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amicizia con la mia ex (che si è scoperta gay)


hellamasta

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Ciao,

questo è il primo topic che apro e spero di farlo nella sezione giusta. Come già detto nella presentazione sul forum, la mia ex con la quale sono stato 6 anni  e mezzo mi ha lasciato perchè ha scoperto di essere lesbica. Io ne sono ancora innamorato ma pian piano sta passando. Lei ha una ragazza con la quale ha trovato la sua dimensione e io ne sono felice, perchè ha vissuto triste per 28 anni e aveva diritto a un po' di serenità.

Ora stiamo cercando di costruire un rapporto profondo basato sul bene enorme che ci vogliamo e sul rispetto che abbiamo l'uno per l'altra.

Parlo molto con lei quando ci vediamo, perlomeno fino a che le cose tra noi saranno state sviscerate.

Comunque... vorrei saperne un po' di più per potere capire come e quanto starle vicino senza essere un peso e cercano nel contempo di non illudermi o condizionarmi. Lei ci tiene molto affinchè io faccia parte della sua vita, seppure con un ruolo differente e la stessa cosa vale per me.

Secondo voi come è possibile un affetto del genere da parte di entrambi? Certo...lei ha sempre avuto enormi problemi in famiglia e mi ha scritto un paio di giorni fa che sono la persona più importante, anche di tutti i membri della sua famiglia e che sarò sempre l'uomo della sua vita. A me è venuto da piangere...da un lato per la felicità di un amore (ma non nel senso passionale) così profondo da parte sua, dall'altro per il rammarico che un bene così intenso non sia affiancato dall'attrazione (o quantomeno non più) verso di me in quanto uomo.

Io sto facendo di tutto per superare la cosa...anche se lei rimarrà per me un importante termine di paragone per qualunque ragazza che conoscerò perchè è una ragazza speciale oltre che molto bella.

Beh...la prima scelta l'ho fatta...di starle vicino e volerle bene nonostante i miei sentimenti non siano ancora del tutto assopiti...ma che fatica.

Mi piacerebbe tanto sapere la vostra opinione.

Ciao e buona giornata

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Che dire, sei una persona bellissima! Per quanto riguarda lo starle vicino, sono convinto che non sarai mai un peso per lei; la cosa a cui devi fare attenzione, piuttosto, è cercare di non illuderti e magari credere che le cose stiano tornando come prima solo perchè state molto insieme. Ma leggendo anche gli altri post mi pare che questo tu l'abbia capito. Quindi sì, è possibile un affetto del genere da parte di entrambi!

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Mi inchino di fronte alla tua reazione!  :asd:

 

Certo che è possibile avere un rapporto stretto, ci sono amicizie che si avvicinano molto all'amore. Sarà difficile vederla solo come amica, ma col tempo, dato che le vuoi bene, riuscirai a farlo pur di tenerla vicina a te.

 

Ti auguro il meglio in futuro, perché te lo meriti! :D

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Meriti veramente un inchino  :asd::D

Comunque i momenti in cui devi starle vicino sono esattamente quelli in cui staresti vicino alla tua migliore amica, perchè a quanto ho capito è quello che siete diventati, con un ottima intesa e con una passata complicità alle spalle.

Ovviamente lei avrà bisogno anche dei suoi spazi da condividere con la sua nuova compagna, ma nonostante ciò dopo la disponibilità e l'affetto che le hai dimostrato, passerà comunque del tempo con te. Vedrai che prima o dopo se avrà bisogno di una spalla quella sarà la tua  :D

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Vi ringrazio x i complimenti... ma che fatica!!! Credevo di essere preparato alla notizia...mi ero già immaginato tutto, ma la certezza che ora sta con un'altra persona mi fa comunque stare male. Negli ultimi 3 anni non ci siamo toccati con un dito, io la desideravo ma lei stava distante e io davo la colpa al suo burrascoso passato. Tra noi c'è sempre stata un'intesa intellettuale fantastica ma quella fisica è sempre stata complicata...insomma...con lei non ho mai avuto in 6 anni e mezzo un rapporto completo e negli ultimi 3 nemmeno il resto.

