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nuovo test per bambini...


LadyVanHelden

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LadyVanHelden

(10/03/2006) Rosa Russo Jervolino ha deciso di indagare sull’orientamento sessuale dei bambini.

Napoli. Omosessuali si nasce o lo si diventa?! Una bambino che gioca con le bambole da adulto manifesterà pubblicamente la propria omosessualità?! A queste ed altre domande simili ha deciso di dare una soddisfacente risposta il sindaco di Napoli, Rosa Russo Jervolino.

Il primo cittadino partenopeo, a tal proposito, ha commissionato al Dipartimento di Neuroscienza dell’Università Federico II, uno studio sui “comportamenti di genere dei bambini” che frequentano le scuole comunali, in un’età compresa tra i tre e sei anni.

Il progetto, intitolato “Il Draghetto Grisù” (Lady Oscar sarebbe stato effettivamente troppo ambiguo), è stato guidato da Paolo Valerio, professore ordinario di Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Napoli.

Dopo essere contestato duramente da Cgil e Arcigay Napoli, Paolo Valerio ha voluto chiarire gli obbiettivi del progetto.

“Non era nostra intenzione schedare i bambini. Volevamo fornire alle insegnanti strumenti e conoscenze per migliorare la loro comprensione dello sviluppo psicologico dei bambini, con particolare riferimento all’identità di genere”.

Giusto per capire come lo staff del prof.Valerio avrebbe aiutato le insegnanti, una delle maestre a cui è stato sottoposto il questionario ha deciso di rendere noto alcune delle domande, alle quali si poteva rispondere solamente mai, quasi mai, talvolta, spesso, molto spesso.

Le domande, ha raccontato la maestra, erano divise in tre aree:

1) Quante volte il bambino ha giocato con i seguenti giocattoli nell’ultimo mese?

(Pistole, gioielli, cassetta di attrezzi, bambole vestiti di bambole o carrozzine, trenini macchinine o aeroplanini, spade o oggetti utilizzati come fossero spade, servizio da the o da caffè).

2) quante volte il bambino si è impegnato nelle seguenti attività durante l’ultimo mese?

(Giocare alle faccende domestiche, giocare con le bambine, interpretare un personaggio femminile es. una principessa, giocare o svolgere un’attività tipica maschile es. un soldato, combattere, interpretare un membro della famiglia, sport e giochi con la palla, arrampicarsi, giocare a prendersi cura di altri bambini, mostrare interesse per le macchine i treni o aeroplani reali, vestirsi con abiti da bambina).

3) quante volte il bambino ha mostrato le seguenti caratteristiche durante l’ultimo mese?

(Gli piace esplorare il contesto circostante, gli piacciono giochi di lotta e zuffe, mostra interesse per ragni serpenti e insetti, evita di sporcarsi, gli piacciono le cose graziose, evita situazioni rischiose).

La maestra, che ha reso pubblico il questionario, si è però rifiutata di compilarlo, diversamente da altri. Dai dati ufficiali forniti dall’equipe che segue il progetto dei bambini, tra i tre e i sei anni della provincia di Napoli, già di 7000 si saprebbe qualcosa in più sull’identità di genere.

Ma siamo proprio sicuri che saranno questionari come questi a far capire agli adulti le possibili preferenze sessuali dei più piccoli?!

Se un bambino, come ha raccontato una madre, in classe gioca sia con i maschi che con le femmine, gli piace sia il calcio sia la cucina della sorella, pur buttandosi nella mischia ma quando era più piccolo dormiva con un bambolotto, da grande che orientamento sessuale dimostrerà?! Ma soprattutto, cosa può fare questa madre affinché non venga schedato?! Nulla per adesso. Il progetto, dopo numerose polemiche, è stato bloccato.

 

“Siamo assolutamente contrari a questo tipo di investigazioni - fa sapere il candidato a sindaco Marco Rossi Doria, esperto di problemi dell’infanzia - perciò siamo lieti che siano state bloccate”.

“Non era nostra intenzione schedare i bambini, ha dichiarato il coordinatore del progetto. Vogliamo che sia fatta pubblicamente chiarezza sugli obiettivi della nostra ricerca. Pensare che ci impegnavamo del tutto gratuitamente”. Il progetto ufficialmente non è stato finanziato dal comune ma dall’università, sulla quale comunque si investono soldi pubblici.

