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Presentata proposta di emendamento costituzionale anti-nozze gay in Italia


vlay

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Presentata già una proposta di emendamento costituzionale per inserire nella Costituzione la discriminazione matrimoniale

 

Un esercito di 56 senatori Pdl, Lega e Udc in campo per la legge a difesa della famiglia tradizionale

Da Cossiga a Ciarrapico, tutti insieme contro le unioni gay (da ItaliaOggi.it, Gaynews.it)

 

[...]Non si parli di matrimonio, per favore. Una premessa ampia, quella messa giù dal senatore Pdl, Lucio Malan, al disegno di legge che difende la famiglia tradizionale contro le unioni gay. Ddl che nei giorni scorsi è approdato a Palazzo Madama e ha raccolto l'adesione di un'ampia fetta di senatori, ben 56 tra Pdl, Lega e Udc-Svp-Autonomie. Tutti decisi a battersi in parlamento contro le derive che inficiano il primo nucleo fondante della società, la famiglia. A farsi carico della battaglia, uomini come Giuseppe Ciarrapico, l'ex re delle acque minerali, e il senatore a vita Francesco Cossiga, Mario Baldassarri, presidente della commissione finanze, e Esteban Castelli, ambasciatore, Sergio De Gregorio, presidente della delegazione parlamentare italiana presso la Nato, ma anche Gramazio, Ramponi, Possa... Che cosa chiedono i puristi della famiglia? Che all'articolo 29 della Costituzione («La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio») si precisi alla fine che il matrimonio è quello «tra un uomo e una donna». Perché, spiega Malan, «non mancano coloro che anche in Italia vorrebbero introdurre il matrimonio fra le persone dello stesso sesso o la poligamia» come accade in Spagna, per il primo caso, o per certe interpretazioni della religione musulmana che avallano i rapporti multipli.

[...] la necessità, secondo i parlamentari, di specificare nella Carta fondamentale che nulla di diverso dal matrimonio tra un uomo e una donna può essere definito come famiglia. [...] Ma questa difesa del matrimonio non vuol dire per i senatori negare «il riconoscimento di taluni diritti o prerogative verso alcuni tipi di convivenze». Riconoscimenti che anzi sarebbero più facili se fosse chiaro che «neppure in prospettiva si tratta di equipararle al matrimonio».

 

Link all'articolo integrale: www.gaynews.it/view.php?ID=81526

 

Ecco qui che anche in Italia parte la corsa all'inserimento della discriminazione matrimoniale antigay nella Costituzione. Siamo pronti?.... che accadrà...?

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Ti rendi conto di ciò che significa?

 

Qui non sono preparati a fronteggiare una simile cosa. Non sanno neppure come si fa.

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Ti rendi conto di ciò che significa?

 

Qui non sono preparati a fronteggiare una simile cosa. Non sanno neppure come si fa.

 

Già Isher...

E' per quello che sn molto preoccupato, e che mi domando... e ora?

Io addirittura direi che non si rendono nemmeno conto veramente che tale emendamento sarebbe un'ingiustizia.

Perché... ragionando con la logica delle associazioni omosex attuali, che non a caso hanno partorito la attuale piattaforma del pride... se eguaglianza vuol dire meramente pari conseguenze legali... che differenza fa se nella Costituzione c'è scritto che il matrimonio è un'unione tra un uomo e una donna oppure no? Può essere perfettamente accettabile, o cmq tollerabile, sebbene possa non suonare bene ad alcuni, sebbene venga dagli antigay.

Manca strategia, unità, consapevolezza persino... io mi rendo molto conto. facciamo in modo che le cose cambino.  :eek:

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avevate ragione allora quando si parlava di una eventuale contro proposta, sono stato io troppo ottimista questa volta, preparo le valigie.

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Perché... ragionando con la logica delle associazioni omosex attuali, che non a caso hanno partorito la attuale piattaforma del pride... se eguaglianza vuol dire meramente pari conseguenze legali... che differenza fa se nella Costituzione c'è scritto che il matrimonio è un'unione tra un uomo e una donna oppure no?

Manca strategia, unità, consapevolezza persino...

 

 

Hai colto perfettamente il punto Vlay.

Lo diciamo da anni del resto.

