto. E visto che sono in vena di citazioni:

"Tantum religio potuit suadere malum"

[Lucrezio, De Rerum Natura, Liber I v. 101]

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Orribile.

 

Ed aggiungerei: "tragicamente italiano". Il nostro paese e tutta la sua mentalità di tribù con lo sciamano sta tornando indietro di decenni mentre il resto del vecchio continente vola in avanti. Che delusione.

E queste associazioni spontanee sono tra i primi campanelli d'allarme, a mio parere.

Tuttavia non condivido l'idea di chi si arrende dicendo che non c'è niente da fare con persone ottuse del calibro di quei genitori.

Intendiamoci: sono d'accordo con voi in merito alla cecità di questi individui, ma penso che proprio per questo dobbiamo far sentire la nostra voce e sommergerli di mail di disappunto.

Ho la speranza che almeno in qualcuno smuovano qualcosa.

 

Putroppo è questa la difficoltà maggiore che incontriamo noi gay nella vita: avremo da combattere principalmente contro ignoranza e moralismo, perchè le persone intelligenti con le quali aprire reali dialoghi (oltre che essere la minoranza) hanno già riflettuto sull'omosessualità e la pensano già come noi! :D

Quindi non arrendiamoci. Io scrivo sicuramente.

 

P.S. Aaah benissimo! Non so se avete notato i link del simpatico movimento... quante vecchie conoscenze: il MOIGE, il Movimento per la vita... wow!

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notare come la loro mente elabora i discorsi....

dopo aver decantato in mille modi questa cosa :

 

Andatelo a dire a chi piange tutte le sere' date=' che la sua è una scelta. Andatelo a dire a chi viene pestato a sangue, che la sua è una scelta. Andatelo a dire a chi si suicida, che la sua è una scelta. Andatelo a dire a tutti coloro che hanno imparato col tempo ad accettarsi per come sono, e non per come gli altri li vorrebbero, che la loro è una scelta. E provate a sentire che cosa vi rispondono - sentire, non far finta![/quote']

 

 

loro come rispondono?

 

... siamo convinti che LA LORO SCELTA spesso sia influenzata dalla società...

 

OK HANNO UN QUOZIENTE INTELLETTIVO PARI A -2

 

ora vediamo che altre parole hanno usato:

Non rinneghiamo i nostri figli' date=' ma... [/quote']

non li rinneghiamo ... NOOO... ma.... ma li rinneghiamo....

No ma = sì

un bambinetto avrebbe potuto rispondere con più testa....

 

torno a ripetere il famoso detto friulano: è inutile insegnare all'asino, si perde tempo e in più si infastidisce la bestia...

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Non ci sono parole, provo veramente solo schifo per certe persone. Dovrebbero essere i figli a vergognarsi di avere dei genitori così, mica il contrario.

 

Ho letto un commento nel sito scritto da un uomo che dice di essere prossimo al matrimonio ( nella prima pagina di commenti ), e mi ha reso felice vedere come qualcuno sia aperto alla comprensione nonostante sia in una situazione ben diversa dalla nostra.

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Paulie ha scritto:

Non ci sono parole, provo veramente solo schifo per certe persone. Dovrebbero essere i figli a vergognarsi di avere dei genitori così, mica il contrario.

 

 

Sono d'accordo.

La cosa più ridicola è che queste persone non pensano (ma non sono capaci di pensare, evidentemente) che, se fosse una scelta, chi sceglierebbe di appartenere a una minoranza perseguitata e vilipesa?

Non ragionano proprio.

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Guest Anonymous

:) Comunque ho tenuto informati quelli dell'AGEDO(l'associazione che tutela i diritti delle famigliev degli omosessuali)e mi hanno risposto da subito,dicendo che sembra un azione fatta da qualcuno che non è genitore di un omosessuale e la campagna(sebbene sia comoda per alcuni)sembra non aver nessuna legalità,quindi è possibile che la cosa si sgonfierà subito,ma che per ogni evenienza è opportuno informare l'AGEDO(www.agedo.org)per una difesa maggiore.

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Anche a me è venuto questo dubbio navigando per il sito... mi è sembrato da subito fin troppo inumano che dei genitori si fossero accordati per mettere su una campagna del genere, che alla fine sarebbe rivolta proprio contro i loro stessi figli! C'è qualcosa che non torna...

 

Ad ogni modo, se davvero così fosse, sarebbe ancora più orribile: i soliti MOIGE e militanti cattolici vari che adesso prendono anche le sembianze di genitori di omosessuali pur di danneggiarci e darci contro! Ormai i colpi bassi si sprecano.

 

Non so cosa sperare!