 

 

info by gay.tv

 

maaaaaa il timbro e il triangolino rosa dobbiamo passare a prenderli in posta?? :rotfl: :shock:

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Ma soprattutto quale correlazione c'e' tra il giocare con le bambole e l'esser omosessuali? E' il solito pregiudizio "gay= uomo che si sente donna" :rotfl:

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Uno dei più gravi errori della nostra civiltà contemporanea è quello di considerare il bambino solo come l'adulto che sarà e non in quanto bambino.

 

Che questo sia avallato da istituzioni politiche e scientifiche, per di più con mezzi polizieschi, è gravissimo.

 

Di certo il rimedio (le assurde scuse, il supposto equivoco, i pretesti filantropici, i risvolti finanziari) sono peggiori del male.

 

Non so cosa pensare.

 

Ci scommettete che presto qualcuno accuserà la brava maestrina della gravissima colpa di essere segretamente lesbica?

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me l'aveva già passato Drakan questo articolo... ringraziamo il cielo che è stato bloccato, che idiozia...

 

cioè, capirei se il fine fosse "la ricerca" e se i soggetti fossero osservati senza interferenze per tutta la loro crescita... magari potrebbe pure essere interessante...

 

ma così sembra evidentemente una cosa volta a "prevenire di diventare gay"... ma per favore O__O

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Guest Irish Dragon

Ma facessero cose utili, non queste cazzate di test.

Frega veramente a qualcuno se un bambino gioca con le bambole o i Pokemon? Tanto stabilire delle risposte non aiuta in nessun caso, ragion per cui, soldi A NAPOLI e per cose SERIE.

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interessante come studio. non mi pare per nulla strano: vuole rispondere a una domanda del tutto lecita, nell'unico modo scientificamente possibile: proponendo un protocollo di lavoro ripetibile da chiunque voglia in futuro per poterlo confermare o confutare. forse c'era da chiedere prima il parere dei genitori, ma penso siano effettivamente dei dettagli...

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Rei_Kashino

Mi sembra un'emerita cazzate, volta solamente a schedare i bambini, e a convertirli all'omosessualità. Io da bambino non ho avuto bambole e dolci forni harbert, ma macchinine e pupazzi. E alla fine? Sono finocchio lo stesso.

Un progetto serio dovrebbe prevedere l'insegnamento della sessualità e della cultura del rispetto, anche nei confronti di chi ha un orientamento sessuale differente dalla maggioranza.

E' una sporca stereotipizzazione dei costumi e dei luoghi comuni; poi fatta da un sindaco di sinistra. Che schifo! Se Veltroni fa una cosa del genere, alziamo le barricate.

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Il concetto di partenza potrebbe anche avere un qualche interesse scientifico: cercare di comprendere se fin da piccoli, quando ancora le tendenze sessuali non dovrebbero essere tanto manifeste, è possibile rintracciare un primo orientamento sessuale...

Se questa ricerca fosse poi portata a mettere in evidenza come tra il giocare con le bambole e l'essere gay c'è ben poco legame, sarebbe un bene; ma mi pare di capire che invece questo "studio" si sarebbe portato in direzione opposta. Meglio che sia stato bloccato, allora. :rotfl:

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ma mi pare di capire che invece questo "studio" si sarebbe portato in direzione opposta. Meglio che sia stato bloccato' date=' allora. :rotfl:[/quote']

 

se uno studio è metodologicamente corretto, i risultati sono da ritenersi validi, anche se scomodi, fintanto che uno studio mirato a verificarlo non ottenga risultati diversi, seguendo il medesimo disegno...

 

io NON mi fido degli psicologi e men che meno dei politici, quindi non credo che sia stato pensato decentemente. cmq non credo che l'opinione publica nè qualche associazione abbia il diritto di mettersi in mezzo a uno studio ancora in corso!

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Mamma mia che cavolata! Piena di luoghi comuni sessisti e di idiozie. Lasciate stare i bambini, e siorattutto, smettiamola con questo uidentificare gat=effeminato, bambino che gioca con le bambole. Io non ho mai giocato con le bambole di mia sorella, non mi hanno mai interessato. Ma guerda se si devono ancora sentire certe stupidaggini!

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Non mi viene in mente uno scopo utile, socialmente parlando, da attribuire a questo test.

Come Avete detto prima di me, qua si cerca di schedare i bambini.....non vedo altro fine...