Onestamente non so come ho fatto...se le chiedevo se il problema ero io mi diceva di no, che le piacevo, ma che aveva paura. Quando in agosto 2008 dopo un sogno ha iniziato a prendere in considerazione la sua omosessualità forse i nodi sono venuti al pettine.

Ora...potete capire come sia difficile pensare che in 7 mesi abbia chiarito il dubbio, trovato una persona con cui sta bene e trovato anche l'intesa sessuale e superato le sue paure in tale ambito. Questo mi dà la certezza che non c'era proprio nulla da fare...ma che macigno!

Mi piacerebbe sentirla per raccontarle i miei pensieri...ma so che ormai non avrebbe senso...

L'unica cosa che credo di potere fare è aspettare un attimo che queste sensazioni siano assimilate prima di rivederla, anche se avrei piacere di farlo.

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Si, ma quando vi vedrete ti consiglio di esplicarglieli questi pensieri. Se avete avuto (e magari avete) un'ottima intesa intellettuale vedrai che capirà e che anzi probabilmente sarà stimolata nel parlare di un agomento così delicato. Potrebbe anzi rafforzare il rapporto di amicizia tra voi. Basta usare le parole giuste e un po' di tatto  :asd:

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..guarda...ne abbiamo già parlato molto chiaramente...ci sono pochi segreti tra noi se non quelli legati alla sua intimità come è giusto che sia. Anche oggi ci siamo sentiti per telefono e siamo entrambi scoppiati in lacrime perchè non avremmo mai voluto separarci, ma mi ha detto chiaramente che non riesce a pensare di vivere la propria sessualità con un uomo e che questo purtroppo l'ha capito solo una volta deciso di affrontare i suoi dubbi.

Io non vorrei aumentare le sue difficoltà perchè capite bene che essendo comunque all'inizio sta incontrando tutti gli ostacoli legati alla sua natura (dirlo ai genitori, agli amici, ecc...).

Ma d'altra parte non so con chi parlarne...

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StellaDanzante

Wow..complimenti per il coraggio! Sai, anche io ho vissuto(anzi..sto vivendo ancora) una situazione del genere, ma per una ragazza.

E' dura stare vicino ad una persona che si ama, sapendo che si sarà comunque al secondo posto nel suo cuore. E' vero a un certo punto capisci che non c'è nulla da fare e smetti di illuderti,però standoci a stretto contatto l'amore non può affievolirsi. Non so se è così anche per te, però un sentimento tanto forte,coinvolgente e radicato non può spegnersi facilmente sapendo sempre quella persona nella nostra vita. So che per superare la cosa dovrei cancellarla dalla mia vita,almeno per un pò.. ma è difficile e scommetto che tu la pensi come me, ti accontenti di quel posticino speciale che ti ha riservato pur di starle accanto.. ma non è tanto speciale ed esclusivo quanto vorresti.

Forse non ho capito nulla, tu chiami il vostro rapporto amicizia, però di la verità.. per te non è solo amicizia, no?

 

Nel caso inverso, avevo un amico innamoratissimo di me. Così è stato per 3anni circa, lui non ci ha mai provato direttamente con me, intuendo che non ci sarebbe potuto essere nulla, così si è fidanzato, ma io restavo inevitabilmente la prima nel suo cuore, finchè gli ho detto di me. Non l'ha presa benissimo inizialmente... e in determinate circostanze ha continuato a illudersi e forse io non l'ho aiutato, avendo bisogno di lui e della sua presenza. A un certo punto non ce l'ha fatta piu'... e ha deciso di chiudere definitivamente con me ed io ho rispettato la sua scelta, i rapporti ormai sono gelidi, sinceramente non so se abbia superato la cosa.