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NorwegianWood

La disumanità, magari travestita da altruismo e buon cuore, nasce quasi sempre dall'ignoranza. Non nel senso che alcuni "ignorano" la complessità del mondo (magari anche questo), ma nel senso che quando guardano la realtà non la vedono, sono come ciechi, incapaci di capirla, di amarla. Perché in realtà vedono solo se stessi, i loro valori, il mondo fatto a loro immagine e somiglianza. Ciò che è più triste è che questi genitori hanno smesso di "vedere" i loro figli e di amarli per ciò che sono. Non nonostante ciò che sono, ma per ciò che sono. Diceva Gibran: "I vostri figli non sono i vostri figli. Sono i figli e le figlie della fame di vivere della vita. Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi. Benché siano con voi, essi non vi appartengono."

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Veramente siamo arrivati a livelli di ipocrisia e cattiveria da guinness!!!

 

nella community che abitualmente frequento era passata questa voce...l'incredulità ha avuto il sopravvento! a malincuore però vedo che la discussione è arrivata anche qui...

 

non pensate che sia necessario far ricredere queste persone?

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non è possibile, un'associazione così dovrebbe essere illegale, PERCHè MINACCIA E LEDE IL DIRITTO DI VITA DELLE PERSONE, E IN PIù è DA CONSIDERARSI ALLA STREGUA DI UN'ASSOCIAZIONE XENOFOBA E RAZZISTA!!! E' vero il detto: LA MADRE DEI CRETINI è SEMPRE INCINTA

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Guest Anonymous

Trascrivo quanto la signora Paola Dell'Orto,rappresentante A.GE.D.O. (– Associazione di Genitori Di Omosessuali) mi chiede di postare rassicurando tutti i ragazzi o le persone adulte omosessuali che temono la censura e la perdità della propria libertà di scelta.Inoltre questo scritto informa anche gli eterosessuali che esistono delle VERE associazioni che tutelano sul serio le diversità sessuali e loro famiglie,senza privilegiare strade odiose come il veto o il nascondersi per vergogna,forma o perbenismo.Infine la signora Dell'Orto si scusa per non essere stata la prima a mettersi in gioco e darvi personalmente la notizia,ma è risultato più semplice passare il documento in allegato all' utente che aveva segnalato il caso che iscriversi forum per forum o gruppo per gruppo(non siamo gli unici ad avere avuto questo messaggio).

 

 

"In riferimento alla richiesta di attenzione della fantomatica associazione Famiglia italiana di genitori di omosessuali, non mi sono mossa prima, sembrandomi una perdita di tempo l'interessarmi alle proposte deliranti del signor Marco Marini che scrive, non so in quale ruolo, per la sua associazione di cui non ho mai sentito parlare e che mi auguro, per avere valore, abbia una sede ed uno statuto.

Devo comunque fargli i miei complimenti per essere riuscito a spaventare, con le sue proposte, molte persone che lottano da tempo contro la discriminazione e per la libertà di essere se stessi, senza pregiudizi o condanne da parte della società.

Intervengo dunque, su loro richiesta, come rappresentante dell'associazione realmente esistente dal 1993 (A.GE.D.O. – Associazione di Genitori Di Omosessuali).

Alla lettura, essendo assurdo che più genitori possano volere il male dei propri figli cercando di "guarirli" dalla loro omosessualità, con la proposta di un percorso di vita ben più doloroso e insostenibile di contro alle malvessazioni della società, ho subito pensato ai deliri di una persona omosessuale che non sa accettare la propria identità, ad un giovane che soffre per le cattive relazioni in famiglia, ad un gruppo cattolico integralista, persino alle piccinerie di un gruppo politico, a qualcuno che vuole infastidire l'AGEDO (e ci riesce..........).

Sono convinta che in Spagna i cattolici si siano ribellati contro la libertà visto che la chiesa cattolica non accetta che si agisca contro i suoi voleri, in tutto il mondo!

Un genitore consapevole, che non ignora la specificità dell'omosessualità, che sappia che non è una scelta e che ami il proprio figlio o la propria figlia, lo/la sosterrà lungo il percorso della vita, ben sapendo " del malessere esistenziale" che può accompagnarli.

Per fortuna , nonostante tante associazioni, tante istituzioni, cerchino di fare tornare al silenzio e alla solitudine i nostri figli e le nostre figlie (si ricordi il signor Marini che esistono anche le persone lesbiche!) attualmente molti di loro sono sereni, riescono a proseguire nei loro studi e ad occupare anche posti di prestigio, costruirsi persino una famiglia ( che io definisco il luogo degli affetti e del reciproco scambio di attenzioni e aiuti) se non vengono continuamente assillati, conducendo così una vita "normale" , anche se conquistata con fatica e spesso con sofferenza.

L'AGEDO non teme il confronto con nessuna associazione, anzi offre a Famiglia italiana la possibilità di un incontro al più presto.

Sicuramente non metteremo a tacere la cosa, anzi... magari riusciremo a farne anche un articolo a dimostrazione dell'arretratezza di cui la popolazione italiana è ancora vittima.

Paola Dall'Orto

AGEDO

 

www.agedo.org

info@agedo.org"

 

Ovviamente invita chiunque avesse letto altre notizie del genere di tener presente l'Agedo come associazione. ::D:

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