sono gay?

[Guest celafo]

Salve a tutti,

non ho mai scritto fino ad ora, ma mi sono ora deciso a farlo per una situazione di disperazione totale.

Spero di non tediarvi troppo. Ho bisogno di qualche consiglio.

Vivo da quando sono bambino con l' idea di essere gay. Ma il problema sta nel fatto che questa idea, non ha mai trovato una concretizzazione. Non sono mai riuscito a comprendere realmente se i ragazzi mi interessano sul serio.

Forse ho provato una cotta in fase adolescenziale per un mio compagno di classe ed a volte, in tempi recenti, mi scopro interessato a guardare miei coetanei.

Il punto è che non so se provo realmente un' attrazione di tipo sessuale per gli uomini. Tutti i miei sogni erotici infatti, sono sempre rivolti al mondo femminile e se voglio trovare un momento di felicità, la mia immaginazione va verso le donne.

Sono vari anni infatti che cerco di trovare un rapporto con una donna.

Molte volte sono stato respinto, ma ultimamente mi sento innamorato di una ragazza la quale sembra contraccambiare.

 

Dalla felicità iniziale sono però caduto in un baratro di depressione totale. Continuo ad uscire con lei, ma non riesco nemmeno a sfiorarla. Ormai sembra solo essere una questione di forte affettività. Lei aspetta un mio primo passo, ed io zero. Per non contare il fatto che mi sembra di prenderla in giro costantemente.

 

Non avendone mai parlato con nessuno, mi son deciso a consultare uno psicoterapeuta, ma non mi pare di ottenere grandi risultati.

 

Sono cinque anni che vivo con la fobia di trovare una vera identità sessuale, ma non riesco a trovare risposte.

Mi sono sempre e solo rivolto al mondo femminile e non riesco a convincermi all' idea di tentare una relazione con un uomo. Non saprei nemmeno come iniziare.

 

La mia domanda è:  sono un gay ULTRAREPRESSO?

 

Sono omofobo verso me stesso?

 

Il mio masturbarmi pensando alle donne, è una forma di autocopertura?

 

PS: Oramai ho 25 anni e non ho mai fatto sesso, ne con uomini ne con donne.

 

Vivo in totale incapacità di creare relazioni autentiche, passando gran parte delle mie giornate su questi pensieri, e buttando totalmente la mia vita nel cesso.

Continuo a confidare nel fatto che tutto questo un giorno finisca, ma più cerco di impegnarmi, più mi pare di non trovare soluzioni.

 

Forse la questione è abbastanza strana, ma mai nessuno ha avuto un' esperienza analoga?

 

Continuo a confidare nel fatto che tutto questo un giorno finisca, ma più cerco di impegnarmi, più mi pare di non trovare soluzioni.

 

Ogni consiglio è ben gradito.

Pure gli insulti vanno bene.

 

Grazie.

[George]

Ciao Celafo, e benvenuto su gay forum! 

Leggendo il tuo intervento, ho avuto l'impressione che tu abbia un problema di autostima, oltre che di accettazione della tua omosessualità.

Tuttavia, rimproverare te stesso con dure e severe critiche non ti servirà a nulla.  :)

Io non ho la ricetta della felicità e non credo che nella tua situazione sia utile scriverti dei messaggi di incoraggiamento.

Non voglio sembrarti cinico, ma hai veramente voglia di stare bene, di intrecciare relazioni con altri e di scoprire la tua vera sessualità? Oppure preferisci crogiolarti nell'auto commiserazione?

Se tu non aiuti te stesso, difficilmente qualcun altro potrà farlo.

[Isher]

Salve a tutti,

non ho mai scritto fino ad ora, ma mi sono ora deciso a farlo per una situazione di disperazione totale.

Spero di non tediarvi troppo. Ho bisogno di qualche consiglio.

Vivo da quando sono bambino con l' idea di essere gay.

 

 

Come si è formata in te l'idea di essere gay? Avrai avuto infatti delle ragioni, dei segni, per pensarla così.

E non solo da bambino, ma poi da ragazzo e oggi a 25 anni.

 

Hai delle erezioni trovandoti accanto a un ragazzo, ad esempio, oppure toccandoti, magari inavvertitamente,

con un amico o una persona di sesso maschile?

 

Dici che tutti i tuoi sogni erotici sono rivolti verso donne, ma poiché poi con le donne non riesci ad avere

un'attrazione fisica, ti domando più precisamente quali sono i tuoi sogni in senso proprio, onirico. Spesso

nei sogni la nostra attrazione e pulsione sessuale si rivela o in forma manifesta e chiara oppure in forma

simbolica.