Certo che manca consapevolezza. Se solo vedessi che scrive Mancuso su FB capiresti il livello...

E' una notizia atroce.

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Hai colto perfettamente il punto Vlay.

Lo diciamo da anni del resto.

Certo che manca consapevolezza. Se solo vedessi che scrive Mancuso su FB capiresti il livello...

E' una notizia atroce.

 

Oddio... che scrive...? Sn curioso a questo punto.

Cmq, oltre che atroce, io direi che era spietatamente scontata una cosa del genere.

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La tempistica mi fa pensare che lo scopo sia quello di alzare un polverone per coprire le accuse di pedofilia, che Veronica Lario ha rivolto a suo marito, nonchè sua Altezza il Presidente del Consiglio. Notate che nell'ultima settimana si sono lanciati a muso dura su una marea di temi "classici" cari a un certo elettorato idiota.

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Ok, perfetto... ora so per chi devo non votare

Come al solito la demagogia impera e stanno per fare il danno più grosso che si potrebbe fare alla nostra costituzione

Che schifo... sono veramente amareggiato

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Loup-garou

Mi pareva di averla già sentita tempo fa questa notizia.

 

Dubito comunque che si giungerà a qualcosa. L'argomento è parecchio controverso, e i numeri per realizzare una simile proposta non sono indifferenti. Per ora 56 senatori non fanno una gran paura.

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Devono avere i 2/3 ma con tutti i deputati clericali messi nel Pd da Weltroni ci possono arrivare.

Inoltre, come dice Vlay, l'Associazionismo storico gay non sa da che parte cominciare per rispondere a questa offensiva.

Il pericolo è forte. Inoltre, se si sventasse tale manovra, sarebbe presentata come una grande vittoria e noi dovremmo

al massimo contentarci di implorare i Di.Co o i Didore.

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Mi pareva di averla già sentita tempo fa questa notizia.

 

Dubito comunque che si giungerà a qualcosa. L'argomento è parecchio controverso, e i numeri per realizzare una simile proposta non sono indifferenti. Per ora 56 senatori non fanno una gran paura.

 

Sì... Diversi anni fa Calderoli aveva presentato un'iniziativa simile... ma non se ne parlò più: i gay italiani allora non chiedevano per niente il matrimonio.

Ora però è un po' diverso... diversi gay hanno avviato cause legali per potersi unire in matrimonio, e la Corte Costituzionale sarà interrogata e dovrà prima o poi emettere una sentenza; c'è la rete lenford, certi diritti... sempre più gay italiani stanno cominciando a alzare la testa e esigere eguaglianza.

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misterbaby

Ma ci stupiamo ancora per simili notizie? Cioè siamo in Italia, dove fra poco non ci sarà più una democrazia, che al momento è solo ideologica più che reale, ma una dittatura fascista con a capo un pedofilo!

Comuqnue sia se tale proposta di legge dovesse passare, a mio parere, crescerebbe esponenzialmente la discriminzaione degli italiani verso i gay. Spero solo che le associazioni gay riescano a fare qualcosa di sostanziale, questa volta.

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La tempistica mi fa pensare che lo scopo sia quello di alzare un polverone per coprire le accuse di pedofilia, che Veronica Lario ha rivolto a suo marito, nonchè sua Altezza il Presidente del Consiglio. Notate che nell'ultima settimana si sono lanciati a muso dura su una marea di temi "classici" cari a un certo elettorato idiota.

 

concordo... si stanno tirando fuori un sacco di cose per coprire i recenti scandali del nostro amato presidente...

e per quanto riguarda il matrimonio fra persone dello stesso sesso io preferisco definirla unione per 2 motivi: in chiesa non mi interessa una cippa metterci piede, e la parola matrimonio evoca la chiesa; la definizione matrimonio confonde le idee a chi è abituato a vedere l'uomo e la donna all'altare, se dicessimo unione per avere diritti ci sarebbero molti meno pareri contrari.

comunque questa proposta è una delle tante discriminanti che il nostro bel paese ci offre gratuitamente... neanche gratuitamente perchè quegli imbecilli che scaldano sedie in parlamento vengono pagati e non poco!

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Non credo passerà con la maggioranza dei 2/3 del parlamento di conseguenza si potrà andare al referendum. In tal caso se ne vedranno delle belle....