Insomma...che diano una sana educazione all'insegna di principi morali quali la tolleranza e il rispetto al posto di far ste cagate...

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Se fosse cosi semplice capire chi è gay da chi non lo è allora bisognerebbe comincire a fare attenzione perchè i gay o i bisex sono molti di piu di quanti ci si possa immaginare e molti bambini come il sottoscritto avrebbero mentiro completamente vanificando il test...

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ma ve li immaginate sti due poveri genitori che a fine semestre trovano scritto: "il bambino segue con costanza,buoni i risultati,alcune incertezze sulla matematica,probabilmente gay"?????

 

ma suvvia..

 

spendiamoli per cose utili sti soldi dello Stato...

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Il concetto di partenza potrebbe anche avere un qualche interesse scientifico: cercare di comprendere se fin da piccoli' date=' quando ancora le tendenze sessuali non dovrebbero essere tanto manifeste, è possibile rintracciare un primo orientamento sessuale...

Se questa ricerca fosse poi portata a mettere in evidenza come tra il giocare con le bambole e l'essere gay c'è ben poco legame, sarebbe un bene; ma mi pare di capire che invece questo "studio" si sarebbe portato in direzione opposta. Meglio che sia stato bloccato, allora. :)[/quote']

 

quoto e straquoto! condivido il tuo pensiero! ;)

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dio mio che tristezza infinita...

:rotfl:

ma la signora rosa russo jervolino non ha altre questioni più importanti a cui badare?

soprattutto a napoli... vabbè...

intanto, non vedo l'utilità di questa ricerca.

in secondo luogo, credo sia opportuno distinguere tra "orientamento sessuale" e "orientamento di genere"... che sono due cose ben diverse. e che, soprattutto, non dipendono una dall'altra.

infine (come molti hanno già sottolineato) trovo davvero infelice la "necessità" di alimentare lo stereotipo del gay=donna mancata, piuttosto che lesbica=uomo mancato...

:cool:

ma un bambino, dico io, sarà ben libero di giocare con chi e con cosa gli pare, o no???

 

sugguerisco alla signora in questione un'approfondita formazione psico-pedagogica...

...sperando che i fondi sociali europei dell'asse E non vengano sputt*nati in simili azioni (per di più prive di valore scientifico).

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ma ve li immaginate sti due poveri genitori che a fine semestre trovano scritto: "il bambino segue con costanza' date='buoni i risultati,alcune incertezze sulla matematica,probabilmente gay"?????

 

ma suvvia..

 

spendiamoli per cose utili sti soldi dello Stato...[/quote']

 

un applauso di consenso.

:rotfl:

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Se fosse cosi semplice capire chi è gay da chi non lo è allora bisognerebbe comincire a fare attenzione perchè i gay o i bisex sono molti di piu di quanti ci si possa immaginare e molti bambini come il sottoscritto avrebbero mentiro completamente vanificando il test...

 

boh, io l'avevo inteso completamente in maniera diversa: si guardano oggi (senza chiedere niente al pargolo) alcuni comportamente e si vede se questi sono o meno correlati con l'orientamento di genere negli anni successivi. penso che i ricercatori medesimi si aspettino l'assenza di relazioni, ma evidentemente sono stati incuriositi dal fatto che magari potrebbero esserci...

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  • 3 weeks later...

Io son contento sia stato bloccato sto stupido test... cioè se i risultati venissero resi pubblici in tv ad esempio e qualcuno dicesse che c'è un legame tra il giocare con le bambole e l'esser gay (ahem... ammetto che giocavo con le bambole da piccolo.. e anche a fare le pulizie... e anche a cucinare... ahemmm) sarebbe solo dannoso...

immaginate un ragazzo di 12-14 anni che gioca ogni tanto con le bambole... i suoi genitori vi immaginate che reazione avrebbero????

sarebbe alla tortura poverino!!!

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  • 3 weeks later...

é un emerita scemenza questo test ! è l' ennesimo tentativo di schedare le persone in base ai loro usti sessuali ! L allineamento sessuale è qualcosa di libero , che non segue binari prestabiliti.

La Jervolino dovrebbe spendere meglio i soldi del comune !

è davvero una cosa vergognosa!

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88Supremo88

..... Magari non l'hanno fatto in mala fede(anche se lo dubito)...... però mettere queste cose tipo TOTO GAY CRESCI E VEDIAMO.....ci manca solo il montepremi e dopo è uguale.... poveri bimbi!

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