Certo per te la situazione è ancora piu' delicata,perchè con questa ragazza ci sei stato.

Spero che la mia esperienza possa esserti stata un minimo d'aiuto(anche se non credo XD), buona fortuna  :asd: .

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DaveKawena82

Mi unisco ai complimenti per il modo in cui ti sei comportato. Ti consiglio di vedere Rent.

Quanto alla difficoltà di vivere vicino ad una persona che hai amato, beh, ne so qualcosa. Alla fine la cosa migliore è vivere la propria vita, vedere quali altre ragazze ci possono essere nel tuo domani e magari riprendere i contatti dopo un po'. So che è difficile, ma alla fine, la cosa più preziosa siamo noi stessi, se è difficile continuare a sentirsi, è meglio mettere i rapporti in pausa, ricrearsi una nuova realtà attorno, e magari risentirsi dopo tempo. Sta sicuro che se quest'intesa è così forte non cesserà, ma è giusto che ognuno abbia i propri spazi e risentirsi quando non sarà più difficile farlo.

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hai chiesto che qualcuno venisse a condividere con te esperienze simili e quindi ti porto la mia. io ho avuto due storie con ragazzi prima di identificarmi come lesbica, la seconda e' durata anche parecchietto (certo a paragone con la mia relazione attuale, niente... ma comunque all'epoca era la mia storia piu' lunga ed e' durata un anno e mezzo). sapevo dall'eta' di 17 anni di essere attratta "anche" da ragazze, questo e' quello che molte si dicono, "anche" da ragazze finche' un bel giorno non capisci che in realta' sei attratta "solo" da ragazze. non so esattamente che genere di esperienze volevi condividere, o come mai cercavi persone che si fossero trovate piu' o meno nella stessa situazione, perche' sinceramente nonostante questo dettaglio in comune, potrebbe darsi che io e la tua ex questo passaggio da "vita perfettamente etero" a "vita perfettamente lesbica" lo abbiamo vissuto in maniera molto diversa. quello che riporto come mia esperienza non e' una verita' universale e magari non ti aiutera' per niente a capire lei perche' lei e' una persona completamente diversa. comunque se lo ritieni utile sentiti libero di farmi domande, se vuoi, e se non sfondano troppo nel personale ti rispondo volentieri, se questo ti puo' aiutare in qualche modo.

 

ti consiglio anche di leggere questo, che ho scritto in risposta a un ragazzo piu' o meno nella tua situazione, ma molto piu' giovane, e penso ti possa aiutare a riflettere sui modi in cui puoi stare vicino alla tua ex, perche' sicuramente questo per lei non e' un periodo semplicissimo.

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Innanzitutto grazie di cuore per le risposte!

Per StellaDanzante: Si...mi sento esattamente come dici tu. so che da parte sua c'è un sentimento che è quasi amore...ma manca l'attrazione che prova solo per le donne. Ci sta...avevamo molti problemi a livello sessuale: lei era terrorizzata sempre e comunque e si ritraeva, forse anche a causa di ciò che ha passato a causa del padre.

In ogni caso la sostanza non cambia...è lesbica, ok, ma vorrei tanto stare vicino perchè è una delle persone più importanti della mia vita, anche se mi rendo conto che in questo mondo ci sarà sempre una fiammella accesa nei suoi confronti. Ieri sono stato da lei ed abbiamo parlato e pianto per due ore abbracciandoci, entrambi con un magone grande così perchè lei non avrebbe mai voluto lasciarmi e io non avrei mai voluto che lo facesse. Ma è ovvio che in questa situazione era inevitabile. Comunque si...per me non è amicizia, io la amo ancora con tutto il cuore e penso sarà sempre la donna della mia vita e una parte del mio cuore le appartiene.