 

Che cosa fai nella vita? Studi, lavori? E come passi il tempo? Hai degli amici? Un hobby?

E parlaci della tua famiglia: sono oppressivi, rigidi, omofobi, lo sono stati in passato?

 

Te lo domando perché io ho l'impressione - magari mi sbaglio - di un certo vuoto, di mancanza di

ossigeno, di una depressione profonda, in parte, per fortuna, non esplosa; e tutto questo potrebbe essere

dovuto al fatto che, non riuscendo a prendere di petto la tua omosessualità, ad accettarla, hai fatto il deserto

intorno e in parte dentro di te. E anch'io come George penso che tu abbia una forte disistima.

 

Io penso che la molla che ti permetterà di risalire la china e di cambiare, sia il piacere, inteso in tutti i

sensi, da quello fisico a quello mentale, empirico, legato a qualunque cosa. Tu non godi,

forse di niente o quasi. Devi imparare a provare piacere, a investire nella realtà e in rapporti, in

interessi.

 

Benvenuto nel Forum :)

[Guest celafo]

Innanzi tutto, grazie per le risposte.

 

Cerco di spiegarmi meglio:

 

L' idea di essere gay nasce intorno agli 8-10 anni credo, ovvero quando vedo di avere una forte difficoltà a relazionarmi con le mie coetanee. Poi la cosa è proseguita. Infatti ogni volta in cui una ragazza mi sembrava attratta dal sottoscritto, io cercavo in tutti i modi di fuggire.

Nutrivo un forte senso di ammirazione (e al contempo di inferiorità)

nei confronti dei miei amici (maschi) più grandi.

Questo senso di ammirazione, cerco di spiegarmelo oggi come una forma di attrazione.

Sono sempre vissuto assieme a uomini, avendo fatto le scuole superiori in un istituto tecnico.

Fin qui il problema si poneva relativamente.

Mi sono poi iscritto a filosofia, luogo con alta percentuale femminile. Da cinque anni a questa parte cerco infatti una relazione etero senza mai riuscire a "portare a casa" qualcosa. Continuo a pensare alle donne, almeno quando mi masturbo. E non ho mai provato un erezione vicino ad un uomo. A volte però provo piacere nel guardare persone del mio stesso sesso.

Sto sempre più pensando di essermi preso in giro fino adesso.

 

Sul fatto di frequentare persone, non ho mai avuto particolari problemi, a parte una certa timidezza credo di essere ben voluto da tutti. Cerco di manifestare il meno possibile il mio malessere, quindi penso che mi sta intorno non l' abbia più di tanto avvertito. A parte i miei genitori, ai quali ho cercato di dare qualche segnale, ma sembrano non voler credere che io sia omosessuale. Questo però non mi permette di considerarli omofobi. Spesso si sono dimostrati molto aperti (almeno politicamente) nei confronti di "coppie di fatto", etc.

Magari solo politicamente e non nei confronti di proprio figlio.

Anche da parte di amici\che non credo ci potrebbe essere questo grande trauma in un mio eventuale C.O.

 

Credo quindi che il problema sia di un me stesso che non vuole accettarsi.

Sulla mancanza di autostima e sulla paura di provare piacere avete perfettamente colto nel segno.

Pure sulla questione depressione. Infatti ci sono dentro fino al collo. Non a caso sono fuori corso di due anni, e non riesco più ad aprire un libro.

 

Il punto è che non so più come uscirne.

[Isher]

 

Nutrivo un forte senso di ammirazione (e al contempo di inferiorità)

nei confronti dei miei amici (maschi) più grandi.

 

A volte però provo piacere nel guardare persone del mio stesso sesso.

Sto sempre più pensando di essermi preso in giro fino adesso.

 

Credo quindi che il problema sia di un me stesso che non vuole accettarsi.

Sulla mancanza di autostima e sulla paura di provare piacere avete perfettamente colto nel segno.

Pure sulla questione depressione. Infatti ci sono dentro fino al collo. Non a caso sono fuori corso di due anni, e non riesco più ad aprire un libro.

 

Il punto è che non so più come uscirne.

 

 

 

Forse il bandolo della matassa potrebbe essere il senso di inferiorità provato per i coetanei maschi più grandi.

Se fosse stato molto forte, potrebbe avere avuto come effetto di inibire la manifestazione della tua stessa omosessualità,

perché nel tuo inconscio hai fatto l'equazione omosessualità = rapporto (quindi "misurazione") con uomini.

D'altra parte la tua coscienza e la tua percezione di te ti portano sempre di più ad affermare questa tua omosessualità:

in questi due posts lo hai fatto spesso.