 

Mi auguro che i parlamentari abbiano il buon senso di respingere questa proposta indipendentemente dalle loro posizioni politiche altrimenti si rischia lo spaccamento della società!

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Loup-garou

Devono avere i 2/3 ma con tutti i deputati clericali messi nel Pd da Weltroni ci possono arrivare.

Inoltre, come dice Vlay, l'Associazionismo storico gay non sa da che parte cominciare per rispondere a questa offensiva.

 

Può darsi, vedremo. A me sembra che visto da quali partiti vengono i senatori della proposta, 56 come numero iniziale sia incoraggiante. 2/3 è un numero alto da raggiungere, e se non si raggiunge si va al referendum, il cui esito non è scontato. Dubito che tutti i cattolici o gli omofobi andrebbero a votare, mentre che tutti i gay e i gay-friendly lo facciano è più probabile.

Comunque non mi pare una grande pubblicità. Certo, i cattolici andranno in brodo di giuggiole, ma tanto già li votano. Invece può darsi che simili proposte provochino sdegno in chi crede nei valori della Costituzione e la vede attaccata. Ma forse mi illudo troppo.

 

Il pericolo è forte. Inoltre, se si sventasse tale manovra, sarebbe presentata come una grande vittoria e noi dovremmo

al massimo contentarci di implorare i Di.Co o i Didore.

 

Anche su questo però io ho un minimo di dubbio. Se per esempio la questione di legittimità sul matrimonio omosessuale è stata sollevata usando altri articoli della Costituzione, è sempre possibile che questa modifica venga trovata contro i diritti fondamentale dei primi articoli.

E poi sarei curioso, questa modifica dell'art. 29 porrebbe nuovi dubbi di legittimità sul matrimonio dei transessuali?

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Non credo passerà con la maggioranza dei 2/3 del parlamento di conseguenza si potrà andare al referendum. In tal caso se ne vedranno delle belle....

 

Mi auguro che i parlamentari abbiano il buon senso di respingere questa proposta indipendentemente dalle loro posizioni politiche altrimenti si rischia lo spaccamento della società!

 

Beh ma al referendum è abbastanza facile andare. Ci sono molte vie percorribili, io dubito che potremmo mai vincerlo però.

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e per quanto riguarda il matrimonio fra persone dello stesso sesso io preferisco definirla unione per 2 motivi: in chiesa non mi interessa una cippa metterci piede, e la parola matrimonio evoca la chiesa; la definizione matrimonio confonde le idee a chi è abituato a vedere l'uomo e la donna all'altare, se dicessimo unione per avere diritti ci sarebbero molti meno pareri contrari.

 

Mat2k8... l'ipotesi di cui tu parli non ci darebbe la pari dignità, che si raggiunge unicamente quando tutti a prescindere dalla sessualità possono accedere al riconoscimento compreso da tutti, universale e molto amato, radicato: il riconoscimento di vero e proprio matrimonio; inoltre, credo sia da ingenui credere che il matrimonio ci venga negato perché in qualche maniera rimanderebbe alla chiesa... il matrimonio è innanzitutto una istituzione civile, non è un caso che nessuno oramai si stupisce se, ad es, due divorziano o se dei divorziati si risposano (cose assolutamente non ammesse né tanto meno sancite da santa romana chiesa ma dal laico Stato italiano)... il matrimonio ci viene negato perché noi gay non veniamo visti, persino da chi gestisce questo paese in parlamento e al governo, come persone al medesimo livello di tutte le altre; e che la strategia dell'omettere o del rinnegare la richiesta matrimoniale porti a ottenere passi avanti mi sembra un qualcosa di smentito chiaramente dai fatti... basta guardare a tutti questi anni in cui il movimento lgbt italiano ha chiesto solamente i pacs e a cosa si è ottenuto: il nulla totale.

 

Dubito che tutti i cattolici o gli omofobi andrebbero a votare, mentre che tutti i gay e i gay-friendly lo facciano è più probabile.

 

Loup-garou... speriamo sia così, nell'ipotesi di un referendum costituzionale.