 

Per DaveKawena82: So che hai ragione...quello che sto cercando di fare è allentare un minimo i contatti...semplicemente per una questione di autodifesa e di autoconservazione, se no divento matto :asd:

Ma solo per stare un po' meglio...il pensiero di non averla più nella mia vita mi devasta e quindi seppure con un ruolo diverso vorrei esserci per lei. Anche lei, proprio ieri, mi ha detto che pensare di non vedermi o sentirmi più la distruggerebbe ma che metterebbe da parte questi sentimenti se servissero a farmi stare meglio. Penso sia una persona molto speciale, per questo non voglio perderla.

 

Per Sweet: E' ovvio che ogni persona è differente, infatti quello che sto cercando non è di capire per forza lei e magari di volere trovare un appiglio (cosa che devo levarmi dalla testa). Forse sto cercando conforto tra persone che possono capirmi, mentre la maggior parte delle persone etero, se non in qualche eccezione, non possono farlo. Io ho avuto una vita serena, ho sofferto molto solo stando con la mia ex perchè ho vissuto con lei situazioni estremamente difficili dovute alla sua famiglia che ci sono state da sempre. Ma ho sofferto per starle vicino, non era certo volontà sua ed è stata scelta mia cercare di sacrificarmi per darle tutto il supporto che potevo anche quando lei non era in grado di darmi quasi nulla.

Non ti voglio fare domande intime o personali, non lo ritengo giusto. Tra l'altro molte cose le so direttamente da parte sua, altre me le immagino ed è meglio che non sappia, mi farebbe stare solo peggio. Per esempio: è innamorata? più o meno di quando stava con me?...alla prima penso di potere rispondere forse si, alla seconda penso sia totalmente differente, ora che può vivere la sua sessualità. Probabilmente a livello di profondità 6 anni e mezzo di rapporto condividendo gioie e amarezze si fanno sentire...ma contano fino ad un certo punto. Sto pian piano riuscendo ad evitare queste domande, non servono a me nè a lei. Detto questo è ovvio che da etero faccio fatica a capire come una donna possa sentirsi attratta da una donna...ma se ci ragiono con la testa e non con il cuore mi rendo conto che, come ho già scritto altrove, ci si innamora di una persona e questo è quanto. Dopo il nostro vissuto o una certa indole o qualche ormone pazzerello ci fanno provare attrazione o una maggiore complicità con persone del nostro stesso sesso. Quale che sia il motivo non importa, ci si innamora e basta.

Ho letto il post sul blog...è molto simile a quanto abbiamo vissuto, ma è ovvio che la maggiore età aiuta non poco. La mia ex ora ha una ragazza, ha fatto outing con me, le migliori amiche e la madre e questo l'ha fatta stare meglio. Io l'ho saputo fin da subito, le altre persone sono venute solo di recente. Poi è andata dalla psicologa e questo l'ha aiutata

Io ho detto della cosa a mia sorella e suo marito e a mia mamma...risultato?...beh, a pasquetta ho passato con la mia ex la giornata e alla sera siamo andati a cena da mia sorella e marito ed è stata una giornata splendida. Penso questo sia starle vicino, farle capire che i suoi gusti sessuali non devono influenzare la sua vita...che le vuole bene continua a volergliene. Mia mamma la vede quasi come una figlia, pur nel dolore della fine del nostro rapporto.

Il problema ora sono proprio io e il fatto che il mio cuore ancora sia molto ferito.

 

Ho scritto un tema...mi scuso, ma scrivere aiuta molto a buttare fuori le cose e a volte ci si sente un po' meglio. Vedete...io vi ammiro molto perchè mi rendo conto che a volte il mondo non facilita minimamente le cose, anzi....dovete sempre lottare più di altri e questo vi rende più forti e probabilmente intelligenti.

Parlando con la mia ex mi ha detto una cosa che reputo un enorme complimento e penso che mi rispecchi: che sono quasi un gay. Nel senso che sono la persona più sensibile ed intelligente che abbia mai incontrato, queste sono parole sue. Non so se sia vero, ma fanno un piacere enorme, anche se il rammarico rimane.