 

Inibizione della sessualità, del piacere, alla lunga degli interessi (sei fuori corso e non riesci ad aprire libro), e di ogni

tipo di piacere: la sensazione che emerge dal tuo racconto è che non ne hai nemmeno con le tue amicizie, frequentazioni.

 

Come uscirne?

 

- Creati un interesse nuovo, extracurriculare. Ad esempio, dato che studi filosofia e avrai delle basi, leggi nell'ambito dei Gay Studies,

leggi Foucault, se non lo hai già letto, leggi Monique Wittig, Didier Eribon, riviste di GL Studies,

oppure leggi di letteratura omosessuale, da romanzi a saggi. Comprati dvd dei grandi film a contenuto omosessuale,

dai classici a quello che si produce oggi.

 

- cerca di recuperare un rapporto con il piacere in generale, uscendo, andando al mare, aprendoti con le persone, senza porti per il

momento altri problemi.

 

Contemporaneamente cerca di capire da dove nasce la bassa autostima, e su che cosa si deposita. Credo che nasca solo da te

(è già qualcosa) e non dal tuo ambiente familiare che mi sembra più che normale. Qui puoi tirare fuori varie cose da te stesso.

[giusca]

credo che sia fondamentale non dare per scontato che tu sia omosessuale nè che tu non lo sia. Fondamentale sarebbe  vivere serenamente qualsiasi sessualità tu senta di voler vivere.

DA come ne parli sembra un disturbo D.O.C. e fossi in te andrei da uno psicologo per capirne di più.

[purospirito]

e se la tua attrazione nei confronti del fisico maschile fosse solo invidia?

 

Il punto è capire realmente se sei o meno omosessuale!

[coeranos]

capisco che la mia risposta può venir criticata ma il mio consiglio è reale e non una battuta: guardati i porno così capisci realmente ciò che ti piace e in quale strada andare

[Isher]

Capisco che può venir voglia, dando un consiglio a celafo, di sospendere il giudizio, di continuare a domandarsi

"sono omosessuale o non sono omosessuale?", oppure di sentirsi aperto a tutto...

Ma il mio post voleva deliberatamente andare oltre questo piano che ha portato celafo a un lungo immobilismo e

a un nulla di fatto. E che trascura il fatto, a mio avviso importante, che celafo si sia iscritto a un forum gay. In

certi casi bisogna anche dar credito a una sensazione, precisa, e incamminarsi per una strada. Quanto allo

psicologo o psicanalista, solo se ottimamente scelto. Ogni volta che un gay va da uno psicologo, ci va per una

di queste due ragioni: o per non essere gay, o per diventarlo ed esserlo meglio e con più forza.

[Frattaglia]

Isher, secondo me (mio parere personale) non è particolarmente gay.

Forse prova un briciolo di attrazione per gli uomini, ma da quello che mi dice l'attrazione per le donne è molto più forte.

Il consiglio dei porno non è male (e non sto scherzando ) ma non penso certo che risolvi così...perchè il tuo problema non è se sei gay o no.

Secondo me il tuo problema, come dici giustamente, è che non riesci a relazionarti veramente con nessuno, e per questo non riesci a vivere realmente, a guardare il mondo oltre la tua nube di pensieri e paure.

 

Penso che della psicoterapia ti aiuterebbe veramente molto a stare meglio, sicuramente ti aiuterebbe di più che quattro parole dette da degli sconosciuti su un forum.

 

Comunque Isher sono molti quelli con dubbi che si iscrivono sui forum gay, e non tutti sono gay/bisessuali. Se anche lo fosse, non è certo quello il suo problema, o il fatto che non si accetti. Direi più che si tratta di profonda timidezza e scarso senso dell'autostima.

[Isher]

Frattaglia, forse hai ragione tu. Ma hai trascurato due cose

 

1. Celafo è già in psicoterapia. E la psicoterapia sembra non bastare.

 

2. Celafo dice che potrebbe essere non represso, ma «ultrarepresso». Non usa a caso, credo, questo termine.

 

A volta l'autorepressione è così forte che inibisce delle manifestazioni un minimo chiare.

 

Per questo lui ha elaborato un'ipotesi, sua, abbastanza radicale, ma potrebbe essere il punto di partenza di

una rifondazione del suo Io.

[George]

A mio avviso, la psicoterapia porta dei risultati positivi solo se l'analizzando desidera veramente mettere ordine e chiarezza nel caos che regna tra i suoi pensieri.

Il problema dell'omosessualità deve essere affrontato con il terapeuta apertamente, cercando di sospendere ogni sorta di critica o di giudizio morale. A tal proposito, indagare sui sogni erotici con le donne che hai avuto sarebbe un buon punto d'inizio (ammesso e concesso che si tratti veramente di esperienze oniriche e non di fantasie ad occhi aperti).