Io non ne sono tanto sicuro... la forza persuasiva di santa romana chiesa e dei partiti clericali può essere rilevante, soprattutto su certa gente già intortata dalla propaganda omofobica quindi anche disposta a votare e stravotare anche a mille referendum pur di contrastare le nozze dello stesso sesso; e come se non bastasse c'è da registrare il fatto che qui in Italia una marea di gay e gay-friendly non sarebbero del tutto convinti del fatto che l'inserimento dell'esclusione matrimoniale dei gay nella Costituzione sarebbe un qualcosa di inaccettabile, intollerabile... vedi i ragionamenti come quello di Mat2k8.

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Ma viva la convivenza...

:eek:

Obiettivamente parlando però, è giusto che ci sia la possibilità di congiungersi in matrimonio anche per le coppie omosessuali certo.

Una cosa è certa: se la volontà è forte e reale persino la mente più granitica deve cedere all' onda che si infrange, può essere che i cambiamenti concreti implichino tempo, molto tempo...L' importante però è raggiungere gli obiettivi prefissati...

Bah, dire però che è presto, non saprei..Cavolo siamo nel 2009...E' sufficientemente vergognoso ma ultimamente non vedo molti progressi nella mentalità della gente qui in Italia...Anzi...Ma non mi va al momento di fare il pessimista.

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Frattaglia

Ditemi quando si va a manifestare. Per tutto il resto, quoto Roby.  :eek:

La tempistica mi fa pensare che lo scopo sia quello di alzare un polverone per coprire le accuse di pedofilia, che Veronica Lario ha rivolto a suo marito, nonchè sua Altezza il Presidente del Consiglio. Notate che nell'ultima settimana si sono lanciati a muso dura su una marea di temi "classici" cari a un certo elettorato idiota.

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Mi sembra difficile che possano arrivare ai 2/3.

Se mai dovessero approvarla avranno meno dei 2/3 e dovranno affrotnare un referendum costituzionale confermativo.

 

I referendum costituzionali non necessitano di quorum quindi per loro potrebbe rivelarsi anche rischioso e addirittura controproducente.

 

Certo se riuscissero nell'intento di approvare tale legge costituzionale e poi riuscissero anche a vincere il referendum beh allora potremmo dire addio ai matrimoni omosessuali per sempre o cmq per chissà quanti anni.

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il mio ragionamento non voleva essere inteso come: "vabbè, tanto non ci cambia niente"...

Io di solito mi metto nella posizione di una persona media... sai quanti rincoglioniti ci sono che al sentire il termine "matrimonio gay" si immaginano uno vestito da uomo e l'altro col vestito da sposa col velo e il boquet? (è un po' esagerato come esempio ma non bisogna mai sottovalutare l'ignoranza).

Oggi come oggi, ovvero in un momento in cui bisogna solo pensare a rendere impossibile la vita alle minoranze, si cerca di far passare tutto come giusto... Il rincoglionito di cui sopra può vedere leso il suo concetto di famiglia e così si accanisce dando contro a questo tipo di unione. Se si parlasse di unione, a mio parere, si riuscirebbe almeno a discutere di certi argomenti...

Questo è un mio parere...

Resta il fatto che questo commento riassume più o meno tutto:

Sono stanco.

Non se ne può più di indietreggiare invece di progredire. Spero che prima o poi la gente apra gli occhi... Anche se ciò è molto difficile...

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Gli italiani non sono molto portati all'organizzazione.Io non mi stupisco di nulla ma ciò non vuol dire stare a  guardare che un Paese paesaggisticamente e abissalmente rispettabile cada in un pozzo oscuro. 

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Loup-garou

e come se non bastasse c'è da registrare il fatto che qui in Italia una marea di gay e gay-friendly non sarebbero del tutto convinti del fatto che l'inserimento dell'esclusione matrimoniale dei gay nella Costituzione sarebbe un qualcosa di inaccettabile, intollerabile... vedi i ragionamenti come quello di Mat2k8.

 

Passi per i gay-friendly, che non essendo coinvolti in prima persona magari non hanno le idee tanto chiare, ma i gay sono veramente disposti a tirarsi questa martellata sulle palle? Cioè, posso capire discorsi come "Non chiediamo i matrimoni gay, chiediamo le unioni perché più gente sarebbe d'accordo". Non li condivido, ma li capisco. Ma in questo caso non si tratta di fare compromessi, non ci si guadagna niente, ci si perde solamente.

Mah...

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