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Ciao Hellamasta,

io mi sono lasciato con la mia ex dopo oltre 7 anni e, con il tempo, ora sto anche iniziando a relazionarmi con me stesso per quanto riguarda l'attrazione che provo per i ragazzi.

Non è facile... soprattutto quando non ne puoi parlare con nessuno perchè nessuno sa di te.

Devi essere veramente un bravo ragazzo, ti fa onore il fatto che provi ancora a stare vicino alla tua ex pur non corrisposto. Non deve essere facile, so cosa vuol dire desiderare un bacio o un abbraccio più di ogni altra cosa.

Non so cosa consigliarti nello specifico, ma ricorda una regola fondamentale: fa ciò che ti rende felice, ciò che ti viene spontaneo. Guida la tua barca nella direzione che senti tua...

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Ciao Casper,

Purtroppo a volte non è possibile fare ciò che rende felice...vorrebbe dire andare da lei e abbracciarla stretta e stare lì così all'infinito.

Quindi...sto facendo ciò che mi rende felice in altri ambiti: ho ripreso a dipingere, sto facendo un corso di kite surf, esco tanto con gli amici, ecc...

Relativamente a lei...beh...farò tutto ciò che mi è possibile per starle vicino senza darle sofferenza a causa dei miei sentimenti.

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Come ho già scritto altrove, ci si innamora di una persona e questo è quanto. Dopo il nostro vissuto o una certa indole o qualche ormone pazzerello ci fanno provare attrazione o una maggiore complicità con persone del nostro stesso sesso. Quale che sia il motivo non importa, ci si innamora e basta.

 

Rileggendo il tuo penultimo post mi ha colpito questa frase... è la stessa cosa che penso io e di cui ho parlato a volte con amici: l'amore non è di serie A o serie B, non è etero oppure omo, è amore punto e basta. Non c'è una ricetta universale...

E pensare che una volta non credevo al detto "Al cuor non si comanda"... ora so che non è così  :asd:

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Caro Hellamasta,

 

da come scrivi si capisce che hai tutti gli elementi di giudizio della situazione

e che non ti fai illusioni. La tua ragazza ha compiuto una scelta definitiva non

in favore di un'altra persona (che ti escluderebbe come amante) ma in favore di un altro

orientamento sessuale (che ti esclude a fortiori come amante, sebbene non come persona).

E' naturale e giusto che entrambi non vogliate perdere il patrimonio di affetto e di conoscenza

che avete accumulato negli anni; anche se devi tenere conto che in questi momenti questa è

una cosa che si è portati a dire con particolare enfasi; sta di fatto che ora lei inizierà una nuova

vita, alla quale è finalmente pronta, e che desidera, mentre tu devi pensare non tanto a come

mantenere in vita questo rapporto (se ce ne sono le premesse, e io sono convinto di sì, ciò

accadrà spontaneamente), quanto a come ripartire, riprendere il tuo cammino, pensare

alla tua vita e a te. Mi dici che da molto tempo non avevate rapporti sessuali, e che comunque

sul piano sessuale ci sono sempre stati problemi: quindi credo che l'ipotesi di una rottura non ti

giunga totalmente inaspettata. Sarebbe potuta sopraggiungere in altra maniera, è sopravvenuta

in questa.

 

Sia come sia, in amore e in amicizia non esistono i "quasi". Il "quasi-amore" non è amore, ma un

grande affetto; la "quasi-amicizia" non è amicizia, ma una forte simpatia. E basta.

 

Poiché non c'è, nel tuo caso, il dolore del trauma di essere lasciato per un altro, puoi trovare

la forza di reagire nell'unico modo possibile: innanzitutto farti nuovi amici, poi

applicarti a progetti a breve o lunga gittata, occuparti di te, e vivere i tuoi 30 anni!

Perché questo è il tuo primo dovere.