Io posso soltanto darti una spinta in questa direzione, Celafo; il resto dipende da te. Pare che tu possa contare sull'appoggio di amici e (forse) di genitori che continuerebbero a stimarti e a volerti bene indipendentemente dal tuo orientamento sessuale; a te il compito di rimboccarti le maniche e d'iniziare a lavorare su te stesso.

[Frattaglia]

Ah, non avevo capito che fosse già in psicoterapia, pardon

 

Allora passo la palla a voi, circa ai consigli. Io celafo ti posso parlare dalla parte di persona che ha avuto un bel po' di periodi di crisi circa il proprio orientamento sessuale e la propria identità... più ci rimugini sopra e peggio stai. Bisognerebbe solo semplicemente vivere come ci si sente di vivere. Lo so che è difficile, però è l'unica cosa per non impazzire appresso ai propri pensieri e alle proprie paure.

Per il resto non ho altri consigli da darti, mi sa.

[Guest celafo]

Io vi ringrazio tutti...

cercherò di seguire più spesso questo forum.

Forse il fatto di essermi iscritto è già un primo passo per affrontare la cosa senza pregiudizi.

Proverò pure ad acculturarmi di più in materia.

 

Nel frattempo cercherò di pensarci il meno possibile, e fare in modo che le cose avvengano con naturalezza senza tanti pensieri condizionanti. Ci provo...

Continuando la psicoterapia.

 

E se ci saranno news vi farò sapere. 

[George]

Ci contiamo. 

[Guest celafo]

ps: ho provato pure con i porno gay ma non mi danno gran soddisfazione...

    forse devo provare ancora...

[George]

... Forse dovresti provare a seguire l'altro genere di consigli che ti abbiamo dato. Sono senza ombra di dubbio più difficili, ma se il risultato vale la fatica, allora non esitare. 

[Egocentrico]

E se il problema invece è una forma si asessualità?

Tempo fa ho visto un documentario dove parlavano persone asessuate, un ragazzo credeva di essere gay ma non aveva mai provato con gli uomini...

 

Comunque sia è una situazione molto delicata,il mio pensiero abbraccia molto ciò che ha scritto Isher...

 

Io spero di cuore che tu,celafo, riesca a capire bene la tua identità sessuale...inizia ad uscire fuori dal guscio...prova...alla fine provare con entrambi i sessi non costa nulla...magari posso capire che la prima volta si sogna di farla con la persona che si ama ecc...

Però purtroppo la teoria a volte non basta per riuscire a capire determinate cose...bisogna toccare con mano e viverle alcune situazioni...

 

Ti auguro di uscire da questo buio,rinascere e finalmente essere tutto ciò che tu credi sia giusto e desideri per te!!!

[Camparix]

Ma scusa ma secondo te è meglio stare a casa a pensare a quanto si è depressi o uscire e magari tronbare qualcuno ? :-)

[George]

Credo che il problema di Cefalo non fosse quello di trovare un partner per copulare, bensì qualcuno che lo aiutasse a gettare chiarezza nel mare magnum di confusione che albergava nella sua testa. 

Mi sembra che abbia apprezzato i nostri interventi e che gli siano stati di una certa utilità. Penso che dargli del depresso non serva proprio a nulla. Inoltre questa sezione ha proprio lo scopo di offrire aiuto e sostegno a chi ne ha bisogno, quindi...

[Fantom]

ormai si sa che camparix spesso commenta un po' vivacemente, deve ancora familiarizzare col forum, senza offesa per lui ovviamente

cmq tornando in topic, non saprei dire qualcosa di meglio di quanto abbia scritto Isher, mi vengono in mente le stesse cose:

complesso di inferiorità

paura di diventare gay

attrazione maschile che in realtà non esiste

attribuzione di troppo valore alla  f...@ che vede come una divinità irraggiungibile

situazione di stallo del proprio io che non trova uno sbocco.

L'uomo ha bisogno di cambiamenti, perchè senza di essi qualcosa si addormenta al suo interno, e non è un bene.

questa l'ho presa da un film... ma è sempre valida

[Camparix]

Camparix non commenta vivacemente per farla a posta ma è il suo carattere aperto ... Per sapere se sei gay io ho un metodo infallibile ... Vai in un locale gay entra in una dark room e fai sesso con qualcuno ... Se ti piace allora 6 gay/bisex

[Ghost77]

Cefalo ti prego non badare ai commenti di Camparix che potrebbero dare una brutta immagine di noi; da moderatore mi scuso io dato che sei un nuovo utente, sperando i consigli qui presenti ti possano esser d'aiuto. Un salutone!