 

E tieni presente che, almeno nei primi tempi, un leggero distacco reciproco, rispetto

al rapporto strettissimo di prima, e di oggi stesso, è necessario e

non può che fare bene a entrambi. Le sarai ugualmente vicino, ma eviterai l'errore di mantenere

in vita un comportamento che deve conoscere un lieve, ma sensibile, cambiamento.

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X Isher:

...quello che hai scritto è...assolutamente perfetto! Hai ragione, su tutto!

Voglio un bene pauroso a Giulia, ma so che non sarà mai più la mia compagna. Quindi devo occuparmi un po' di me. Venerdì ho conosciuto una ragazza che mi interessa, una pittrice, estremamente simpatica, piacevole e molto carina. Mi ha fatto dimenticare Giulia per qualche ora e questo è già un enorme traguardo.

Non so se potrà esserci qualcosa, forse ci rivedremo...io lo spero, ora che ho trovato una persona che mi "prende".

E' ovvio che per Giulia, per quello che abbiamo vissuto insieme, ci sarà sempre un bene ed un'amicizia speciale, così come ci sarà sempre un posto per lei nel mio cuore.

Ora però, come dici tu, devo godermi un po' i miei 30 anni. Spero di farcela, dopo 7 mesi forse sto uscendo un po' da ciò che ho vissuto. Cercherò di prendermi un po' di tempo per me stesso, di volere bene x un po' a me e non di mettere Giulia davanti a tutto anche se non stiamo più insieme.

Poi, appena mi sentirò meglio e pronto, la rivedrò con enorme gioia e spero di conoscere e fare amicizia con la sua lei.

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  • 1 month later...
eteroaffranto

ciao, mi sono iscritto a questo forum solo per risponderti (il mio nick dice tutto), perché la mia storia è straordinariamente simile alla tua ed è consolatorio sapere di non essere soli (internet in questo senso è uno strumento meraviglioso).... e scrivere è terapaeutico (forse). La sola differenza fra me e te è come ci siamo lasciati e come ho scoperto la verita: lei, nell'ultimo periodo della nostra relazione, ha attraversato una grossa crisi che pensavo dovuta a depressione o comunque insoddisfazione personale, per poi lasciarmi in breve tempo (vivevamo assieme ed è andata via). Ha lasciato tutto a casa mia, ha rotto tutti i ponti e cambiato numero di cellulare. Io le voglio ancora un bene immenso e da mesi mi interrogavo sul perché di questo comportamento, visto che anche nel momento di maggior crisi, in cui avevo capito che se ne sarebbe andata sono stato comprensivo ed ho cercato di aiutarla come potevo, senza sceneggiate o manifestazioni isteriche. E poi ecco che le tessere del mosaico come d'incanto si ricompongono tutte assieme......digito il suo nome su google e dopo varie verifiche incrociate scopro che senza ombra di dubbio ora convive con un'altra ragazza....ed è la SUA ragazza! Come in un film, rivivo in flashback tanti attimi , gli ultimi  assieme, e d'improvviso tutto acquista senso....ma non mi aiuta. Mi dico che sono ormai passati alcuni mesi da quando è andata via e, in fin dei conti, non dovrebbe cambiarmi molto sapere se mi ha lasciato per una persona che si chiama Anna ("il nome è di fantasia", come dicono i cronisti) piuttosto che Andrea o Luigi o Mario......o forse mi avrebbe lasciato comunque perché non era più felice insieme a me. Però non riesco ad assorbire il colpo lo stesso. Molto probabilmente, per quanto mi consideri una persona estremamente liberale e aperta, non sono immune neanch'io dalle convenzioni "benpensanti" e mi riesce più difficile accettare che mi abbia lasciato per stare con una "lei"......o forse solo adesso realizzo davvero, completamente, che non tornerà mai più. E per questo sto male, tanto.....la vorrei tanto rivedere, ma mi farebbe bene? e saprei cosa dirle? Non so...probabilmente no. E intanto i ricordi mi affondano........

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